Quando leggiamo il simbolo di queste grandezze senza la freccetta sopra, vuol dire che di tale grandezza non stiamo considerando ne il punto di applicazione, ne la direzione, ne il verso, ma consideriamo solo il suo modulo, cioè il valore numerico con unità di misura. In fisica, una grandezza vettoriale è una grandezza fisica che viene descritta dal punto di vista matematico da un vettore. La temperatura, per esempio, è un campo, in questo caso scalare. Facendo l'integrale, lungo un percorso, del prodotto scalare del campo elettrico e del versore tangente la linea del percorso (il cui risultato è uno scalare) ottieni la tensione elettrica, la quale, se il campo è conservativo, puoi scriverla come differenza di una funzione scalare che è … Il lavoro di una forza è nullo se vale almeno una delle seguenti condizioni - F = 0 ... la carica elettrica si concentra quindi sulle punte dei conduttori carichi. 4 Se la carica si muove con velocità . d) la direzione, il verso e l’unità di misura . inoltre, quando necessario, viene specificato anche il punto di applicazione. Il motivo è che lo spostamento è una grandezza vettoriale, mentre la distanza è una grandezza scalare. Ad esempio, per specificare il volume di un corpo è necessario soltanto indicare quanti m 3 esso occupa nello spazio. Ogni grandezza scalare è espressa in un'opportuna unità di misura e richiede uno strumento di misurazione apposito. La grandezza vettoriale si definisce con: a) il modulo, l’unità di misura e il verso Tale grandezza, a differenza delle grandezze scalari, è quindi definita da tre parametri: numerico reale (il suo modulo), la direzione e verso. Una carica Q posta in un punto dello spazio genera una perturbazione dello stesso ,e , ponendo nelle vicinanze una nuova carica q, essa avverte una forza elettrica che dipende solo da Q , dalla sua posizione e dal punto in cui è posta la carica di prova q, ecco che si introduce la nuova grandezza , detta campo elettrico. il risultato è un scalare ... Il lavoro è una grandezza vettoriale! Può accadere infine che più vettori formino una linea spezzata chiusa, come in una serie di spostamenti che riportino al punto di partenza; in tal caso la somma di vettori, ognuno dei quali è diverso da zero, è un vettore nullo. Per definire univocamente una grandezza scalare è quindi sufficiente indicare un valore numerico accompagnato dalla relativa unità di misura (la lunghezza di un intervallo di tempo è pari a 5 secondi, la temperatura di una stanza è di 20 °C ecc. In fisica uno scalare è semplicemente un numero reale.Una grandezza scalare è quindi un numero reale più l’unità di misura associata alla proprietà. Sappiamo che la presenza di una carica elettrica nello spazio genera un campo elettrico; ciò significa che in ogni punto dello spazio è possibile individuare un vettore campo elettrico che esprima l’intensità del campo in quel punto. Una carica di prova, infatti, è una carica elettrica abbastanza piccola da non modificare, a causa delle forze che esercita, il sistema. c) il modulo, la direzione, il verso e il punto di applicazione. Indice della possibilità di accumulare carica su di esso Per definire una grandezza scalare si deve conoscere: a) il valore e l’unità di misura. Capacità elettrostatica del conduttore. La somma di due grandezze vettoriali e la cui direzione sia diversa è data dal vettore + che parte dall'origine di arrivando alla punta di . Così per esprimere la temperatura di ebollizione dell’acqua alla pressione di 1 atm, basta dire 100°C. 1. In fisica, una grandezza scalare è una grandezza che viene descritta unicamente, dal punto di vista matematico, da un numero reale, detto anch'esso scalare, spesso associato a un'unità di misura.A differenza delle grandezze vettoriali, non è pertanto sensibile alle dimensioni dello spazio, né al particolare sistema di riferimento o di coordinate utilizzato. 3 La carica deve essere immobile in modo da non rilevare fenomeni magnetici, e piccola in modo da trascurare la perturbazione del campo elettrico preesistente dovuto alla presenza della stessa carica q. IL campo elettrico 2. b) il modulo e la direzione. Il potenziale elettrico è una grandezza scalare di campo: ad ogni punto di un campo elettrico possiamo associare, oltre al vettore campo elettrico, anche un valore di potenziale, funzione della posizione spaziale del punto, ma indipendente dalla presenza o meno di cariche particolari in quel punto. 2. Una grandezza scalare è completamente definita dalla sua misura (con l'unità di misura). ). Una nuova grandezza di campo: il potenziale elettrico. Un vettore è invece un elemento che ha bisogno anche di una direzione e verso per essere completamente definito.. Un esempio banale che mostra la differenza tra uno scalare e un vettore è la rappresentazione di un segmento orientato. Il campo elettrico 1. E' facile capire che percorrendo 600 km da Roma in linea retta ci si può trovare in qualsiasi punto di una circonferenza di centro Roma e raggio 600 km. Una grandezza vettoriale viene indicata con una lettera sormontata da una freccia o da un segmento. scalare. Un campo vettoriale è una legge matematica che associa ad ogni punto del piano, o dello spazio, un vettore.