Da questa cooperazione si è dato avvio ad una sempre più stretta collaborazione tra gli organi competenti della Santa Sede e dell’Italia in ambito educativo. Nella seconda sezione, invece, vengono enunciati i "Principi Fondamentali" che esaltano: l'autonomia universitaria, soprattutto nei confronti di qualsiasi pressione del potere; l'indissolubilità tra didattica e ricerca; la libertà di insegnamento, che deve essere promossa non solo dagli istituti di istruzione superiore, ma anche dai pubblici poteri; la globalità del sapere che abbatte barriere geografiche e politiche. La maggior parte degli Stati, infatti, investe attorno all'1% del PIL, e l'Italia è penultima nella graduatoria di investimento, prima solo della Bulgaria. L'Italia si discosta dalla maggior parte degli altri paesi europei per alcune peculiarità nell'attribuzione di titoli/denominazioni e nel loro uso corrente. Vaticano, la gestione di fondi e immobili della Segreteria di Stato passa all’Apsa: ora è legge. L'EURASHE è un'associazione internazionale non-profit che riunisce gli istituti di istruzione superiore. La Commissione europea gioca un ruolo importantissimo nel Processo di Bologna. L'Apertura internazionale ha una duplice funzione: da un lato vuole uscire verso l'estero, dall'altro vuole attrarre i paesi esteri alla comunità. Per quanto attiene alla valutazione della qualità i Ministri hanno dato incarico a ENQA, EUA, EURISHE ed ESU (che andrà a formare il gruppo cosiddetto E4) di creare un registro europeo degli organismi di valutazione basato su scala nazionale, che entrerà in funzione nel 2008 (EQAR). UNESCO/CEPES è un progetto dell'UNESCO del 1972. IL “PROCESSO DI BOLOGNA” E LA PUL Il “Pro esso di ologna” (= P) inizia nel 1999 ome una riforma dei sistemi di eduazione he, oinvolgendo inizialmente 29 Nazioni d’Europa, si proponeva di reare entro il 2010 lo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore.Ad oggi, l’adesione è … All'interno delle premesse si fa riferimento all'istruzione come l'elemento che più di tutti influenza l'avvenire dell'umanità. La sua missione è di promuovere gli interessi dell'istruzione superiore professionale tra i membri dei Pesi dell'Unione Europea e degli Altri Paesi dell'Europa. La stessa legge menziona più volte il corretto titolo accademico di "post-dottorato" (artt. Il Processo di Bologna si è caratterizzato dalla necessità di influire anche in settori diversi da quelli di competenza. Pertanto, ricordando che l'istruzione è un bene pubblico, deve essere finanziato dallo Stato e in maniera tale da mantenere la suddetta autonomia e permettere le trasformazioni richieste. Quello dell'apertura internazionale è stata probabilmente la principale preoccupazione dei Ministri dell'Istruzione. Sede hanno gestito in co-presidenza il Processo di Bologna e conseguentemente anche l’EHEA. Già 4 anni dopo l'inizio dei lavori, uno degli obiettivi primari del Processo, e cioè quello dell'attrattività del sistema europeo di istruzione superiore, inizia a dare i suoi frutti. Quale sistema europeo per l'istruzione superiore?, Milano, FrancoAngeli, 2009. In questa dichiarazione, invece, vengono richiamati per la loro responsabilità nel rilascio di visti, permessi di soggiorno e di lavoro. L’adesione della Santa Sede al Processo di Bologna(periodo 2003-2005): sue conseguenze immediate e prospettive future per l’ordinamento degli studi nelle Università e Facoltà ecclesiastiche1 1 Il presente testo riproduce sostanzialmente la Relazione presentata durante l’8° Convegno Inter- I titoli a ciclo unico rilasciati dalle Istituzioni della formazione superiore appartenenti ai sistemi di formazione superiore delle Parti sono corrispondenti per livello al secondo ciclo ai sensi del Processo di Bologna, secondo i rispettivi Quadri delle Qualifiche della Santa Sede e della Repubblica italiana. Eretto: 19 settembre 2007: Presidente: presbitero Andrzej Stefan Wodka, C.SS.R. Riconosciamo che l'istruzione superiore deve giocare un ruolo chiave se vogliamo far fronte con successo a queste sfide e promuovere lo sviluppo culturale e sociale delle nostre società. Insiti nel documento sono quindi presenti molti elementi che caratterizzeranno l'operato del Processo di Bologna. Sostanzialmente raggruppa i principali sindacati della conoscenza e degli istituti di istruzione del mondo. Con il comunicato dei Ministri di Leuven / Louvain-la-Neuve si è deciso che in futuro, il Processo di Bologna sarebbe co-presieduto dal paese che detiene la presidenza dell'Unione Europea e un paese non dell’Unione Europea. L'art. La Dichiarazione della Sorbona (Parigi) è stato il primo vero passo per la costituzione del Processo di Bologna. Durante l’High Level Virtual Climate Ambition Summit, organizzato il 12 dicembre 2020 da, Gran Bretagna e Francia, in partenariato con Cile e Italia [cfr. 5 e 24), tuttavia questo titolo viene utilizzato solo raramente negli ambienti accademici italiani, specie quelli universitari. Obiettivo primario del Processo di Bologna è sicuramente la creazione di uno Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore. Il Processo di Bologna è un processo di riforma del sistema di istruzione superiore a carattere internazionale. Dall’1 Luglio al 31 Dicembre la Santa Sede con l’Italia terrà la co-presidenza del Processo di Bologna. Mentre la prima, soprattutto dopo la crisi del 2008, fa ancora molta fatica a crescere, molti Stati extra-europei hanno apprezzato molto il Processo di Bologna e i suoi obiettivi, tanto da riprenderli in parte e iniziare a porre le basi per una collaborazione globale. L'EUA ha sempre incoraggiato, nel suo lavoro di membro consultivo del Gruppo dei seguiti di Bologna, la crescita della mobilità, la costruzione di un quadro dei titoli uniforme, come anche la necessità di attrattività verso l'esterno. I titoli di studio finali devono permettere allo studente di entrare in un mercato del lavoro di livello internazionale attraverso il riconoscimento dei titoli da parte di tutte le imprese e gli enti. Con il comunicato dei Ministri di Leuven / Louvain-la-Neuve si è deciso che in futuro, il Processo di Bologna sarebbe co-presieduto dal paese che detiene la presidenza dell'Unione Europea e un paese non dell’Unione Europea. Bologna, processo di Iniziativa a carattere europeo che si propone di realizzare uno spazio comune europeo dell’istruzione superiore. Il Processo di B. non si è basato su un Obiettivi della dichiarazione di Bologna. Il Gruppo dei seguiti di Bologna si incontra ogni sei mesi ed è presieduto dal Paese della presidenza di turno dell'Unione Europea. Il dottorato di ricerca, uno dei titoli di terzo ciclo, è l'unico che, in quasi tutto il resto del mondo, dà diritto a chi li detiene di fregiarsi della qualifica onorifica di dottore, mentre in Italia tale qualifica compete a chi abbia conseguito una laurea; in questo modo il termine "dottore" ha un significato sociale, culturale ed economico molto inferiore di quello che ha in altri paesi, ove i "dottori" sono molto più rari. Ogni Stato, infatti, decide di volta in volta se e quale procedimento adottare. Con la Convenzione di Lisbona si sono inoltre poste le basi per la consuetudine di considerare l'istruzione come un diritto dell'uomo. Come per la dimensione sociale, anche l'assicurazione della qualità dell'istruzione è stato un problema sollevato dagli studenti e accettato di buon grado dai Ministri. La Dichiarazione riportava il titolo L'armonizzazione dell'architettura dei sistemi di istruzione superiore in Europa e ha visto la partecipazione dei Ministri dell'Istruzione di Francia (Claude Allegre), Italia (Luigi Berlinguer), Regno Unito (Tessa Blackstone) e Germania (Jurgen Ruetters). È grazie a questa richiesta che si è arrivati a considerare, «il ruolo dell'istruzione superiore – e dei suoi valori fondanti - nella società un bene pubblico affidato alla responsabilità della collettività». Nelle dichiarazioni che si sono succedute, gli Stati hanno sempre affermato che reputavano l'istruzione superiore una responsabilità pubblica e in quanto tale si impegnavano a finanziare in maniera adeguata e sostenibile tale settore. Ci sono molte incitazioni ai Governi per l'aiuto che devono apportare affinché tali principi siano mantenuti. Grazie a questo strumento possono periodicamente monitorare e relazionare l'attività delle agenzie nazionali, così da suggerire ai Ministri del Processo su quali punti c'è bisogno di una maggiore concentrazione. Nell'enunciazione degli obiettivi, gli Stati partecipanti hanno deciso come data di scadenza per la creazione dello Spazio Europeo di Istruzione Superiore, il primo decennio del 2000 con ritrovo biennale per la valutazione degli sviluppi del Processo. «Le nostre società stanno affrontando in questa fase le conseguenze di una crisi economica e finanziaria globale. L'ESU (ex ESIB – European Union of Students in Europe) è l'organizzazione internazionale che raggruppa le principali associazioni universitarie di 37 nazioni. Il titolo della dichiarazione è Lo Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore e sta a sottolineare l'impostazione Euro-centrica che si vuole dare al Processo. D." sarebbe molto più consono agli auspici del processo di Bologna e molto meglio identificabile in ambito internazionale. Innanzitutto all'interno della Conferenza dei Ministri vengono creati due gruppi (il Gruppo dei Seguiti e il Gruppo di Preparazione) che si occupano del proseguimento dei lavori del Processo. Si è giunti, oggi, alla contemplazione di un quadro generale dei titoli ai quali si dovranno adeguare i quadri dei titoli nazionali. Inutile dire che la spinta di attrazione che si era prefissato sin dall'inizio il Processo di Bologna ha dato notevoli soddisfazioni. Iniziano ad arrivare anche i primi report nazionali sullo sviluppo delle promesse delle Conferenze passate, ma anche i rapporti delle organizzazioni che partecipano al Processo in modo consultivo. La legge vigente, vedi articolo 19 della legge 240/2010, consente l'uso del titolo "Ph. Austrac rivela che la Città del Vaticano avrebbe trasferito in Australia 2,3 miliardi di dollari in oltre 400mila transazioni: “cifre esorbitanti”, la Santa Sede contesta i dati. Le finalità espresse nel Processo di Bologna e ampiamente condivise dagli enti che vi fanno parte, mirano ad una riorganizzazione in senso comunitario delle politiche sull'istruzione, mettendo a disposizione tutti i mezzi necessari al suo raggiungimento. Fondamentale, a tal riguardo, è la Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all'insegnamento superiore nella regione Europa (cosiddetta Convenzione di Lisbona del 1997), con la quale gli Stati si impegnano a riconoscersi reciprocamente i titoli accademici finali. Il Processo di Bologna nasce da una sensibilità diffusa di rendere il processo di formazione europeo il più competitivo possibile con gli altri sistemi mondiali. Questo rende spesso non chiara l'interpretazione, in Europa, dei titoli accademici conseguiti in Italia. Sempre nella dimensione sociale sono inserite le richieste per un coinvolgimento attivo a tutti i livelli, di tutti gli attori del mondo dell'istruzione, in particolar modo degli studenti e dei gruppi sotto-rappresentati (ricercatori, dottorandi, ecc.). Il termine è stato probabilmente coniato da un'espressione della Dichiarazione della Sorbona. L’adesione della Santa Sede al Processo di Bologna(periodo 2003-2005): sue conseguenze immediate e prospettive future per l’ordinamento degli studi nelle Università e Facoltà ecclesiastiche1 1 Il presente testo riproduce sostanzialmente la Relazione presentata durante l’8° Convegno Inter- Gli indizi principali per riconoscere l’avvenimento procedurale sono: Viene successivamente rafforzata l'idea dell'istruzione come responsabilità pubblica e della copertura delle risorse ad essa necessarie, al fine di conseguire gli obiettivi preposti dal Processo. In occasione del 900esimo anniversario dalla fondazione dell'Università di Bologna, nel 1988 è stata redatta la Magna Charta Universitatum con la quale vengono enunciati "i valori di fondo della tradizione universitaria" e "vuole incoraggiare il rinsaldarsi dei legami fra le Università europee, ma è aperto, per l'universalità della sua ispirazione, anche all'adesione delle Università extraeuropee". I principali obiettivi del Processo stanno dando i primi risultati e la maggior parte degli Stati ha già attivato una serie di misure per lo sviluppo e la promozione di questi. 15.33 Strage Bologna, processo a mandanti Ha preso il via oggi il nuovo processo a Bologna a mandanti e finanziatori della Strage del 2 agosto 1980. Uno di questi due è il riconoscimento della sostenibilità del finanziamento degli istituti di istruzione superiore. 3.3.c) al fine di continuare il lavoro del Processo di Bologna nel periodo intercorrente tra le conferenze ministeriali biennali. Nella gran parte della comunità internazionale, infine, le borse di studio ottenute dopo il dottorato di ricerca rimarcano sistematicamente la qualifica accademica ottenuta. Il secondo elemento che risalta è il principio della cittadinanza attiva. Sicuramente il contributo che ha apportato al Processo è stato indispensabile, soprattutto in merito allo sviluppo di programmi internazionali come il LifeLong Learning Programme o i programmi di mobilità e, sicuramente anche per l'istituzione di organismi e reti internazionali per agevolare il raggiungimento degli obiettivi del Processo. Ugualmente si è sempre espressa la volontà di non influire sull'autonomia né delle politiche dell'istruzione nazionali, né sulle autonomie degli istituti di istruzione superiore anzi, si è dato sempre risalto alle specificità che li contraddistinguono. Nuzzaci A., Grange T. (a cura di), Qualità, ricerca, didattica. Le componenti attive del Processo di Bologna aumentano in modo considerevole. La conferenza dei Ministri, inoltre, si dà l'obbligo di consultare l'Associazione Europea delle Università (EUA), l'Associazione Europea delle Istituzioni di Istruzione Superiore (EURASHE), l'Unione degli Studenti Europei (ESU) e il Consiglio d'Europa per un miglior lavoro del Processo.