In panchina siede un tecnico emergente, il livornese Cristiano Lucarelli, alla seconda esperienza su una panchina professionista dopo quella positiva alla guida del Viareggio. Nonostante gli ottimi risultati conseguiti il Presidente Orazio Ferrari decide per la stagione successiva di non confermare il tecnico Morgia e, dopo aver ampliato la struttura societaria con l'ingaggio dell'esperto Direttore Sportivo Nelso Ricci, su suggerimento dello stesso ingaggia l'ex centroavanti anche della Nazionale italiana Cristiano Lucarelli, l'anno prima sulla panchina del Viareggio in Lega Pro Prima Divisione. Dal sito internet ufficiale della società. L'inizio fu in realtà un po' stentato, tanto che il presidente Melani intervenne nel mercato di novembre con gli acquisti dell'attaccante Vito Chimenti (per lui 9 reti alla fine della stagione) e dell'esperto difensore ex-Inter Mauro Bellugi; fu inoltre operato un cambio alla guida tecnica, con l'arrivo di Edmondo Fabbri, che avrebbe dovuto sostituire l'esordiente Lido Vieri dalla sesta giornata di ritorno dopo la sconfitta casalinga contro l'Ascoli. L’avvio della stagione, complice un’Estate del pallone travagliata, inizia in ritardo. Fondata inizialmente il 21 aprile 1921[1] con il nome di Unione Sportiva Pistoiese, rifondata successivamente nel 1988 con il nome di Associazione Calcio Nuova Pistoiese 1988, e rifondata ancora nel 2009 con il nome di Unione Sportiva Pistoiese 1921. [33] La caratteristica cromatica che lega la Pistoiese alla nazionale Orange ha fatto sì che la società toscana venisse ribattezzata, nel corso degli anni, Olandesina.[34]. Fare clic per attivare/disattivare Google reCaptcha. La stagione termina con un'altra salvezza conquistata ai play-out, contro l'Alessandria. Il club arancione affida la panchina a Leonardo Gabbanini, proveniente dal settore giovanile della Fiorentina: a 32 anni è il più giovane allenatore nella storia della Pistoiese. La società si dà una struttura nella comunicazione, con il direttore marketing, Giulio Iozzelli, l'addetto stampa Stefano Baccelli e il responsabile per la pubblicità Nicolò Frustalupi. 6-dic-2020 - Esplora la bacheca "Stemma" di Masimiliano, seguita da 101 persone su Pinterest. Tuotteemme on hinnoiteltu ja ilmoitettu aina rehdisti, niin tuottajalle, kauppiaalle kuin asiakkaille. 1. Di lì a poco, il gruppo costituito da giovani promesse - perlopiù esordienti - e di calciatori d'esperienza inanellò una serie di risultati positivi: alla 12ª giornata gli arancioni espugnarono Catanzaro con il punteggio di 1-3, con reti di Chimenti, Badiani e Paganelli. L'arbitro viene giudicato guaribile in 2 mesi. Al suo posto arriva Marcello Melani, che però al termine del campionato lascia la società, decidendo di interessarsi solo alla squadra da lui creata: l'Unione Valdinievole appena promossa in Serie D. Melani affida quindi la presidenza ad un suo uomo di fiducia, Ezio Giotti. [51] Il miglior marcatore di sempre è invece Cesare Cecchi (76 reti), seguito da Roberto Mangani (64). La Curva Nord coperta è la sede storica del tifo arancione, e venne costruita nell'anno della promozione in Serie A (stagione 1979-1980), durante la gestione del presidente Melani. Stemma on reilu kaikille. La presidenza Fondatori fu richiesta dai soci, Bozzi, Fontana, Ferrari e Bonechi per contare su un accompagnamento istituzionale, visto il ruolo svolto da Fondatori presso il Comune di Pistoia, nel primo anno di rinascita della società. Il Lumezzane presenterà ricorso ufficiale per ottenere la vittoria a tavolino[5] ma alla fine la C.A.F. Visualizza altre idee su stemma, tatuaggi militari, arte del cinema. La struttura dello stadio, che inizialmente prevedeva solo tribuna e gradinata, è stata progressivamente modificata nel corso del tempo, fino alla costruzione delle due curve nel 1980 e nel 1999. La prima ed unica partecipazione al campionato di Serie A a girone unico fu quindi nella stagione 1980-1981. [senza fonte]. Il 19 giugno 2009, a soli due anni dall'acquisizione, la famiglia Braccialini riesce a vendere il pacchetto azionario della società al gruppo imprenditoriale "Seam S.r.l." Clicca per attivare/disattivare i cookie essenziali del sito. Il blasonato “Faraone” che molti consideravano, almeno all’inizio, un visionario, aveva infatti portato a termine il suo programma tra lo stupore e l’ammirazione degli addetti ai lavori. Ironia della sorte, la squadra sarebbe stata riammessa in Prima Divisione, quale società in prima posizione nella classifica dei ripescaggi. Dopo una stagione difficile, e la salvezza strappata solo nelle ultime battute del torneo, la squadra del 1978-1979 è la mina vagante del torneo cadetto, e fino alle ultime giornate tiene in apprensione Monza e Pescara, in lotta per la terza piazza. Alla fine però la squadra non riesce ad andare oltre il settimo posto finale, addirittura dopo una rimonta nel girone di ritorno e dopo essere precipitata fino all’ultimo posto in classifica. La stagione successiva si cambia, prima di tutto l'allenatore: Tagliasacchi, ex attaccante arancione, guiderà la Pistoiese al secondo posto alle spalle del promosso Pisa. La squadra domina il campionato e con tre giornate di anticipo riconquista il professionismo, come promesso dal presidente Orazio Ferrari fin dal suo avvento. Al suo posto è ripescata la Feralpi Salò. Aggiungi un commento. Altrimenti ti verrà richiesto di nuovo all’apertura di una nuova finestra del browser o di una nuova scheda. Sarà il giovanissimo e promettente centrocampista Paolo Benedetti a realizzare la prima storica rete dei toscani in massima serie in Pistoiese-Udinese 1-1 del 21 settembre 1980. Il campo della Pistoiese viene squalificato per 6 mesi. Sulle maglie torna anche il “Micco”, simbolo della città di Pistoia. La Pistoiese esce di scena nella fase nazionale, dopo la sconfitta immeritata sul terreno del Santhià, ma nel frattempo Morgia annuncia che a Pistoia gli è tornata la voglia di allenare e tanti giocatori dichiarano il loro desiderio di restare in maglia arancione. Tra questi, il portiere David Dei, gli esterni di centrocampo Daniele Bellotto e Giuseppe Castiglione, Daniele Amerini, i difensori Ghislain Akassou, David Bianchini e il capitano Andrea Bellini, gli attaccanti Francesco Baiano e Girolamo Bizzarri. Pistoiese 1921, Luis Silvio Danuello - Il "bidone" per eccellenza, "meteora" per antonomasia, Pistoiese e Savoia in B, bomba-carta sul portiere del Lumezzane, Il Lumezzane sconfitto spera nella vittoria a tavolino. La Pistoiese con Bruno Bolchi in panchina stravince il campionato di serie C del 76-77, e torna nella serie cadetta dopo 29 anni di assenza. Dopo il derby di Firenze la Pistoiese ospitò infatti la capolista Roma; i giallorossi si portarono in vantaggio al 2º con Pruzzo, chiudendo il primo tempo in vantaggio per 1-0 nonostante la reazione veemente della Pistoiese, che al 65º ottenne pure un calcio di rigore per un fallo subito da Rognoni. Dopo la Liberazione dall'occupazione tedesca e dal Fascismo, si raccolgono in città gruppi di appassionati e nel 1945 viene rifondata l'Unione Sportiva Pistoiese, che viene ammessa dalla Federazione al campionato di Serie C Centro Sud, girone A. Gli allenamenti si svolgono al campo di volo, le prime partite si giocano a San Piero Agliana. Rispettiamo pienamente se si desidera rifiutare i cookie, ma per evitare di chiedervi gentilmente più e più volte di permettere di memorizzare i cookie per questo. Poiché questi fornitori possono raccogliere dati personali come il tuo indirizzo IP, ti permettiamo di bloccarli qui. Si adotta un nuovo stemma, rettangolare, che richiama gli anni d’oro della Us, anche se del tutto originale, in forma rettangolare, mai comparso prima sulle maglie arancioni, ma ispirato alle “Collezioni Panini” degli anni d’oro della presidenza Melani. Al ritorno da Piancastagnaio, dove capitan Gambadori e compagni pareggiano per 2-2, con l’aritmetica promozione, il 13 aprile 2014 gli arancioni “sbarcano” trionfalmente sulla centralissima “Sala” in cui si svolge una festa memorabile e dove la città si sente liberata da un incubo durato cinque lunghi anni. Nella stagione successiva, 2012-13 il presidente Orazio Ferrari, fa scelte radicali rinnovando completamente l’organico, lo staff tecnico e quello dirigenziale. La Pistoiese aveva già giocato in Divisione Nazionale (corrispondente all’attuale serie A) nel Campionato 1928-1929, arrivando dodicesima nel girone B della massima serie. La squadra costruita di sana pianta ed in pochissimo tempo, disputa un ottimo campionato, ma non coglie la promozione. Nel 2011-12 si costruisce una formazione che parte con i galloni della favorita in serie D, con la riconferma in panchina di Riccardo Agostiniani. A S Livorno Calcio Serie A Logo Football Png 1024x1024px As La società punta al senso di appartenenza e vara uno staff tecnico interamente formato da persone che hanno già militato nella Pistoiese: il responsabile tecnico della Prima Squadra è Paolo Indiani, il suo vice è Luca Fiasconi, collaboratore tecnico, Alberto Nardi, preparatore atletico il confermato Giovanni Saracini; preparatore dei portieri, Massimo Gazzoli. La stagione 2001-2002, nonostante la presenza di diversi giocatori navigati d'esperienza con un passato di livello, e cioè il portiere Daniele Balli, la coppia di centrali Andrea Bellini-Bianchini, il regista Pierpaolo Bisoli e gli ex centravanti viola Francesco Baiano e Giacomo Banchelli, che costituiscono l'asse portante titolare, dopo tre stagioni consecutive fra i cadetti, la Pistoiese farà ritorno in Serie C1. Tre giornate più tardi, in Pistoiese-Juventus, fu il bianconero Furino a commettere un fallo simile a quello di Borgo in Pistoiese-Inter, ma questa volta non venne concesso il rigore che avrebbe potuto consentire alla Pistoiese di accorciare le distanze (la Juventus conduceva per 2-0 e la partita finirà 3-1 per i bianconeri). Rehdit hinnat. pistoiese - Cerca con Google. Per quanto riguarda la Prima Squadra si punta su un mix di giovani e anziani, che si distinguano per la serietà professionale e l’attaccamento ai colori. Cristian Vitali, "CALCIOBIDONI - Non comprate quello straniero", Piano B Edizioni, giugno 2010. La squadra disputa le partite casalinghe nello Stadio Comunale di Pistoia intitolato a Marcello Melani. Il direttore generale Marco Ferrari sposa in pieno il progetto e si creano così le condizioni per l’affiliazione della società femminile con il sodalizio maschile, che in virtù di tale accordo parteciperà al campionato Regionale di serie C, mantenendo la categoria e mettendo in evidenza alcune calciatrici interessanti, in particolare la bomber Menchetti, che in stagione mette a segno oltre 20 reti. Lo stemma della Pistoiese è di forma rettangolare e presenta al suo interno, nella parte superiore, lo stemma a scacchi bianchi e rossi della città; al centro è presente una fascia arancione con all'interno un pallone da calcio e più in basso se ne trova un'altra di colore blu contenente la denominazione sociale. Si ritorna sul mercato con Sergio Borgo, Stefano Di Chiara, Picella, Dalle Vedove e il portiere Lido Vieri. Il bilancio finale di quel campionato recita 77 reti messe a segno; la difesa è la meno perforata con 24 reti subite. Il giocatore brasiliano della Pistoiese è ricordato ancora oggi per essere stato uno dei più grandi "bidoni" della storia del calcio italiano, con leggende metropolitane annesse sul suo conto[3]. I sanitari del Lumezzane decidono che non può continuare e chiedono la sostituzione del portiere. Negli anni della Serie C2 l'allenatore della Pistoiese per la stagione 1987-1988 fu il futuro campione del mondo Marcello Lippi, già nella rosa degli arancioni nell'anno disputato nella massima serie. Non è un caso che tra i protagonisti della nascita del calcio arancione troviamo gli ungheresi Árpád Hajós e János Nehadoma, con la maglia ispirata a quella dell'Olanda, che al pari della città di Pistoia ha una forte vocazione Floro Vivaistica. Per affrontare il doppio salto viene ingaggiato per la stagione 2014/15 un manager di primo livello e molto navigato, Nelso Ricci, un uomo vincente, che ha portato il Siena dalla serie C alla serie A e il Livorno in Europa. This video is unavailable. Solo cinque calciatori della stagione precedente riescono nell’impresa di essere conferma ti, mentre venti sono i nuovi. Rehti hinta perustuu aina työmäärään ja laatuun, ei hintakikkailuun ja aleprosentteihin. Fare clic per attivare/disattivare Google Webfonts. In sei stagioni, una in più di quanto promesso da Melani in una affollata assemblea al Cinema Lux. Dal 1946 al 1956/57 la squadra disputa campionati altalenanti tra le varie serie fino a quando Vannino Vannucci nel 1956-57 sale alla presidenza e la Pistoiese diventa la regina del mercato con una spesa di ben 100 milioni di lire. Uno di questi, Nicola Falasco, è ceduto alla Roma per una cifra importante. [2] L'allenatore è Leonardo Costagliola, già portiere del Bari, della Fiorentina e della Nazionale. In alcune stagioni, ad esempio nell'annata 2015/2016, sono stati adottati calzoncini ed inserti bianchi.[36]. La squadra disputa un ottimo girone di andata, stazionando costantemente nelle prime posizioni. All information about Pistoiese (Serie C - A) current squad with market values transfers rumours player stats fixtures news Gli arancioni disputano un campionato piuttosto lineare, senza particolari guizzi ma con pochissime sconfitte( a fine stagione saranno ben 15 i pareggi) concludendo anticipatamente l'annata, causa interruzione della stagione a causa della pandemia per covid-19 al 12esimo posto, appena fuori dalla zona playoff. Inizia da lì una nuova scalata che nel 1994 si conclude con la conquista della Serie B sotto la presidenza di Roberto Maltinti. Il primo giugno 1980 la Pistoiese, pareggiando con il Lecce, è matematicamente promossa in Serie A. Il presidente Marcello Melani, detto "Faraone" che molti consideravano, almeno all'inizio, un visionario, ha portato a termine il suo programma con un solo anno di ritardo (1974-1980). Ma sarà un lunghissimo tira e molla che si concluderà con un nulla di fatto. Alla guida tecnica fu quindi chiamato Corrado Benedetti che, con un discreto finale di stagione, culminato con la doppia vittoria ai play-out con la Sangiovannese (allenata dell'ex Tedino), condusse gli arancioni verso la salvezza. A quattro giornate dalla fine la società decide pur a malincuore di esonerare Alvini, al quale subentra Valerio Bertotto, ex bandiera dell’Udinese e alla prima stagione in una squadra di club, dopo le esperienze come selezionatore della Nazionale di Lega Pro. Si profila la possibilità del ripescaggio in Lega Pro Seconda Divisione, ma la società, dopo un'attenta valutazione delle spese e soprattutto delle difficoltà che quel campionato avrebbe comportato (ben nove retrocessioni in vista della nuova Lega Pro unica) decide di disputare nuovamente la Serie D, dove domina dalla prima giornata conquistando la promozione con tre giornate di anticipo in Lega Pro il 13 aprile 2014 pareggiando 2-2 con la Pianese in campo esterno. Seguirono anni bui per la Pistoiese: prima ci fu la retrocessione in Serie C1 già nel 1983-1984 (fatale il pari alla penultima giornata a San Benedetto del Tronto, che rese inutile la successiva vittoria in casa contro la Cavese caduta anch'essa in C1), quindi la retrocessione in Serie C2 l'anno seguente. Football Club Internazionale Milano, atau yang dikenal dengan nama Internazionale (/ˌinternattsjoˈnaːle/) ataupun juga Inter, dan bahasa sehari-hari dikenal sebagai Inter Milan di luar Italia, adalah sebuah klub sepak bola profesional asal Italia yang saat ini bermain di Serie A Liga Italia. La squadra, dopo essere sempre stata capolista dalla prima all'ultima giornata con il nuovo allenatore Riccardo Agostiniani, riesce ad ottenere la promozione matematica in Serie D il 27 marzo 2011, vincendo a Forte dei Marmi per 1-3 alla 32ª di campionato. Con il tecnico romano alla guida, la squadra rinasce, vince tutte le gare in casa, spesso anche in trasferta, e chiude al quinto posto in graduatoria, conquistando miracolosamente i play off, trionfando in quelli del girone e vincendo sui terreni della Massese e del Pro Piacenza, che si erano classificate al secondo e terzo posto. Si ricomincia il 23 agosto 2009 con un pool di pistoiesi e nuove insegne che però hanno il sapore di antico: la società assume il nome di Unione Sportiva Pistoiese 1921, quello che per due volte ha calcato i campi della massima categoria nazionale. Watch Queue Queue. La Pistoiese gioca l’ultimo campionato prebellico nel 39-40. L'ultimo incontro fu un Pistoiese-Rimini giocato nell'autunno del 1966. Dopo un campionato piuttosto deludente sotto il profilo sia del gioco che dei risultati,con la squadra sempre nelle ultime posizioni di classifica, il 12 aprile 2016 la dirigenza decide di esonerarlo: al suo posto arriva Valerio Bertotto[27], chiamato a condurre gli arancioni alla salvezza. Commenti. Non è un caso che tra i protagonisti della nascita del calcio arancione troviamo gli ungheresi Árpád Hajós e János Nehadoma, con la maglia ispirata a quella dell’Olanda, che al pari della città di Pistoia vanta una forte vocazione Floro Vivaistica. Affida la squadra ad un allenatore emergente, Leonardo Gabbanini, di soli 32 anni, quasi il più giovane in assoluto della storia della Pistoiese. Il club viene affiliato alla Federcalcio e ammesso a partecipare, in sovrannumero, al Campionato Regionale di Eccellenza Toscana, nel Girone B[19]. Emblematica è la partita con l’Empoli, diretto concorrente per la promozione. Di seguito i primatisti di presenze e reti. Per tutto l’arco della stagione resta sempre fuori dalla zona playoff, ma anche da quella dei playout. Non ci saranno le conferme di Pinzani e Bargagna, che hanno offerto un sostanzioso apporto professionale, ma pagano per la deludente annata. Pistoiese 1921, Categoria:Allenatori dell'U.S. Non sono comprese le annate 1940-45 in cui la Pistoiese fu inattiva, e i tornei del Comitato Regionale Toscano cui afferiva antecedentemente il 1924. Sebbene fosse proprio Rognoni il rigorista della squadra, tocco a Chimenti tentare di battere Tancredi (Rognoni non si era ancora ripreso dall'infortunio); la palla colpì la traversa e sul capovolgimento di fronte la Roma raddoppiò con un'autorete di Borgo. Con gli arancioni frastornati finì 0-4 per la Roma. Maltinti, che ancora figura come presidente, non ha più molti tifosi dalla sua parte, e lui stesso non è più in grado, e forse neanche più desideroso, di proseguire questa avventura. Ai play-off supererà prima e seconda fase vincendo prima a Massa con i padroni di casa in gara unica e a seguire a Piacenza con l'Atletico Pro Piacenza. In estate, a farsi avanti per l'acquisizione del club è a sorpresa la Snai di Lucca, nella persona del suo proprietario, Maurizio Ughi. La squadra arancione, ormai ribattezzata l’Olandesina disputò il suo primo e solo campionato di Serie A a girone unico nella stagione 1980-81. Nel 1922 si affilia alla, 1937 - Al termine della stagione, la società rinuncia all'iscrizione in Serie C e riparte dalla, 1940-1941 - La società alla fine del precedente campionato cessa l'attività ufficiale sciogliendosi ma prende parte alla. La squadra, che esordì il 14 settembre 1980 perdendo di misura al Comunale di Torino contro i granata, fu simpaticamente accolta nell'olimpo del calcio italiano con l'appellativo di Olandesina, per via del colore delle maglie, una novità per i "piani alti" del calcio italiano. Pistoiese 1921, Categoria:Calciatori dell'U.S. La svolta fu l’assunzione del direttore generale Paolo Giovannini che, arrivando a stagione in corso, cambiò radicalmente l’organico e chiamò in panchina l’esperto tecnico Paolo Indiani al posto dell’ex juventino Alessandro Birindelli, a sua volta subentrato ad Agostiniani. The club was admitted to Tuscany's Eccellenza league and managed an excellent inaugural year, reaching the play-off for promotion, where it eventually lost to Mosciano. Nonostante l'acquisto bizzarro, la Pistoiese fece un buon girone d'andata. Marcello Melani manda in Brasile alla ricerca di talenti l'allenatore in seconda Giuseppe Malavasi, che ritorna con un nome: Luis Silvio Danuello, il presidente lo ingaggia, quasi a scatola chiusa. L’ex bandiera del Torino, diversamente dal predecessore, parte bene, impattando al debutto interno, cogliendo due pareggi esterni e soprattutto vincendo in casa con il Piacenza, secondo in classifica. La squadra è totalmente nuova, con l’unica conferma del secondo portiere, il giovanissimo polacco Michal Olczak. Ergebnisse, Spielplan, Spieler, Aufstellungen, Trainer, Stadion, Statistic und Nachrichten Utilizziamo i cookie per farci sapere quando visitate i nostri siti web, come interagite con noi, per arricchire la vostra esperienza utente e per personalizzare il vostro rapporto con il nostro sito web. In questa stagione si registra anche l’avvento di una nuova figura dirigenziale, il club manager, che si occupa dei rapporti con le istituzioni, gli sponsor e la tifoseria e anche in questo caso si tratta di un ritorno: Fabio Fondatori, che fu il presidente del sodalizio nell’anno della rinascita del 2009. La squadra è affidata ad un tecnico emergente, Massimiliano Alvini, che partito da categorie bassissime aveva scalato tutte le gerarchie e conquistato con il Tuttocuoio di Ponte a Egola la promozione in Lega Pro e la sua permanenza tra i professionisti. Morgia nuovo tecnico, Pistoiese, è il giorno di Alvini:«Insieme ci divertiremo», Pistoiese: ufficiale l'esonero di Alvini. Gli arancioni vincono 6-0. Proprio Bonechi, nell'ottica di un recupero dell'identità storica del club arancione, decise di donare una maglia all'ex presidente Maltinti,[20] che si era esposto in prima persona per la rinascita della Pistoiese ai tempi del primo fallimento (1988). Watch Queue Queue La Pistoiese ( che nel frattempo aveva assunto la denominazione di Associazione Calcio Pistoia) gioca l'ultimo campionato nel 1939-1940 prima di un lungo stop a causa del conflitto mondiale, poiché le difficoltà societarie divennero enormi sia dal punto di vista umano che economico; pertanto, anche a Pistoia, seguendo l'esempio di altre società, si decide di cessare ogni attività agonistica. L'undicesima sancisce invece la retrocessione in Serie D: fu la stagione 1970-1971, sotto la presidenza di Oriano Ducceschi. [50] Il secondo fra i primatisti di presenze è Sergio Borgo (268), che proprio come Bellini portò per svariate annate la fascia di capitano. Il Dott. Il primo campo da gioco della Pistoiese fu lo stadio di Monteoliveto. Lo stemma della Pistoiese è di forma rettangolare e presenta al suo interno, nella parte superiore, lo stemma a scacchi bianchi e rossi della città; al centro è presente una fascia arancione con all'interno un pallone da calcio e più in basso se ne trova un'altra di colore blu contenente la denominazione sociale. La tifoseria è tutta dalla sua parte. La società è sana, i bilanci perfettamente a posto e le prospettive tecniche incoraggianti, avendo ottimi giocatori giovani e di prospettiva sotto contratto. Tuttavia, nonostante le ambizioni, è proprio la Pistoiese la squadra più in difficoltà del "lotto", tant'è che, all'indomani della sconfitta patita per 2-0 proprio sul campo della capolista emiliana il 17 febbraio 2013, che fa scivolare gli arancioni al settimo posto e a ben 14 lunghezze dalla vetta, la società decide di esonerare l'esordiente Gabbanini e di ingaggiare un tecnico esperto, Massimo Morgia[25]. HINTA-LAATU Elämäsi kalustaja. Fondata il 21 Aprile 1921 con il nome di Unione Sportiva Pistoiese, la Società è stata rifondata due volte: nel 1988, assumendo il nome di A.C Pistoiese, e nel 2009, quando riassunse il nome originario ed attuale: U.S Pistoiese 1921. Ma questo vi chiederà sempre di accettare/rifiutare i cookie quando visitate il nostro sito. 24-gen-2020 - Questo Pin è stato scoperto da Max Gusti. Da questa partita iniziò il calvario della Pistoiese, che nonostante il girone di andata chiuso in undicesima posizione con 13 punti e l'accantonamento del brasiliano Luis Silvio Danuello (del tutto avulso dal gioco e per di più impiegato in un ruolo non suo) andò incontro ad un pessimo girone di ritorno, caratterizzato da una lunga serie di sconfitte (diversi furono i punti persi soprattutto negli ultimi minuti di gioco), ottenendo solamente tre punti in altrettanti pareggi, e perdendo le ultime 9 partite di campionato. Fai clic per abilitare/disabilitare gli incorporamenti video. Sono anni in cui la squadra gioca un bel calcio, grazie anche a due allenatori che arriveranno a conquistare panchine in palcoscenici più ambiziosi: Walter Mazzarri e Massimo Ficcadenti. La nuova società porterà poi ai nastri di partenza anche una formazione che partecipa al campionato Giovanissime con lusinghieri risultati. La settimana seguente fecero ancora meglio raggiungendo il loro apice vincendo proprio il derby toscano coi viola a Firenze, con il punteggio di 2-1 (gara in cui segna ancora Badiani, che ancora oggi è ricordato con grande affetto dal pubblico pistoiese per quella storica e decisiva rete), grazie al quale gli arancioni confermarono il momentaneo sesto posto in classifica, ma questa volta in solitaria.