quando l’intervento correttivo sia imposto dalla necessità di armonizzare l’estrinsecazione formale della decisione con il suo reale e intangibile contenuto, perché in tal caso la correzione è incapace di incidere sulla decisione assunta, e non si risolve in una modifica essenziale o nella sostituzione di una decisione già presa. Perciò legittimamente la Corte di cassazione può adottare la procedura prevista dall’art. La difformità tra dispositivo letto in udienza e dispositivo in calce alla motivazione non è causa di nullità della sentenza, che ricorre nei soli casi in cui difetti totalmente il dispositivo, ma, prevalendo il dispositivo di udienza, detta difformità è sanabile mediante il procedimento di correzione dell’errore materiale. correzione dell’errore materiale o di fatto contenuto nei provvedimenti pronunciati dalla Corte di cassazione. Dato il carattere unitario della sentenza, il contrasto tra dispositivo e motivazione non può essere sempre risolto con il criterio della prevalenza del primo sulla seconda. 183, comma primo, lett. 7 della L. 28 febbraio 1985 n. 47, e siano stati invece erroneamente disposti il dissequestro e la restituzione del manufatto. L’eventuale comma dell’articolo ricompreso fra parentesi quadre è stato abrogato. 61 Si noti che il legislatore del processo civile si è ben guardato nell’art. III, Sez. La competenza alla eliminazione degli errori materiali – nella specie omessa statuizione, in sede di patteggiamento allargato, in ordine alle pene accessorie – appartiene al giudice che ha emesso il provvedimento, salva l’ipotesi in cui il provvedimento sia stato impugnato, perché, in tal caso, la competenza appartiene al giudice dell’impugnazione. Sentenza, ordinanza e decreto in materia penale — Cassazione — Correaone di errori materiali — Limiti (Cod. In tema di correzione di errori materiali, poiché l’art. in mancanza di ricorso straordinario proposto dal Procuratore generale presso la Corte suprema, unica parte legittimata ad attivarla dopo la morte del condannato]. VI, sentenza n. 8990 del 2 marzo 2015, Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4162 del 12 aprile 1991. Sez. sentenza n. 3949 del 24 gennaio 2008, Cassazione penale, che, con ricorso per correzione di errore materiale ex articoli 391-bis e 287 c.p.c., l’avv. Sez. 625 bis c.p.p. In tema d’impugnazioni, in caso d’omessa pronuncia della Corte di Cassazione su un ricorso in materia di riparazione per ingiusta detenzione, non è esperibile il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto, in quanto esso è previsto esclusivamente a favore del condannato. I, sentenza n. 6753 del 13 gennaio 1998, Cassazione penale, Sez. avverso l'istanza di correzione verbale di udienza del 7.8.2015 che la sentenza di appello e che l'omissione riguarda non un mero fatto da certificarsi ma l'attività propria delle parti in udienza (richieste delle parti ed allegazioni al verbale di udienza nella forma della [In applicazione del principio enunciato la Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso, fondato sul computo erroneo della diminuzione di pena dovuta ai sensi dell’art. Se nelle sentenze o nelle ordinanze è presente un errore o un'omissione di carattere materiale che non incidono sulla volontà o sul giudizio del giudice ma che sono rappresentati da sviste, disattenzioni o errori di calcolo, il nostro ordinamento pone a disposizione delle parti uno specifico rimedio, disciplinato dagli articoli 287, 288 e 289 del codice di procedura civile: il procedimento di correzione dell'errore materiale. Rilevato , che per mero errore materiale , nella co dell' udienza penale del 30.4.2020 è stata indica quella del 05.11.2021 in luogo di quella del 05.11,2 Ritenuto che occorre procedere alla correzione materiale nel senso che05.11N. III, sentenza n. 9169 del 8 marzo 2010, Cassazione penale, Sez. Dell’ordinanza che ha disposto la correzione è fatta annotazione sull’originale dell’atto. ***** II sottoscritto Avv. La S.C. censurando la decisione impugnata rileva, tra l’altro, che, in tal caso, al G.u.p. È inoppugnabile l’ordinanza che decide sull’istanza di correzione di errore materiale, sia in ragione del principio di tassatività delle impugnazioni, sia perché il richiamo, contenuto nell’art. VI, sentenza n. 11267 del 26 ottobre 1998, Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3949 del 24 gennaio 2008, Cassazione penale, Sez. 604 c.p.p. La decisione. IV, sentenza n. 3543 del 30 gennaio 1998, Cassazione penale, Sez. Sez. Oggetto: … Ha proposto ricorso per cassazione il condannato, a mezzo del difensore di fiducia. sentenza n. 6753 del 13 gennaio 1998, Cassazione penale, II, sentenza n. 792 del 11 aprile 1994, Cassazione penale, sentenza n. 29451 del 27 giugno 2018, Cassazione penale, 130 — Correzione di errori materiali. I, Sez. 130 c.p.p., l’eliminazione degli effetti che tale errore aveva determinato, con conseguente nullità della sentenza emessa dalla Corte di cassazione]. In tema di correzione di errori materiali, il giudice del dibattimento può procedere nelle forme dell’art. Sez. proc. 1. Sez. [Nella specie, il pretore, con la sentenza di primo grado, aveva omesso la pronuncia, nel dispositivo, su un’imputazione, e, sempre nel dispositivo, aveva prima dichiarato colpevole e poi assolto l’imputato relativamente ad altra imputazione dopo che, nella motivazione, aveva ritenuto responsabile il prevenuto di entrambi i reati; in tale situazione il giudice di appello aveva annullato la sentenza rimettendo gli atti al pretore per un nuovo giudizio. Sul ricorso per revocazione pronuncia con ordinanza se lo dichiara inammissibile, altrimenti rinvia alla pubblica udienza. II, sentenza n. 10948 del 21 marzo 2012, Cassazione penale, Sez. Sia l'immediata declaratoria di determinate, Desidero iscrivermi alla newsletter di informazione giuridica di Brocardi.it, Titolo II - Atti e provvedimenti del giudice, Cassazione penale, I, sentenza n. 2881 del 23 agosto 1994, Cassazione penale, Sez. 625-bis cod. Guida alla correzione dell'errore materiale con facsimile. Sez. III, Il Tribunale ha osservato che in tale verbale, nella parte prestampata relativa alle modalità di estinzione dell’ammenda inflitta, i termini per proporre ricorso ai sensi dell’articolo 203 CdS alternativamente al giudice di pace o al prefetto presentano l’indicazione di 60 giorni, sbarrata a penna con correzione, sempre scritta a mano, … proc. 1. [In motivazione la Corte, nell’enunciare il predetto principio, ha precisato che in tal caso è attivabile la procedura di cui all’art. [Nel caso, in cui la richiesta di applicazione della sospensione condizionale della pena non era contenuta nell’accordo delle parti — per non poterne l’imputato beneficiare per i suoi precedenti penali — la Corte di cassazione ha ritenuto trattarsi di errore concettuale e non di errore materiale]. CONSIDERATO IN DIRITTO. [Nella specie, la Cassazione ha confermato la decisione dei giudici di merito che avevano ritenuto praticabile la correzione dell’errore materiale che si riferiva ai singoli elementi del calcolo che avevano portato alla determinazione della pena, laddove sia nel dispositivo sia nella motivazione la pena detentiva era indicata nella stessa misura]. Fuori dei casi previsti dall’articolo 546 comma 3, se occorre completare la motivazione … [Nel caso di specie la Corte ha accertato che il rapporto processuale relativo al ricorso per cassazione da parte del difensore si era irregolarmente costituito perché vi era stato un errore nella notifica dell’avviso di fissazione dell’udienza, conseguentemente ha proceduto, con le formalità previste per la correzione degli errori materiali, a rettificare il tenore della decisione assunta in udienza sostituendola con il rinvio del ricorso a nuovo ruolo e le disposizioni necessarie per la corretta notifica al difensore]. [Nella specie, dalla motivazione della sentenza risultava il positivo accertamento della responsabilità dell’imputato, l’esame delle questioni concernenti la misura del risarcimento liquidato dal giudice di primo grado e della provvisionale riconosciuta alla parte civile, la condanna al pagamento delle spese in suo favore, statuizione quest’ultima contenuta anche in dispositivo]. VI, sentenza n. 2644 del 11 marzo 1999, Cassazione penale, Sez. II, Sez. Sez. IV, VI, sentenza n. 2974 del 7 novembre 1996, Cassazione penale, Sez. e 29 l. III, Sez. L’art. 625 bis c.p.p. Sez. VI, sentenza n. 8916 del 7 marzo 2011, Cassazione penale, Sez. c], c.p.p. l'applicazione di questi cookie non richiedono il tuo consenso e, pertanto, vengono utilizzati in virtù di un legittimo interesse del titolare, tuttavia puoi comunque opporti al loro trattamento. 619, comma 2 . L’omessa contestazione ed utilizzazione di un reato ai fini dell’emissione della misura cautelare è mancanza alla quale non può ovviare il giudice del riesame con la procedura di correzione dell’errore materiale, poiché si tratta di omissione che è conseguente ad un procedimento valutativo e consapevole del giudice per le indagini preliminari, anche se basata su una cognizione distratta, e non ad un errore materiale, cioè ad un mero scostamento fra volontà ed estrinsecazione della medesima. Sez. 130 c.p.p.. La pena accessoria dell’interdizione temporanea dai pubblici uffici, la cui durata è prefissata dall’art. L’ordine di demolizione del manufatto abusivo, impartito con sentenza irrevocabile, non può essere revocato o sospeso sulla base della mera pendenza di un ricorso in sede giurisdizionale avverso il rigetto della domanda di condono edilizio. sentenza n. 35201 del 22 agosto 2016, Cassazione penale, In tema di requisiti della sentenza, la sottoscrizione del presidente del Collegio attesta l’avvenuto riscontro di conformità della motivazione a quanto deliberato in camera di consiglio; ne consegue che, nel caso in cui la sentenza sia stata sottoscritta dal solo estensore e non anche dal presidente, ricorre ipotesi di nullità relativa della sentenza [che deve essere tempestivamente eccepita]. II, ed è accompagnato sempre dalla riproduzione fonografica. II, sentenza n. 29451 del 27 giugno 2018, Cassazione penale, Sez. Se questo è impugnato, alla rettificazione provvede la Corte di cassazione a norma dell’art. sentenza n. 3752 del 7 dicembre 1995, Cassazione penale, Ne consegue che l’assenza di timbratura dell’atto, emesso dall’autorità giudiziaria legislativamente qualificata ad assumerlo, non ne inficia la regolarità sostanziale, ma si risolve in una mera irregolarità, priva di conseguenze e sanabile mediante integrazione da parte dell’organo da cui il documento promana. VI, proc. 625 bis c.p.p. E' inammissibile la procedura di correzione di errore Il contrasto tra dispositivo e motivazione non determina nullità della sentenza, ma si risolve con la logica prevalenza dell’elemento decisionale su quello giustificativo, potendosi eliminare la divergenza mediante ricorso alla semplice correzione dell’errore materiale in base al combinato disposto degli artt. 111 Cost., deducendo la violazione della legge processuale a suo danno e non può, invece, esperire il rimedio di correzione di errore materiale, previsto dall’art. II, sentenza n. 29749 del 16 luglio 2003, Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4277 del 5 febbraio 2002, Cassazione penale, Sez. Sez. Unite, ordinanza n. 28 del 16 ottobre 1995, Cassazione penale, Sez. Udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 05/11/2019 dal Consigliere Dott sentenza n. 4286 del 7 febbraio 1997, Cassazione penale, Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 23 settembre 2020, n. 19994. VI, [Nella fattispecie, concernente richiesta di autorizzazione ad intercettazione telefonica su utenza chiaramente individuata, ma con erronea indicazione, dovuta a svista, del numero di telefono, si è ritenuto immune da censure l’operato del P.M. consistente nella rettificazione dell’errore, riprodottosi anche nel decreto autorizzativo del g.i.p., all’atto dell’esecuzione dell’intercettazione]. Istanza per la correzione dell’errore materiale e/o di calcolo. La correzione delle sentenze, delle ordinanze e dei decreti inficiati da errori od omissioni che non determinano nullità [ 177–186 ], e la cui eliminazione non comporta una modificazione essenziale dell’atto, è disposta, anche di ufficio, dal giudice che ha emesso il provvedimento . e revocare la sentenza dichiarativa dell’inammissibilità del ricorso basata sul presupposto — erroneo in punto di fatto — che l’impugnazione fosse stata presentata dal difensore dell’imputato contumace non munito di specifico mandato, mentre la dichiarazione di ricorso era stata presentata personalmente dall’imputato. ], e l'impugnazione non è dichiarata inammissibile [591], la correzione è disposta dal giudice competente a conoscere dell'impugnazione [66, 535, 547, 668](2). che, ritenuta la sussistenza di errore materiale, ne aveva disposto la correzione. [Alla stregua di tale principio la Suprema Corte ha rigettato il ricorso del P.G., disponendo l’integrazione del dispositivo della sentenza impugnata nel senso di aggiungervi l’ordine di confisca]. Presidente II sottoscritto avv. pone il limite di un anno alla "perpetuatio" dell'ufficio del difensore ed … VI, ordinanza n. 2005 del 2 giugno 1995, Cassazione penale, Sez. Sez. Sez. CHIEDE che l’Ill.mo Tribunale adito voglia fissare con decreto l’udienza di discussione della causa per ivi disporre la correzione materiale della sentenza del Tribunale di _____ n.___ del _____ R.G. sentenza n. 2743 del 23 gennaio 2012, Cassazione penale, Il vizio di omessa pronunzia sulle spese giudiziali è deducibile in cassazione come error in procedendo e, conseguentemente, per quanto concerne la sentenza di cassazione, data la sua inoppugnabilità, non è possibile alcun rimedio rispetto a quegli errori la cui correzione importerebbe necessariamente la modificazione essenziale del provvedimento. 288, terzo comma, c.p.c. I, III, sentenza n. 8354 del 25 febbraio 2015, Cassazione penale, Sez. Sez. VI, sentenza n. 32082 del 21 luglio 2014, Cassazione penale, 130 c.p.p., ma è viziata da errore di fatto, in quanto – dovendo il giudice, in ogni stato e grado del procedimento, verificare l’esistenza in vita dell’imputato – vi è stata una non esatta percezione della realtà che ne ha fuorviato la volontà al momento della sua formazione, determinando un provvedimento diverso da quello che sarebbe stato adottato in presenza di una corretta rappresentazione della realtà stessa. La nullità della sentenza recante dispositivo e motivazione concernenti altra vicenda processuale è sanata qualora, prima della presentazione di impugnazioni avverso la stessa, venga depositato altro provvedimento con dispositivo e motivazione pertinenti, e la difesa abbia potuto tempestivamente rappresentare le proprie ragioni nei confronti del testo definitivo della decisione, atteso che, in tal caso, sussistono i presupposti della sanatoria prevista dall’art. e ritenuto sussistente l’errore dedotto, consistito nell’omesso avviso al difensore di fiducia dell’udienza in camera di consiglio, ha modificato la sentenza impugnata che aveva rigettato il ricorso, disponendo il rinvio a nuovo ruolo del processo]. It., 1953, 303, il principio di diritto in parola è stato affermato, ad esempio, da Id., 24 luglio 2003, n. 11458, in Mass. sentenza n. 3540 del 21 luglio 1995, Cassazione penale, V, 547 — Correzione della sentenza. On line ora, al passo con i tempi, per soddisfare le tue esigenze. I, sentenza n. 28252 del 1 luglio 2014, Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 3401 del 30 gennaio 2002, Cassazione penale, Sez. sentenza n. 16737 del 29 aprile 2011, Cassazione penale, L’errore “percettivo”, in cui sia incorso il giudice di legittimità e dal quale sia derivata l’indebita compromissione di un diritto, può essere rimosso facendo ricorso alla procedura prevista dall’art.