Amore non facile, non scontato, ma possibile! Qualcuno si ritirò dal cammino delle comunità per timore di essere coinvolto nei nostri problemi.L’impressione che avemmo fu che, invece di farci uccidere, pensò che era meglio fare delle pressioni sulle autorità ecclesiastiche di Guayaquil per spingerle a farci andare via dal quartiere.Dopo due mesi Toral offrì loro gratuitamente un ampio terreno già bonificato per costruirvi una grande chiesa per tutto il quartiere…. Facciamone memoria, Creative Commons Non commerciale (CC BY-NC-SA 4.0). Vangelo Lc 10, 25-37: Chi è il mio prossimo? “Chi è il mio compagno?” domanda. Visualizza Lc 14,25-33. All’epoca, vi era una certa unanimità sul fatto che per ‘compagno’ (plesìon in greco, rea in ebraico) s’intendesse il connazionale – con l’inclusione del proselita cioè chi si avvicinava all’ebraismo -, ma non si era d’accordo sulle eccezioni: i farisei tendevano ad escludere i non farisei perché non di stretta osservanza della Torah, gli esseni tutti i figli delle tenebre, una dichiarazione rabbinica affermava La parabola riportata nella liturgia odierna chiarisce il pensiero di Gesù sull'amore al prossimo. E poi era pericoloso: sicuramente sarebbe venuto a sapere da chi era venuta la denuncia e quelle famiglie avrebbero perduto la casa. Quanto è in realtà attuale questa paura, è purtroppo comprensibile anche per noi e anche se magari in questo momento ci sentiamo superiori ad essa, ne siamo vittime molto spesso, magari più indirettamente e meno consapevolmente. 1. “Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Ecco che la storia illustrata da Gesù provoca un altro, e forse più forte, scrollone alle sicurezze del nostro povero dottore della legge. Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s’imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Fa che la verità tutta intera, sia a me comprensibile come il Signore vuole. 22-24 luglio: una tre giorni in memoria di p. Ezechiele Ramin, Referendum Costituzionale: NO alla grande menzogna, Dal 16 al 24 maggio Settimana Laudato Si', Senza sviluppo né democrazia: le megalopoli africane nella lente del Covid, PERCORSI DI “CITTADINANZA PLANETARIA” PER GIOVANI DAI 18 AI 25 ANNI RIPENSANDO LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, LO SPOGLIO DELLE RIVISTE -agosto/settembre- 2011, Inquinamento. 36 Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». All’inizio, il dottore aveva chiesto: "Chi è il mio prossimo?" Ma il dottore non è ancora contento con la risposta di Gesù e «volendo giustificarsi» (Lc 10, 29) di aver posto la domanda gli chiede chi è il prossimo! Cosa avrà pensato nel vedere un suo avversario a terra, ferito, cosa avrà avvertito nel vedere colui che lo aveva disprezzato, solo e abbandonato nel momento del bisogno?! Quando si scende nel concreto! Liturgia delle ore terza settimana. Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? - Die Sache ist streng geheim. 36 Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». Struttura Fase 1. tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza econ tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso ".Gli disse: "Hai risposto bene; fa' questo e vivrai". E qui arrivano i problemi! Non si può percorrere una via in pienezza e abbandonarla subito, è una scelta continua e instancabile. GRAZIE MILLE, BUONGIORNO AUGURO UNA BENEDETTA DOMENICA, UN ABBRACCIO AMENNNNNN ♥️ ️. Visualizza Lc 10,25-37. 06 519451, Vicolo Pozzo, 1 37129 Verona, Tel. Liturgia delle ore terza settimana. Progetto Gionata © 2021. Lo porta alla locanda e si “prende cura di lui” e il giorno dopo lo affida anche all’albergatore dicendo: “Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno”. 049/8751506, Via A. Locatelli 8 80020 CASAVATORE (NA) Tel. Il nostro cammino di fede, soprattutto nei momenti di difficoltà, è proprio quello di sapersi affidare anche dove non c’è una spiegazione razionale a ciò che subiamo, anche quando ci sentiamo vittime di un’ingiustizia; non è facile trovare la serenità nell’altro eppure è proprio nell’altro che Dio si manifesta per noi. Al tempo di Gesù, c’era uno scontro acceso tra Giudei e Samaritani: i primi si consideravano i puri discendenti del popolo ebreo e sua legittima continuazione; i secondi erano giudicati quasi come pagani, erano agli occhi dei Giudei, al livello più basso dei valori religiosi e morali. È il samaritano, il compagno che lo soccorre e in cui può riporre fiducia! "CHI È IL MIO PROSSIMO?" Certamente però la cosa creava un rapporto di simpatia e riconoscenza verso babbo Toral.Pochi giorni dopo quei fatti ecco apparire un camion di farina, probabilmente mandato per aiutare la gente a dimenticare l’accaduto.A coloro che vennero a consegnarci la nostra dose di farina, dicemmo che non la volevamo e che dicessero pure a Toral che a noi non avrebbe chiuso la bocca con un chilo di farina.Dopo un’oretta, nel quartiere tutti stavano parlando del nostro rifiuto.La situazione tra noi e lui era tesa. Non è quindi casuale la scelta della figura del Samaritano: in aperta critica verso quei dottori della legge che vivono quella religione autoreferenziale, limitata al popolo Giudeo, che Gesù intende superare. La situazione si faceva pericolosa, ma decidemmo di non fare passi indietro.Toral aveva l’abitudine ogni tanto di far girare un camion carico di alimenti per il quartiere (farina, pesce, banane…) e regalarne un sacchetto ad ogni famiglia. 2 Giugno 2016. Lunedì della XXVII settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (05/10/2020) Vangelo: Lc 10,25-37 . 25 Ed ecco, un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». 27 Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso». 35 Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?»  Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Molti avevano paura per la nostra vita. Il Maestro va a pescare come esempio di chi è il compagno, di colui che bisogna salvaguardare e aiutare, un rappresentante di un gruppo etnico, per fede religiosa vicino agli ebrei, ma da essi odiato: un samaritano. Un ebreo si sarebbe aspettato aiuto e cura da un suo connazionale, da un religioso o da un osservante la legge di Dio e invece, ecco la sorpresa! La polizia andò sul luogo del delitto e cominciò a far domande agli abitanti di quella via. Nessuno gli obbedì. 045 8092100, Via S. G. di Verdara, 139 35137 Padova Tel. Log In. Può darsi… Può darsi che per un momento questi pensieri abbiano attraversato la sua mente, ma poi parole e pensieri lasciano il posto alla pietà, alla misericordia: quel sentimento profondo che nella Bibbia è ciò che connota Dio. Vedendola, scappammo. Il samaritano non dice nulla, ma sono le azioni che parlano per lui e parlano di amore senza confini proprio nei confronti di chi non è stato compagno bensì avversario, ma che diventa il nostro prossimo alla luce della Parola e dell’amore di Dio! Creative Commons Non commerciale (CC BY-NC-SA 4.0) La Tenda di Gionata ETS-ODV - Via Castronella 21, 50013 Campi Bisenzio (FI) – CF. Molto spesso, anche nei piccoli gesti quotidiani capita, per esempio, di sentirsi gratificati ed elevati per un “grazie” ricevuto, a tal punto che non si distingue spesso il confine tra ciò che si fa per sé e ciò che si fa per l’altro. 0331/865010, IN MEMORIA DI EDVARD DANTAS CARDEAL, UOMO GIUSTO, In cammino con la comunità di Marco (Mc 1, 1-13), Elikya, il commento al Vangelo del giorno, Condivisioni sul Triduo in memoria di Lele, Momenti di preghiera quaresimali del GIM di Verona, “Del più piccolino Dio serba freschissima memoria", Lettera inconsueta a Babbo Natale da parte di un adulto educatore, Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti, Beati gli umili, i miti, gli amanti della giustizia e della pace, In Brasile si sta consumando un genocidio, Lettera a Gesù dal Brasile di Don Marco Paglicci, Lettera da P. Franco Nascimbene, missionario comboniano in Colombia, 14 ottobre - Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti. 26 Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? (VA) Tel. Ma cosa ci saremmo aspettati da Gesù se avesse voluto, semplicemente dire, che bisognerebbe aiutare chiunque e non solo il connazionale? Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Visitor Posts. March 6, 2019 at 9:19 PM. Oggi riflettiamo sulla parabola del buon samaritano (cfr Lc 10,25-37). Le sue convinzioni religiose sono state messe in discussione e lui cerca di ritrovare i suoi punti fermi afferrandosi alla legge di Dio, alla Torah. Dt 30,10-14; Sal 18; Col 1,15-20; Lc 10,25-37 I precetti del Signore fanno gioire il cuore LUNEDI’ 12 LUGLIO verde . Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' lo stesso». Come leggi?». Verso colui che nel testo è chiamato ‘compagno’? • Luca 10,36-37: Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?”. E’ un prendersi cura che è instancabile nel tempo e nelle risorse .“Vi darò vita e vita in abbondanza” significa forse proprio questo: non mi prendo cura di te che mi sei accanto solo ora, ma mi accorgo e mi ricordo di te anche domani, e il giorno dopo ancora. Come leggi?». E’ proprio in questo atteggiamento che si concretizza l’insegnamento “ama il prossimo tuo come te stesso”, che invece nelle parole del dottore della legge rimane solo un’arida norma che egli non riesce ad umanizzare nella realtà, anche se magari è convinto di saperlo fare. Gli si mossero le viscere, il grembo come una madre nel vedere un figlio in difficoltà, come un fratello o una sorella nel vedere il suo proprio fratello o sorella che soffre! Chiunque incontri che abbia bisogno. Un dottore della legge si alzò per mettere Gesù alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». - Er ist jünger als sie! Vangelo Lc 12, 32-48: Anche voi tenetevi pronti. Così l'amore si manifesta nei confronti di chiunque Dio mette sulla nostra strada. 36 Transitiver / Intransitiver Gebrauch einiger Verben im passato prossimo Il numero con i leoni è già cominciato? “Vai e anche tu fa lo stesso” (v. 37). 37 Quegli rispose: «Chi ha … Andammo a visitare la mamma del morto che si disse disposta a qualsiasi rischio pur di fare un po’ di luce sull’accaduto. L’auto di Toral, da cui gli spari erano partiti, si allontana nel buio.Alcuni amici del ragazzo raccontano: “Eravamo in gruppo e ci stavamo drogando quando è giunta l’auto del boss. Con praticità, gli fascia le ferite e condivide i beni (magari riservati per il viaggio) con lo sconosciuto: l’olio e il vino; senza badare a ciò che resterà per se stesso. Che cosa vi leggi?». Is 7,1-9; Sal 47; Mt 11,20-24. Dietro la domanda c’era la preoccupazione per lui. Lc 10, 25-37: Il buon Samaritano campo di Roma 2008 IL BUON SAMARITANO Lc 10, 25-37. Il mio abbraccio “rigenerante” con don Gallo. Intuimmo che avevano paura l’uno dell’altro. See more of Ama il Tuo Prossimo on Facebook. Maria ha scelto la parte migliore. *******************************************. Gesù ribalta la prospettiva: non stare a classificare gli altri per vedere chi è prossimo e chi no. Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore Rimanere indifferenti alla sofferenza, a volte, è peggio che provocarla. Vangelo Lc 11, 1-13: Chiedete e vi sarà dato. Vangelo Lc 10, 25-37: Chi è il mio prossimo? Introduzione narrativa Come leggi?». A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio. Quello dell’umiltà è un cammino faticoso, non è sempre facile per l’uomo riconoscere che c’è Altro dietro le proprie azioni. 25 Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». Che fare? Agnoli Zayrah. Sono disperato! La situazione stessa che da via al racconto è inusuale: un uomo di fede, un religioso che interrompe il discorso di un cosiddetto rabbi, maestro, ma che in realtà è soltanto un predicatore laico itinerante. Come leggi?». (Lc 10,25-37) Chi è il mio prossimo? Gesù risponde capovolgendo la questione. don Marco Scandelli . - Hat die Nummer mit den Löwen schon angefangen? Come leggi?». 32 Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. 35 Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. La polizia decise così di chiudere il caso dichiarando che l’accusato era introvabile e che comunque c’erano molti dubbi che la cosa fosse accaduta perché gli abitanti di quella via non ne sapevano niente.Qualche giorno dopo un amico ci avvertì di aver sentito dire che, in una riunione con i suoi intimi, Toral avrebbe dichiarato che sapeva che erano stati i Padri a denunciarlo. 17-20. Due spari nella notte ed un ragazzo cade a terra. Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Luca 10,25-37. E certamente lo fa! 25 Un dottore della ... «E chi è il mio prossimo?». C.E.I. Il samaritano è in viaggio, magari ha fretta e deve raggiungere la sua meta al più presto, ma questo all’improvviso passa in secondo piano quando “lo vide” e proprio in questo sguardo è racchiusa la volontà di non ignorare, perché non è lo sguardo degli occhi, ma quello  di chi sceglie di “compatire”, di vivere con l’altro la sua sofferenza e di provare anche la sua indignazione. 37 Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Che a rigor di logica il ferito avrebbe dovuto essere un samaritano e che chi lo aiutava era un buon ebreo! E Gesù lo asseconda, ma nel farlo gli apre una prospettiva differente di cosa indichi nel concreto aderire alla legge di Dio, alla legge dell’amore che il dottore della legge stesso richiama. 080 501 0499, Via Luigi Lilio, 80 Roma, 00142 Tel. C'è stato un problema con l'iscrizione, riprova più tardi, grazie. 30 Gesù riprese:«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Il samaritano sa inoltre “far rete”; si affida anche alla disponibilità dell’albergatore, perché è nostro dovere aprire gli occhi anche agli altri, essere in qualche modo “contagiosi” nelle nostre azioni. #2minutiDiVangelo - Lunedì 5/10 - Chi è il tuo prossimo? Di un brano del vangelo si possono fare diverse letture, ognuno di noi si può soffermare su diversi particolari, ogni volta che lo rilegge può provare sentimenti diversi. Nel frattempo il suo autista aveva lasciato Guayaquil e naturalmente nessuno sapeva dove fosse andato a vivere. “E chi è il mio prossimo?”. Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 28 E Gesù: «Hai risposto bene; fa' questo e vivrai».29 Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?». : Luca 10,25-37. Come genitore cristiano sostieni tuo figlio gay? Per questo motivo ho pensato al buon samaritano in momenti diversi della giornata e in giorni diversi della settimana, così da poter avere delle immagini diverse da condividere con voi. Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo, e vivrai». 27 Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso». E’ una domanda tutt’altro che scontata, perché in fondo anche oggi pretendiamo di incasellare anche la povertà in categorie predefinite.