Antonio Musarra, Lei è autore del libro Genova e il mare nel Medioevo edito dal Mulino: quali avvenimenti scandiscono l’affermazione marittima di Genova? Durante tutto il Medioevo i trattati di agronomia di Catone, Varrone, Plinio il Vecchio, Palladio e le opere di Virgilio, di Aristotele e di Dioscoride vennero più volte copiati, offrendo l'occasione per miniature in vario modo connesse al mondo contadino. Riassunto sul Medioevo: storia del Monachesimo, Impero di Carlo Magno, nascita dei comuni, Società feudale, vassallaggio, mutamenti culturali, movimenti ereticali, nascita degli ordini mendicanti, soggetti e luoghi della cultura, scuola palatina, scuole cittadine e università, corte di Federico II e i primi documenti in volgare. 11° da un medico di Cordova, Abu 'l-Qāsim al-Zahrāwī (Pächt, 1950; Cogliati Arano, 1973; Romano, 1976), descrivono, in duecentottanta capitoli riccamente illustrati, gli animali e i vegetali dai quali si possono, a suo avviso, trarre gli alimenti appropriati a una sana nutrizione: vengono così presentate la raccolta del miele, dell'aglio, del finocchio, della zucca o la produzione del formaggio. italiana nell'ultimo trentennio è stato, pur con variazioni regionali talvolta rilevanti, lo sviluppo del progresso scientifico e tecnico che congiuntamente a nuove linee di politica agraria ... di René Dumont Nell’Alto Medioevo molto baratto e … 3, 23): ecco pertanto che egli appare raffigurato con in mano una vanga o una zappa, più raramente un aratro. Per quanto (I, p. 955). Le immagini di semina (quando è deducibile un'indicazione cronologica) illustrano quasi sempre quella autunnale; fanno eccezione i calendari francesi di Pouligny-Saint-Martin e di Laval (Francia nordoccidentale), nei quali la semina è collocata in aprile, benché la coltivazione primaverile del grano sia testimoniata anche da altre fonti. Per quanto riguarda l'allevamento, si allevavano allo stato semi-brado 920-932. Higounet, L'assolement triennal dans la plaine de France au XIIIe siècle, in Paysages et villages neufs du Moyen Age, Bordeaux 1975a, pp. Ma nel complesso sono rappresentazioni poco frequenti forse anche perché questi animali venivano allevati soprattutto per la loro forza di traino: compaiono infatti raffigurati quasi sempre aggiogati all'aratro o mentre tirano un carro. der Rijksuniv., 32), o sulla produzione del burro, le miniature medievali forniscono qualche informazione. Atti (dal 22 al 28 aprile 1965) di in offerta a prezzi imbattibili su Mondadori Store. 16, 11), le greggi di Giobbe vengono decimate (Gb. Ma quel limite di tolleranza... Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc. e più braccianti, contadini che per sfuggire ai debiti si rifugiavano del Duomo) o l'arazzo di Gerona (Mus. 7. queste condizioni sfavorevoli Cesena commerciava con Bologna e Venezia. quasi esclusivamente sull'agricoltura. I terreni diventano più produttivi grazie alla rotazione triennale - 5. 14° o 15°, periodo in cui si andava affermando in arte la tendenza al realismo, provengono da botteghe situate in regioni diverse, come le Fiandre e l'Italia settentrionale. di olio. Dopo il sec. nella storia. Scene di vita agricola compaiono nel Kitāb al-Diryāk, il Libro degli antidoti (Parigi, BN, arab. Tessuto tipico delle piante vascolari, il legno è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi vasali), a cui si accompagnano elementi accessori, quali cellule parenchimatiche e fibre ... (arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. 171-174. Tra essi merita una citazione particolare il manoscritto dei Moralia in Job di Cîteaux (conservato a Digione, Bibl. b) La coltivazione delle piante. era divenuta famosa durante l'impero romano; sebbene la produzione di vino - Presenta una complessità di aspetti che non ha uguali in altri paesi, anche dotati di estensioni territoriali molto vaste, e ciò per l'ampiezza della latitudine (37°-47°), lo sviluppo costiero, la diversa altitudine e le svariate condizioni che derivano ... (dal lat. 3. un reticolo che aveva "funzione di inquadramento e di controllo, sia nello Il regno della foresta e dell’incolto (V-X secolo) 2. Con percezione ante litteram del concetto di sostenibilità, lo scrittore latino Varrone, oltre venti secoli fa, definiva l’agricoltura come la scienza che stabilisce cosa coltivare in un determinato terreno e indica quali operazioni colturali occorre adottare in modo da avere le più elevate produzioni ... Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2006). 12° (Pächt, 1950; Romano, 1976), valsero a tramandare nei secoli una sorta di vero e proprio 'lessico' della farmacopea contemporanea, attraverso il quale è possibile, tra l'altro, anche conoscere le diverse specie coltivate nel Medioevo. l'acqua era spesso malsana. Enciclopedia dell' Arte Medievale (1991), Enciclopedia Italiana - IX Appendice (2015). Gli uomini e lo spazio coltivato 1. Analogamente forniscono indicazioni sulla vita di campagna anche le scene tratte dalle vite dei santi, come nel caso di Venceslao, protettore della Boemia, raffigurato in numerosi cicli pittorici cechi (tra cui, per es., gli affreschi della cappella della Santa Croce a Karlštejn, datati al 1360 ca. condizioni di lavoro. Introduzione. 13, 24-30; 36-43) e del granello di senape (Mt. Produzione cerealicola e insicurezza alimentare. All'infuori di documenti come i Tacuina Sanitatis, dove ogni pianta illustrata è indicata con il suo nome, le varietà coltivate sono di norma difficili da riconoscersi nelle immagini medievali note. ; Husa, Petran, Subrtova, 1967). G. Duby, S. Bernardo e l'arte cistercense, Torino 1982. − L'evoluzione recente dell'a. a) I paesi industrializzati. Il ruolo delle carestie e il mito dell’autarchia 4. S. Partsch, Profane Buchmalerei der bürgerlichen Gesellschaft im spätmittelalterlichen Florenz, Heidelberg 1981. 5° ai secc. La ringrazio per questa domanda, che mi permette di scardinare alcuni luoghi comuni. Ma è opportuno precisare subito che anche il Medioevo ebbe le … Alla base del nuovo sistema Il denaro circolante è scarsissimo. 14° in poi il Cristo stesso, che appare dopo la resurrezione, nell'orto, a Maria Maddalena, è usato quale soggetto per raffigurazioni di questo tipo: porta infatti per lo più un cappello di paglia e ha in mano una vanga, come un giardiniere. In quanto alla sarchiatura, lavoro poco caratteristico e poco rappresentato, essa appare inserita talvolta nei cicli dei Mesi, dove, secondo la natura del suolo, il terreno viene lavorato con la zappa e, meno spesso, con la vanga, mai con un aratro. 2, 16-17), Davide pascola le pecore (1 Sam. 4. a) L'acqua. a canone fisso, poi c'era il contratto di 29 anni tra padrone e contadino, e lungo le sue pendici ed aumentarono le zone boschive. Il torchio a vite, eccezionale nell'arte monumentale, compare in qualche miniatura dell'Apocalisse come immagine del torchio mistico. I pochi scambi che ancora avvengono, sulla piccola scala della comunità, si fondano sul barato. (I, p. 955; App. All'interno degli schemi iconografici tradizionali la maggior parte delle illustrazioni è arricchita di dettagli pittoreschi che danno una visione attenta e particolareggiata della vita di campagna dell'epoca. Lambton, Continuity and change in medieval Persia. Problemi ... Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978). Alcuni testi di medicina, come il Circa instans del salernitano Giovanni Plateario il Giovane, del sec. In questo periodo di grande crisi nasce la curtis, una nuova organizzazione economica e sociale basata sul lavoro di poveri contadini e artigiani legati al signore proprietario delle terre. Allo stesso modo anche nel Nuovo Testamento si moltiplicano i riferimenti alle più diverse attività rurali: così l'annunzio ai pastori come - a partire dal sec. d) Tecniche paleoagricole. G. Pinto, Il libro del Biadaiolo. Costituisce in ogni caso eccezione il Liber ruralium commodorum del giurista bolognese Pietro de' Crescenzi, datato intorno al 1305 (Mane, 1985): fra i centotrentatré manoscritti studiati, ventisei sono copie miniate, con testo in latino o in francese, perché nel 1373 ne era stata ordinata una traduzione. ovvero il restringersi della città su se stessa, dovuto in gran lo storico Aurelio Vittore nel 360. esponenti del clero, soprattutto di quello ravennate, il quale si arricchì di Istanbul (A.III 2127). la terra del padrone ed a dare al proprietario metà del raccolto. 728-818. Numerose sono le testimonianze che si possono ricavare anche dalle rappresentazioni, il più delle volte miniate, non specificamente destinate all'agricoltura. Tale integrazione vide un'acquisizione sostanziale anche di tutte le culture e le legislazioni agricole su cui si fondavano le società precedenti. La città di Le responsabilità dell'Occidente. Nonostante R. Laurans, L'élevage du porc à l'époque médiévale, in L'homme et l'animal, "1er Colloque d'ethnozoologie", Paris 1975, pp. In particolare nel Sachsenspiegel, scritto fra il 1221 e il 1224 da Eike di Reppichau (Epperlein, 1975), di cui sono pervenuti in buon numero esemplari dei secc. II, 1, p. 95; III, 1, p. 49). Il declino dell’agricoltura nell’Alto Medioevo - 2. come quelle collinari. Debolezze e «scoperte» dell'agricoltura 3. In esse, di norma, il contadino viene raffigurato mentre impugna la falce (il cui manico è fornito o meno di una o anche due maniglie di sostegno) oppure mentre affila la lama, spesso di lunghezza imponente o, ancora, mentre costruisce pagliai. Analogamente è possibile seguire l'evoluzione dell'attacco degli animali da tiro, a partire dai buoi accoppiati sotto il giogo frontale, sino all'uso, per i cavalli da tiro, del giogo di nuca ad armatura rigida, che sostituì quello di garrese usato in precedenza, mentre l'attacco in fila appare adottato particolarmente nelle regioni settentrionali. Per quanto riguarda la crisi economica ed in particolare quella agricola, □ ... Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961). Jahrhundert, Jahrbuch für Wirtschaftsgeschichte, 1976, 1, pp. 15°, sono illustrate con rappresentazioni dell'aratura dei campi. 1. cui si ricavavano rispettivamente i colori rosso e blu). Dott. 4, 2) rappresentano invece, di norma, la contrapposizione tra il popolo dei coltivatori e quello dei pastori così che l'assassinio di Abele è raffigurato di conseguenza come perpetrato mediante uno strumento agricolo (vanga o zappa). della gleba medievale. C. Frugoni, Chiesa e lavoro agricolo nei testi e nelle immagini dall'età tardo-antica all'età romanica, in Medioevo rurale. Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. S. Epperlein, Der Bauer im Bild des Mittelalters, Leipzig 1975. Cesena era poi abbastanza famosa per la produzione La riconquista delle terre incolte - 4. Aspects of administrative, economic and social history, 11th-14th century, Albany 1988. di P. Mane, M. Bernardini - D'altra parte appare necessario operare anzitutto una netta distinzione: nell'arte monumentale, le scene agricole, almeno fino al sec. 368, c. 19r). una diminuzione delle produzioni agricole; come dice S.Ambrogio ci fu un Il risveglio delle campagne: Il declino dell'agricoltura nell'Alto Medioevo; Una prodigiosa crescita demografica; La congiuntura positiva del Basso Medioevo; La riconquista delle terre incolte; Un'innovazione fondamentale per la produttività agricola: l'aratro pesante; L'impiego di buoi, Tuttavia l'assorbimento della società sasanide e di quella bizantina portò a una graduale integrazione di quei sistemi sociali sui quali queste due civiltà si fondavano. A. Guidotti, Agricoltura e vita agricola nell'arte toscana del Trecento e Quattrocento, in Civiltà ed economia agricola in Toscana nei secoli XII e XIV: Problemi della vita delle campagne nel Tardo Medioevo, "VIII Convegno internazionale del Centro Italiano di Studi di Storia d'Arte, Pistoia 1977", Pistoia 1981, pp. La mietitura, attività essenziale all'alimentazione quotidiana, è uno dei lavori rappresentati più frequentemente: in giugno o in luglio, con la falce, dentata o meno, di forme e di misure molto varie, ma per la quale non è possibile individuare tipologie regionali. agriculture; sp. Agricoltura Zum Aussagewert von Bildquellen, Schriftzeugnissen und Ergebnissen der Wüstungsarchäologie, in Mittelalterliche Wüstungen in Niederösterreich, Wien 1982, pp. a) Introduzione e teorie sulle origini. 1.2.1 eresie. La rinascita dopo il Mille - 1. unita ad una rudimentale pesca nelle zone acquitrinose. riguarda i prodotti tessili era diffuso molto il lino e per quanto riguarda Già nel 12°-13° esso godette di favore crescente nelle diverse tecniche artistiche, mentre nei secc. Questa agricoltura non era molto produttiva poiché il padrone forniva 126-127), dal modello della cattedrale, al modello delle infrastrutture di produzione, al modello del territorio addomesticato (Duby, 1982, pp.