A conversation with Dr. Steven Zucker and Dr. Beth Harris in front of Cimabue. Cimabue, Maestà (Santa Trinita Madonna), 1280-1285, Uffizi Gallery, Firenze Nella chiesa di Santa Trinita a Firenze era conservata un'altra Maestà di Cimabue, ora conservata agli Uffizi, della quale non si conosce la data, ma che viene attribuita a un momento più tardo, tra il 1290 e il 1300. Originally painted for the church of Santa Trinita, Florence, where it remained until 1471, it is now housed in the Uffizi Gallery of Florence, Italy (in 1810 it passed into the Galleria dell'Accademia Fiorentina and, in 1919, into the Uffizi). Bernard van Orley and Pieter de Pannemaker, Boxwood pendant miniature in wood and feathers, Portraits of Elizabeth I: Fashioning the Virgin Queen, The conservator’s eye: a stained glass Adoration of the Magi, The Gallery of Francis I at Fontainebleau (and French Mannerism), Follower of Bernard Palissy, rustic platter, Fifteenth-century Spanish painting, an introduction, Tomb of Juan II of Castile and Isabel of Portugal, Treasure from Spain, lusterware as luxury. Cimabue - Maestà di Santa Trinita - Google Art ProjectFXD.jpg 2,008 × 3,596; 3.94 MB Cimabue - The Madonna in Majesty (detail) - WGA04935.jpg 920 × 804; 146 KB Cimabue 036.jpg 2,024 × … Madonne in trono. Sono inoltre pubblicate a bassa risoluzione o in forma degradata e, coerentemente con le finalità del blog, senza alcun fine di lucro e per scopi esclusivamente didattici, nel rispetto del comma 1-bis* dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”. A differenza che nella tavola di Duccio, qui l’imponenza fisica della Madonna è tutta terrena. Anticamente … Arte Svelata è un progetto di Giuseppe Nifosì. Agli Uffizi di Firenze, in una delle prime sale, il visitatore può stupirsi di fronte a tre grandi dipinti, realizzati da tre grandi, anzi grandissimi, pittori medievali: Cimabue, Duccio e Giotto. Bellissimo avvicinamento alle opere. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Tempera, Articolo precedente Tre angeli sono inginocchiati a destra e altri tre a sinistra. Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale. Why commission artwork during the renaissance? Created by Beth Harris and Steven Zucker. Da questo punto di vista la Maestà di Cimabue sembra essere la più fedele al messaggio biblico perché lì la Madonna indica con grande chiarezza il Cristo della salvezza. Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale, https://www.artesvelata.it/wp-content/uploads/2019/01/Le-Divine-Maestà-di-Cimabue-Duccio-e-Giotto-Arte-Svelata.mp3. Peccato solo che la Bibbia non dà l’importanza che solitamente si da alla Madonna. The Virgin sits on a throne that gives space a shape and creates a “perspective box” where figures are physical, and finally, humanized. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 2001. Intorno al 1310, anche Giotto (1267-1336) dipinse una monumentale Maestà, per l’altare dei frati Umiliati della Chiesa fiorentina di Ognissanti. For most of history, and even still some now, much of Cimabue’s work is confused and misattributed with that of … Ottima esposizione. I loro corpi sono s… L’esile trono della Vergine, rappresentato in prospettiva, è un vero e proprio tabernacolo, innalzato su due gradini e ornato alla maniera gotica con raffinate incrostazioni marmoree: tale struttura architettonica identifica simbolicamente la Madonna con la Chiesa, di cui ella è Madre. Prvotno poslikana za cerkev Santa Trinita v Firencah , kjer je ostala do leta 1471, zdaj je nameščena v Firenški galeriji Uffizi . Art. *Disegno di legge S1861: Disposizioni concernenti la Società italiana degli autori ed editori (approvato definitivamente dal Senato il 21.12.2007). Il suo corpo è orientato verso destra e in braccio tiene il Bambino. L’incarico di un’opera così importante e prestigiosa dimostra che Duccio, in quegli anni, era ben introdotto a Firenze e conferma il suo legame con Cimabue, di cui, secondo la tradizione, fu collaboratore per un certo tempo. Per questo anche la rosa è diventata un suo attributo. Questo sito utilizza Cookie. Con la mano destra, tocca delicatamente il figlio, richiamando l’iconografia bizantina della Vergine della tenerezza. Per questo motivo è così spesso presente nelle raffigurazioni della Madonna con Bambino. A miraculous appearance for a queen: Juan de Flandes, Apostle or Saint, bringing the figure to life, Sacred geometry in a mudéjar-style ceiling, Introduction to the Protestant Reformation (part 1 of 4): Setting the stage, Introduction to the Protestant Reformation (part 2 of 4): Martin Luther, Introduction to the Protestant Reformation (part 3 of 4): Varieties of Protestantism, Introduction to the Protestant Reformation (part 4 of 4): The Counter-Reformation, Iconoclasm in the Netherlands in the Sixteenth Century, Francis Bacon and the Scientific Revolution, Restoring ancient sculpture in Baroque Rome, Francesco Borromini, San Carlo alle Quattro Fontane, Rome, Caravaggio and Caravaggisti in 17th-century Europe, A Still Life of Global Dimensions: Antonio de Pereda’s. Giotto, in un grande momento di sintesi, è riuscito a mediare la realtà terrena con l’idea del trascendente, ha rivestito un simbolo di eternità e di assoluto con valori corporei. 2. Tengono tutti in mano dei cartigli con scritte ben leggibili in latino: si tratta di brani tratti dal Vecchio Testamento che fanno riferimento, indirettamente, a questioni dottrinarie relative alla divinità di Cristo. Tutta l’immagine del dipinto duccesco è risolta attraverso un uso sapientissimo della linea e del colore. Grazie. Il Duecento e Cimabue Help Smarthistory continue to make a difference, Help make art history relevant and engaging, Expanding the Renaissance: a new Smarthistory initiative. Fu commissionata a Cimabue dai monaci vallombrosani per ornare l'altare maggiore della Chiesa di Sant a Trinità a Firenze. Veste un prezioso abito rosso ed è avvolta da un ampio mantello blu, entrambi decorati da lumeggiature d’oro; indica con la mano destra il piccolo Gesù, presentandolo ai fedeli come il salvatore dell’umanità ed esortandoli alla sua adorazione. Non avendo finalità di lucro non presenta banner pubblicitari di alcun genere. Nel corso della storia, e in parte tuttora, molti lavori di Cimabue sono stati confusi con quelli dell'artista senese Duccio (1255-1319) e a lui attribuiti. (Usi liberi didattici e scientifici), Le Madonne in trono di Cimabue, Duccio e Giotto. Fresco Arte; Google Arts and Culture; Khan Academy, Cimabue, Santa Trinita Madonna. Magnifiche, austere eppure maternamente rassicuranti, le Madonne dipinte da questi antichi maestri st… Inoltre, la Vergine, essendo immacolata, era chiamata “rosa senza spine”, in riferimento a un’antica leggenda secondo la quale le rose, prima del peccato originale, crescevano nel Paradiso terrestre prive di spine. Non rappresenta una testata giornalistica, in quanto aggiornato senza alcuna periodicità fissa. The writing on the scrolls refer to the mystery of the Incarnation and to the virginity of Mary. Essi vissero prima dell’avvento di Cristo e non a caso sono rappresentati negli scomparti inferiori del trono, come se si trovassero costretti in una sorta di cripta. Questo blog ha uno scopo puramente didattico e divulgativo. Filippo Brunelleschi and Lorenzo Ghiberti, Orsanmichele and Donatello's Saint Mark, Florence, Alberti, Façade of Santa Maria Novella, Florence, Northern Italy: Venice, Ferrara, and the Marches, Devotional confraternities (scuole) in Renaissance Venice, Aldo Manuzio (Aldus Manutius): inventor of the modern book, Toward the High Renaissance, an introduction, Nicola da Urbino, a dinner service for a duchess, An introduction to the Northern Renaissance in the fifteenth century, Introduction to Fifteenth-century Flanders, Introduction to Burgundy in the Fifteenth Century, Northern Renaissance art under Burgundian rule, Biblical Storytelling: Illustrating a Fifteenth-Century Netherlandish Altarpiece, The question of pregnancy in Jan van Eyck’s, The Holy Thorn Reliquary of Jean, duc de Berry, An introduction to the Northern Renaissance in the sixteenth century, Inventing “America” for Europe: Theodore de Bry, Johannes Stradanus and Theodoor Galle, “The Discovery of America”. Il trono è privo di schienale, sostituito da una tenda colorata che mette in risalto l’aureola; i sei angeli che lo affiancano, come a volerlo sollevare da terra, si trovano su tre livelli differenti e sovrapposti, inginocchiati nel vuoto senza alcun effetto realistico. Due di loro, Geremia e Isaia, sono colti nell’atto di sporgersi per contemplare la manifestazione del divino, come a convalidare le loro profezie relative al concepimento miracoloso di Gesù. È ancora oggi nota, tuttavia, come Maestà di Santa Trinita. Grazie, molto interessanti e godibili le immagini ed i particolari illustrati. Cimabue presenta la Madonna seduta su un trono monumentale, ornato da colonne tornite e decorato finemente a tarsia con preziosi motivi geometrici e vegetali. Il trono è massiccio e molto elaborato. Oggi è nota come Maestà di Ognissanti. L'autore del blog dichiara infine di non essere responsabile per le osservazioni degli utenti e si riserva il diritto di cancellare commenti ritenuti offensivi, provocatori, inutili o di natura pubblicitaria. Cimabue Madonna Enthroned with Angels and Prophets ( Trinita Madonna ) ... 385x223cm. La Madonna di Ognissanti è un dipinto a tempera e oro su tavola di Giotto e Cimabue, databile al 1310 circa e conservato agli Uffizi di Firenze, dove è scenograficamente collocato a poca distanza da analoghe pale di Cimabue e Duccio di Buoninsegna. BBC News (2019), Cimabue Painting Found in French Kitchen Sets Auction Record, October 27. In una data difficile da precisare, ma che si suppone posteriore al 1290, i monaci benedettini di Vallombrosa commissionarono al grande pittore Cimabue (1240-1302 ca.) Quest’opera è distribuita con Licenza. Le pale d’altare, nello specifico, erano dipinti da porsi dietro gli altari. Tuttavia, qualora la loro pubblicazione violasse specifici diritti d’autore, i detentori del copyright possono, in qualunque momento, richiedere la loro eliminazione dal blog, dimostrandone via mail, in modo inequivocabile, la proprietà intellettuale. Le tonalità rosa, rosse e azzurro-verdi dei loro manti e delle loro vesti s’intrecciano in un gioco cromatico di corrispondenze incrociate davvero raffinato. Cimabue, Maesta of Santa Trinita, 1280-1290, tempera on panel, 151 1/2 x 87 3/4" (385 x 223 cm), Uffizi, Florence Speakers: Dr. Steven Zucker and Dr. Beth Harris. Maria porta in braccio Gesù Bambino seduto sulla sinistra del dipinto. Una delle sue opere più preziose è la Madonna di Santa Trinita, originariamente nella chiesa di Santa Trinita a Firenze e ora alla Galleria degli Uffizi. Flora, Holly (2019), “Cimabue, Maesta”, Smart History, accessed April 24. For those who enter that room the overview of the three impressive works is striking and moving. Gesù Bambino, invece, è rivolto a sinistra e indossa solo un telo rosa intorno al bacino. Ricordiamo che la stella è un importante attributo della Madonna. La Maestà Rucellai, o Madonna Rucellai, fu invece commissionata al pittore senese Duccio di Buoninsegna (1255-1318) dalla Confraternita dei Laudesi di Firenze, nel 1285. Le immagini inserite non sono invece opere dell'autore (tranne dove espressamente dichiarato) né sono di sua proprietà. Art. Giotto Ognissanti Madonna ( Madonna and Child Enthroned ) Tempera on wood panel; 10' 8" x 6' 8" ca. Madonne in trono. The Santa Trinita Maestà (Italian: Maestà di Santa Trinita) is a painting by the Italian medieval artist Cimabue, dating to c. 1290–1300. Questa grande opera era stata ideata per la chiesa d’Ognissanti, in una posizione che doveva sorprendere l’osservatore alla sua destra, da come si può dedurre dalla direzione degli sguardi della Madonna. Raffigura la Madonna in trono con il Bambino, contornata da otto angeli, e presenta in basso, quattro profeti a mezzo busto. Maria, autorevole e maestosa, sorregge sulle ginocchia il Bambino, il quale tiene il rotolo della legge divina nella mano sinistra, mentre con la destra benedice l’osservatore. La Maestà di Santa Trìnita (oppure Madonna di Santa Trìnita) è un'opera di Cimabue dipinta su tavola, databile tra il 1280 e il 1300, conservata agli Uffizi di Firenze. È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. In omaggio alla tradizione, e probabilmente su richiesta dei committenti, il fondo della tavola è dorato e la Vergine è rappresentata molto più grande degli altri personaggi. Nicola Pisano, Pulpit, Pisa Baptistery, and Giovanni Pisano, Napoleon’s appropriation of Italian cultural treasures, Illustrating a Fifteenth-Century Italian Altarpiece, Linear Perspective: Brunelleschi’s Experiment. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentiti il Ministro della pubblica istruzione e il Ministro dell’università e della ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti all’uso didattico o scientifico di cui al presente comma». I contenuti degli articoli del blog sono frutto ed espressione della volontà personale dell'autore. Il suo volto giovanile è di una bellezza severa, la sua espressione sa essere gioviale senza apparire carnale. Sono distinguibili solo per l’alternanza dei colori rosso e blu degli abiti. Cite this page as: Dr. Holly Flora, "Cimabue, Featured | Art that brings U.S. history to life, At-Risk Cultural Heritage Education Series. Le Maestà del senese Duccio di Boninsegna e del fiorentino Cimabue sono opere pregevoli ma ancora legate all’estetica bizantina e ancora rigide e stereotipate. La Vergine, appena illuminata da un accenno di sorriso, denota una plasticità e una naturalezza gestuale che la distinguono da precedenti interpretazioni del soggetto. 1280-1290 Uffizi, Florence, Italy Gardner Multimedia Manager. Giotto Uffizi Gallery; Wikipedia Inoltre, sullo schienale è presente un telo decorato. Carlo Crivelli. Il trono è monumentale e dorato come il fondo privo di particolari architettonici o ambientali. “Virgin Mary sitting on a throne”) painted between the end of the 13th and the beginning of the 14th centuries by three preeminent masters of the time: Duccio, Cimabue and Giotto. Dopo il comma 1 dell’articolo 70 della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, è inserito il seguente: «1-bis. Questi dipinti, o per essere più precisi pale d’altare su tavola, rappresentano delle Maestà, tra le più belle del XIII e XIV secolo. This "Maestà" - "Majesty", which indicates the Virgin Mary sitting on a throne with Jesus on her lap - was painted around 1310 and it is amazing to compare Giotto's Maestà to the other two Majesties by Duccio di Buoninsegna and Cimabue present in this same room of the Uffizi … Gesù Bambino, benedicente, è incoronato da un’aureola con la croce gemmata e indossa una tunica di velo e un pallio rosso porpora, attributo di regalità ereditato dall’iconografia imperiale bizantina. Le più antiche risalgono all’XI secolo; la loro diffusione, tuttavia, iniziò proprio con il XIII secolo. galleria degli uffizi opere. The Uffizi displays in a single room three imposing Maestà (i.e. una grande pala d’altare con una Maestà, da collocare in una delle chiese più importanti dell’ordine, la Chiesa di Santa Trinita a Firenze. Inizialmente destinata alla Cappella dei Laudesi (poi Bardi) della Chiesa di Santa Maria Novella, l’opera fu poi trasferita nella vicina Cappella Rucellai, da cui prese il nome. Per tutti i video, le immagini e gli altri materiali raggiunti attraverso link esterni o semplicemente incorporati (embed) all’interno delle pagine di questo blog, è necessario fare riferimento al sito originale che li ospita; rispetto al loro contenuto, artesvelata.it non si assume alcuna responsabilità. Puoi ascoltare il mio podcast su: Apple Podcasts | Android | Google Podcasts | Spotify | Cos'è? Cimabue, Maestà or Santa Trinita Madonna and Child Enthroned (detail), 1280-90, tempera on panel, 385 x 223 cm (Galleria degli Uffizi, Florence) (photo: Steven Zucker, CC BY-NC-SA 2.0) Set against a gleaming gold leaf background, Mary and Christ sit on a monumental throne fashioned of intricately carved wood and studded with gems. [1] Cimabue, also known as Bencivieni Di Pepo or in modern Italian, Benvenuto Di Giuseppe, was an Italian painter and creator of mosaics from Florence. His Maestà, known as the Madonna di Ognissanti, painted around 1310, is completely different from Duccio’s or Cimabue’s. Secondo l’uso della Chiesa latina, egli benedice lo spettatore con la mano destra, tenendo l’indice e il medio alzati; nella mano sinistra, invece, stringe un rotolo, simbolo della legge divina. In realtà, un confronto diretto mostra subito che l’opera di Duccio è una personalissima interpretazione di quella del più anziano maestro fiorentino, cui il senese rese esplicito omaggio senza rinunciare all’esaltazione dei valori cromatici e lineari propri della sua cultura. Inoltre, la tavola riprende chiaramente l’impianto compositivo di un’altra Maestà cimabuesca, oggi al Louvre, che Duccio senza dubbio conosceva; anzi, le analogie sono tali che per secoli, fino al ritrovamento dei documenti relativi, anche la Madonna Rucellai venne attribuita a Cimabue. La Vergine è dipinta al centro della grande Pala seduta su un imponente trono architettonico. 2020. Z jeho díla se ovšem nedochovalo mnoho: In nome della tradizione bizantina, l’oro del fondo esclude qualsiasi profondità spaziale e immerge le figure, presentate come macchie cromatiche compatte, in una dimensione ultraterrena, risplendendo fra i capelli e le ali degli angeli, tra le pieghe delle stoffe, nelle aureole, negli intarsi del trono di legno intagliato su cui siede la Vergine. Il tipo più diffuso di pala, quello che in genere veniva appeso dietro gli altari delle navate o delle cappelle laterali, è rettangolare, spesso concluso da una cuspide triangolare, e ospita l’immagine di un santo o più facilmente della Maestà, cioè della Madonna seduta sul trono con il Bambino in braccio. Inoltre ai lati del trono quattro angeli a destra e quattro angeli a sinistra accompagnano i due personaggi sacri. Galleria degli Uffizi Cosa Vedere. Ha il braccio destro alzato e benedice con la mano. Galleria degli Uffizi A differenza della rosa bianca, che come il giglio indica la purezza virginale della Madonna, la rosa rossa evoca la carità, un’altra delle qualità mariane, la Passione di Cristo e il sangue che egli versò sulla croce. Magnifiche, austere eppure maternamente rassicuranti, le Madonne dipinte da questi antichi maestri stanno lì a confrontarsi, testimoniando l’altissimo livello raggiunto dalla nostra pittura medievale, tanto lontana nel tempo eppure così magicamente attraente per la nostra sensibilità moderna, in apparenza cinica e smarrita. Anche la tunica rossa e il pallio viola purpureo, attributi ereditati dalla simbologia imperiale bizantina, sottolineano la sua regalità e la sua potenza. It has been in the Uffizi since 1919. In the 17th century it was in the infirmary of the convent and from 1765 it was moved to the sacristy and then transported to the Accademia in 1810, following the suppression of religious orders by the French. ca. An interconnected world is not as recent as we think. he who shows the way to salvation. Il mantello blu bordato con una decorazione dorata copre interamente la figura della Vergine. Infatti, in queste opere la Madonna è sempre un tramite esplicito fra noi e Dio. Ve svých kompozicích Cimabue zachoval rysy příznačné pro byzantskou školu. "Maestà" è un dipinto attribuito a Cimabue realizzato con tecnica a tempera su tavola in data imprecisata (i critici, discordi fra loro, indicano date che vanno dal 1280 al tardo periodo), misura 424 x 276 cm. Esse appartengono ai rispettivi detentori del copyright e vengono mostrate in buona fede, ritenendole di libera diffusione in quanto già presenti su altri siti Internet. È rivestita da un manto di colore blu scuro, dal panneggio delicatissimo, che lascia intravedere la sporgenza del ginocchio destro; il lungo e prezioso risvolto dorato assume un valore puramente decorativo. Duccio Un vero piacere per gli occhi e la mente. he who shows the way to salvation. Google Classroom Facebook Twitter Do you speak Renaissance? Madonne in trono. We believe art has the power to transform lives and to build understanding across cultures. Il basamento del trono presenta, al centro, una concavità di tipo absidale, che ospita le figure di quattro personaggi dell’Antico Testamento: da sinistra, il profeta Geremia, i patriarchi Abramo e Davide, il profeta Isaia. Inoltre, la Madonna ci guarda come se fosse attenta ad ascoltare le nostre preghiere e dalle sue labbra appena dischiuse intuiamo che ella è prossima alla risposta. The Madonna in Majesty (Maestà) 1285-86 Tempera on wood, gold background, 384 x 223 cm Galleria degli Uffizi, Florence: Seated on a grand, imposing ivory throne, with an articulated architectural form, the Virgin Mary is using her right hand to point to her son, whom she is holding, according to the Byzantine model of the Virgin Hodegetria, i.e. Le tavole dipinte erano grandi quadri su legno (l’uso della tela, nel Medioevo, non era ancora diffuso) che decoravano altari, cappelle, navate o anche ambienti domestici e, all’occorrenza, venivano rimosse in occasione di processioni e cortei, per essere portate in trionfo. Due angeli in piedi, vestiti di verde, porgono alla Vergine una corona, simbolo di maestà, e una pisside, il contenitore dell’ostia eucaristica: un chiaro riferimento alla Passione di Cristo. Juan Martínez Montañés and Francisco Pacheco, Louis le Vau, André le Nôtre, and Charles le Brun, Château de Versailles, Claude Perrault, East façade of the Louvre, John Michael Wright, The Coronation Portrait of Charles II, Different Places: Japanese porcelain with English gilt-bronze mounts, The Formation of a French School: the Royal Academy of Painting and Sculpture, The Age of Enlightenment, an introduction, Pierre-Alexandre Barthélémy Vignon, Church of La Madeleine, Jacques-Germain Soufflot, The Panthéon (Church of Ste-Geneviève), Paris. Tale sproporzione è forse anche legata all’esigenza di far vedere la figura della Vergine al maggior numero possibile di fedeli, che ammiravano la pala da un punto di vista decentrato. Chiudendo questo banner o proseguendo con la navigazione acconsenti al loro utilizzo. Madonne in trono. Madonne in trono, Il Bambino ha il capo circondato da un’aureola con la croce gemmata, suo attributo specifico. Abramo e Davide, invece, evocano direttamente la nascita di Cristo, disceso dalla loro stirpe. Altri due angeli, in ginocchio in primo piano, guardano estasiati la Madonna, offrendole vasi con gigli e rose bianche e rosse. Agli Uffizi di Firenze, in una delle prime sale, il visitatore può stupirsi di fronte a tre grandi dipinti, realizzati da tre grandi, anzi grandissimi, pittori medievali: Cimabue, Duccio e Giotto. Puoi utilizzare i contenuti del sito solo se lo fai per scopi non commerciali, senza apportare modifiche e indicandone la fonte. Il giglio è simbolo della verginità di Maria: il suo colore bianco immacolato richiama la castità e la purezza e frequentemente, nell’iconografia dell’Annunciazione, l’arcangelo Gabriele lo porge alla Madonna. We believe that the brilliant histories of art belong to everyone, no matter their background. Originally painted for the church of Santa Trinita, Florence, where it remained until 1471, it is now housed in the Uffizi Gallery of Florence, Italy. L’opera rimase al suo posto sino al 1471; in seguito fu spostata in una cappella laterale della chiesa, per poi essere relegata nell’infermeria del monastero. The Maestà is a painting by the Italian artist Cimabue, executed around 1280 and housed in the Musée du Louvre in Paris. The Madonna in Majesty (Maestà) 1285-86 Tempera on wood, gold background, 384 x 223 cm Galleria degli Uffizi, Florence: Seated on a grand, imposing ivory throne, with an articulated architectural form, the Virgin Mary is using her right hand to point to her son, whom she is holding, according to the Byzantine model of the Virgin Hodegetria, i.e. La Maestà di Santa Trinità è una tempera su tavola che misura 385 x 223 cm, databile tra il 1280 e il 1290. 1310 ... Maesta. We created Smarthistory to provide students around the world with the highest-quality educational resources for art and cultural heritage—for free. One of his most cherished works is the Madonna of Santa Trinita, from the Santa Trinita Church in Florence, which now resides in the Uffizi Gallery. Qui, tra Cimabue, il Maestro della Santa Cecilia e Duccio di Boninsegna, troviamo La Maestà di Giotto. Single Blog Title This is a single blog caption / 09 Gen 2021 09 Gen 2021 / By By / 0 Comment Il rosso e il blu vogliono indicare la sostanza del corpo angelico, che è fatto di fuoco e di aria. Questa Maestà, ovvero la Vergine Maria seduta in trono con Gesù in grembo, fu dipinta intorno al 1310 ed è incredibile il paragone con le altre due Maestà esposte in questa stessa sala della Galleria degli Uffizi e dipinte da Duccio di Buoninsegna e Cimabue solo pochi anni prima. Due stelle, tipici simboli mariani, sono ricamate sul tessuto all’altezza della fronte e della spalla. La Madonna guarda il fedele con espressione vagamente enigmatica, seppure addolcita da un sorriso accennato. Questa grande opera era stata ideata per la chiesa d’Ognissanti, in una posizione che doveva sorprendere l’osservatore alla sua destra, da come si può dedurre dalla direzione degli sguardi della Madonna.