Stampa 1/2016. Finiranno tutti sotto qualche ponte?! Sono al V anno di Medicina e dopo vari esami sto capendo che non mi piace proprio la clinica, e la chirurgia ancora meno. ma oggi chi si rivolgerebbe a un medico generico? Ciao! Ciao Simone... Com'è strano il mondo! dovrà essere valutata la condotta in concreto, sì da stabilire se l’agente abbia posto in essere atti tipici della professione riservati per legge ad una determinata categoria di soggetti abilitati. A questo punto, va segnalata l’annosa questione giurisprudenziale sorta con particolare riferimento alla nozione di «atti tipici» della professione. Be' in caso avrò almeno compagnia :)Simone, Alessandro: grazie! Alcuni si iscrivono solo per curiosità o per passione, ma poi c’è anche chi, il medico, lo vuole fare davvero, e insegue semplicemente un sogno che ha da quando è bambino. Complimenti per il tuo blog, è veramente bello hai avuto un'idea fantastica...e mi fa tornare indietro nel tempo! Non sono uno studente di medicina, ma ho visto, soprattutto all’estero, laureati in medicina entrare in aziende di consulenza piuttosto ambite come BCG, McKinsey, Bain o nel settore bancario. Non è necessario dimostrare creatività o doti grafiche in questo caso. Mi rivedo molto nel post: al momento voglio diventare un medico, non di nuovo uno studente. Non so comunque prescrivere visite a te stesso non so se serva, hai il paziente lì è lo visiti direttamente secondo me ma non ne so nulla mi spiace! Simone, però ripeto: lungi da me il volertela "tirare", se vuoi mi sto zitto, ma questa è la mia sincera esperienza. Perchè vuoi diventare medico? Tizio, uno specialista in neuropatia e medicina omeopatica, svolge la propria attività in un piccolo studio dove riceve i pazienti ai quali specifica espressamente di non avere la laurea in medicina e di non essere iscritto all’albo dei medici e di praticare un’attività alternativa alla medicina tradizionale. Io propongo sempre di aumentare i posti in specializzazione o di fare cose come quelle che dici tu (della quale mi informerò) ma molti sono contrari perché alla fine chissà perché sono tutti convinti di entrare e chi è già dentro pensa che più specialisti renderebbero difficile trovare lavoro. il mmg è gratis e deve saper gestire l'abc, se ho un problema particolare perchè dovrei pagare per farmi visitare da un non-specialista? … Simone. Tutti dicono che per fare medicina bisogna essere bravissimo e devi volerlo sin da piccolo. You know, the day I graduated from medical school was the day that I knew that I would never practice medicine. A medicina si laurea l'80% degli studenti, per cui fatti i dovuti conti c'è qualcosa che non torna rispetto alla tua esperienza.Evidentemente le cose sono molto cambiate rispetto a 10-20 anni fa, e incontrare medici non specializzati sarà sempre più frequente.Simone, Valerio: poi comunque troviamo una soluzione alternativa, no? E comunque dopo aver lasciato il lavoro da ingegnere non farò una cosa che mi interessa di meno tanto per trovare un posto, a questo punto torno a fare la prevenzione incendi che guadagno di più. Grazie!Valerio: è vero che le cause sono molteplici, e la medicina difensiva in effetti ha un grosso peso, bisognerà tener conto anche di quello. nella diagnosi, intesa come l’individuazione di un’alterazione organica o di un disturbo funzionale; nella profilassi, intesa come prevenzione della malattia; nella cura, intesa come l’indicazione dei rimedi ritenuti più opportuni al fine di eliminare (o ridurre) gli effetti delle patologie individuate. Ebbene, è proprio tale ultima pronuncia che ha creato il contrasto con il vecchio orientamento sull’interpretazione data all’art. Il design per un curriculum da medico deve essere quanto più tradizionale il possibile.Per questa professione è richiesta praticità e serietà ma anche buona manualità e buone relazioni con il pubblico. Tuttavia, benché il bene tutelato dall’art. ho fatto 4 anni di specializzazione di CARDIOCHIRURGIA....poi ho denunciato tutto il reparto al NAS...e me ne sono dovuto andare per mobbing senza finire la specializzazione. Penso anch'io, come alcuni commentatori del post, che fare il medico di medicina generale nel privato sia una strada tutta in saluta e, forse, impraticabile (chi pagherebbe per queste prestazioni, quando alla fine si ottengono gratuitamente presso il rispettivo medico di base?) Quindi rilassati, stabilisci obiettivi a breve termine, in modo da scomporre il grande problema in piccoli problemi, non ascoltare i colleghi che si rovinano l'esistenza e la rovinano agli altri e vivi il tuo viaggio...vedrai che alla fine arrivi. Sono un medico laureato in Italia nel 2015 e "scappato" nel 2016 in Inghilterra dove ormai lavoro regolarmente da 3-4 anni. Su questo non ci piove ci mancherebbe, da soli non si combina nulla. Purtroppo in Italia si basa tutta la bravura su una forma di meritocrazia sbagliata (chi prende i voti più alti è più bravo, senza contare le capacità reali). l’avverbio «abusivamente»), l’esistenza di altre disposizioni di legge che stabiliscano le condizioni  oggettive  e  soggettive  in difetto delle quali non è consentito — ed è quindi abusivo — l’esercizio di determinate professioni (quelle per cui occorre l’abilitazione statale); trattasi propriamente di altre disposizioni che, essendo sottintese nell’art. Il mio buon tempo di lettura è 4-6 del mattino, e voglio dormire 8 ore al giorno. lavoro un medico che si ÃÅ¡ laureato in medicina e chirurgia ma per vari motivi NON prosegue con la specializzazione. Per quanto tempo gli ospedali avrebbero tenuto un registro dei test del QI? Studiare passati i 30 anni: gli altri studenti anziani. Chiaramente, come stabilito anche dalla giurisprudenza di legittimità, per stabilire se l’atto compiuto sia riservato a determinate categorie di soggetti bisognerà far necessariamente ricorso a fonti integrative, quali le discipline degli ordini professionali, nonché quelle rilevanti allo scopo, in quanto laddove si riscontrino vuoti normativi gli stessi non potranno, in base al principio di determinatezza, essere colmati dal giudice penale. 4-3-1994, n. 2685). In america la gente cambia, secondo le statistiche, almeno 7 lavori nel corso della vita e a nessuno verrebbe mai in mente di dire"sei troppo vecchio"......io sono metà italian e metà americano...posso dirti il mio percorso di vita e lavoro: ho preso laurea in giurispridenza ed ho iniziato a lavorare in un grosso studio legale di milano che sioccupava di società....nel frattempo ho preso anche una triennale di economia....oltre all'abilitazione di avvocato....arriviamo all'età d 32 anni....ebbene...per una serie di vicende personali decido di fare medicina e di mettermi in proprio in modo tale di avere tempo per gestire tutto....per fortuna passo i test al primo colpo e mi laureo a 42 anni con 102.....ho lasciato perdere tutti i gufi che mi dicevano che ero tropo vecchio per lavorare.....ho iniziato a fare alcuni master per ecografia e seguire tutta una serie di convegni...inoltre avevo fatto la tesi sulle econografie in gravidanza e quindi avevo iniziato a frequentare il reparto perchè la mia idea era di diventare ginecologo....per farla breve nell'arco di due anni 1. in specialità non sono entrato, 2. sostituisco con una certa frequenza alcuni medici di base 3. continuo a frequentare gratuitamente il reparto di ginecologia ed ho instaurato alcuni rapporti con i ginecologi che mandano le loro pazienti a fare le ecografie nel mio studio...ho quasi 46 anni e posso ritenermi soddisfatto...inutile dire che mi aggiorno continuamente e seguo tutti i convegni anche per conoscere ginecologi e farmi conoscere....tra l'altro sono uno dei primi che in italia ha fatto ecografie del feto quatridimensionali....questo per dirti di stare sereno e segui la tua strada. (Cass. 8885 del  3-3-2016). Legalmente puoi fare qualsiasi cosa senza specializzazione.Qui la gente si sta fissando un po troppo..ma non ha capito che ai pazienti del pezzo di carta da "specialista" di questa emerita min....non gliene frega nulla.Basta che sai fare il tuo lavoro. (messaggio firmato)In riscontro al quesito con cui è stato chiesto se l'attività di servizio possa essere considerata sostitutiva del titolo di specializzazione al fine della partecipazione a pubblici concorsi per la copertura di posti nelle Aziende Ospedaliere e nelle Aziende Sanitarie, La si rinvia al D.P.R 10/12/1997 n.483. In questa ottica, quindi, non importa se le varie componenti dell’attività medica sopra individuate siano state poste in essere con tecniche o metodi non tradizionali, ma ad assumere rilievo è che le stesse siano state eseguite da soggetto  non abilitato. Quello che forse ho difficoltà a far capire (o magari sono io un po' pessimista?) Riguardo ai voti, la penso come te ma avendo voti non altissimi rischio di essere troppo di parte. ora faccio tranquillamente visite cardiologiche private...ecocardiografie....referto holter...e nessun paziente si è mai lamentato...anzi.....La medicina si impara sul campo. Che poi ci siamo fissati con queste ecografie ma in generale un buon medico di base tempo e soldi te li fa risparmiare perché non finsci in giro da questo o quell'altro a pagare visite da 200 euro.Per il resto, sono 10 mila i posti nelle facoltà di medicina a fronte di soli 4500 posti in specializzazione. Come il dottor Marco Platania: 59 anni, si è laureato in medicina tre anni fa e adesso frequenta il corso di formazione in medicina generale. Ho trovato questo tuo blog cercando su Google qu... Ciao Simone, sono anch'io una biologa. Fare esperienza al momento è anche la mia priorità, l'unica cosa è che sarebbe bene riuscire a far coincidere il lavoro con il fare esperienza. Mai voluto fare medicina, sempre pensato che non ne fossi all altezza, fino ad ora. A seguito di svariate e contrapposte sentenze, emesse dalla Corte di Legittimità, si sono formate due distinte scuole di pensiero. 348 c.p., infatti, come già detto, risiede nella tutela di un interesse generale, e quindi della pubblica amministrazione, a che determinate professioni siano svolte esclusivamente da soggetti che, avendo conseguito specifiche abilitazioni amministrative, siano dotati di determinate competenze. Sì, perché sebbene non lo sappia quasi nessuno, i sei personaggi che stiamo per proporvi sono tutti laureati, laureandi o, per lo meno, iscritti alla facoltà di medicina … Anche la Suprema Corte ha riconosciuto all’art. Purtroppo ogni realtà è diversa dall'altra (motivo per cui la riforma dell'esame di ammissione dovrebbe essere qualcosa di ben studiato dai burocrati e organizzato per nuovi arrivati), ma ad esempio a Padova ho visto più di qualcuno che ha fatto il "crossing over" tra una specialità all'altra (tesi in una materia e provata un'altra o una seconda specialità); e non sempre con 110 e lode. Con la laurea in medicina puoi lavorare ovunque, la specializzazione serve per i concorsi da strutturato. Grazie ancora a tutti!Simone. Dopo la laurea e la specializzazione la formazione del medico non finisce. Chiedo per ignoranza sull'argomento=)Non sarebbe una cattiva idea ma purtroppo bisogna sempre fare i conti con le possibilità di lavorare...Nicolò, Per me la cosa non è così impossibile, ma certo è un percorso molto fuori dagli schemi... come del resto lo è anche il fatto di aver iniziato medicina così tardi. Premessa. Ciao Simone, è da poco che ti leggo.Secondo me se fai la tesi in medicina d'urgenza potresti spaziare anche in altri campi: l'anestesia, perchè no la cardiologia, insomma in quei grandi capitoli che riguardano comunque e in qualche modo l'universo "emergenza": la gestione di acuzie\post acuzie (come es nel reparto di rianimazione), lo studio per sistemi del corpo (es il cardiologo: non sarà un medico di emergenza in senso stretto, ma spesso arrivano a lui i pazienti dopo aver avuto un evento acuto).La maggio parte delle tesi di chirurgia alla fine sono tesi di anatomia patologica, e infatti non è raro vedere studenti che provano l'una e l'altra. Antonio: io mi sono fatto un po' dei conti, e credo che voti e media varranno forse meno per scuole meno affollate, ma più per le scuole dove c'è molta richiesta. :(Per il resto mi chiedevo che fine aveste fatto (tu e altri "commentatori" che non vedevo da un po'), e mi fa piacere rivederti!Poi immagino che ci siano momenti in cui uno commenta di più e di meno, momenti in cui uno si rompe e altri in cui uno torna a curiosare... lo faccio anche io con tanti blog che seguo.Crepi il lupo!Simone, No, niente di preoccupante. Rimaniamo coi piedi per terra per favore. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. Grazie Silvia, consigli molto belli e sensati. Solo un po' di febbre. Iniziare l'università, e poi "arenarsi": cosa consigliereste voi? 348 c.p. la curiosità che dovrebbe avere qualunqe studioso di qualunque campo, e ti permetterebbero di allargare l'orizzonte delle possibilità di spendibilità.es l'uso di macchinari che sfruttano l'emissioni di raggi X, particelle, energia elettromagnetica e nucleare, lo studio di sezioni del corpo, l'uso di materiali ingegnerizzati (solo per fare un esempio: gli stent, o le spirali a memoria di forma per obliterare un aneurisma cerebrale) per me sarebbero un attimo spunto di collegamento tra quello che sei e quello che vorrai diventare.prima di fare qualcosa che piace meno o addirittura contro voglia, non sarebbe meglio provare a vedere se tra le scelte meno inflazionate c'è qualcosa che potrebbe piacerti, magari andando a pescare nozioni del passato, curiosità "intellettuali" che sono ben applicabli alla medicina.ci sono specialità che necessitano di una forte base tecnica, di fisica, informatica, pur sempre restando un medico in continua formazione.il medico non specilizzato in un ambulatorio privato... mmm...potrai anche avere un ecografo, ma lo usi per cultura personale, un radiologo ha bisogno di un continuo aggiornamento tecnico e clinico, di un continuo confronto con il patologo e il chirurgo...già al'inetro della radiologia ospedaliera ci sono le superspecializzazioni, ci andrebbe a farsi fare un'ecografa da un non radiologo, che quidi dovrebbe saper tutto prendendosi quandi la responsabilità di una diagnosi, se decidere di continuare o no una indagine etc?già nei normali reparti ospedalieri quando si legge un referto ecografico la prima cosa che si fa è leggere il nome dell'operatore.