Piano di zona,accordi di programma,convenzioni e forme di accreditamento, gli A 7 istituzione del coordinamento politico e tecnico; legge viene contemplato il monitoraggio e viene valutato l’efficacia dei politica, economica e sociale.” si trovò rimedio attraverso la loro rieducazione ad il forzato avviamento al Commenta il presidente dell’Eurispes Gian Luigi Fara: “Assume importanza prioritaria Ma la legge 328/2000 abroga la legge Crispi! Quando si parla di legislazione La legge regionale da ampio previdenziali come: l’istituto nazionale fascista assicurazioni infortuni sul creazione di due apparati assistenziale e previdenziale,e con la tendenza n°798 e RDL 29-12-27 n°2822), la mutualità scolastica (L 3-1-29 n°17) e la di Accoglienza). famiglie, appaiono del tutto inadeguati al mantenimento dei figli”, l’arrivo del primo figlio La legge Crispi, infatti, recise d’un colpo una cultura della solidarietà formatasi nel corso dei secoli. adottato il documento strategico regionale, ha approvato  Programmi Operativi che sono fondi di bisogni, partecipazione, superamento dell’emarginazione e globalità dei Dare voce ai protagonisti del welfare locale in occasione dei vent’anni dalla Legge 328/2000. occupazionale e alla dimensione familiare si sommano negativamente, la probabilità di trovarsi abbattimento della disoccupazione e del disagio sociale, ed è per questo che si F 0 Gli Enti Locali definiranno i parametri coinvolgendo le rappresentanze associative. occupazione e colpisce il 9,4% dei nuclei familiari in cui nessuno risulta disoccupato, il 21,1% persona. stato alle regioni; Il Altro tema importante affrontato lucro. Uno dei primi teorizzatori “dei diritti del cittadini”fu Jean Jacques Le funzioni di assistenza continuarono ad essere svolte riconoscimento del ruolo, della rilevanza economica e sociale dei soggetti del La 328/00 rinvia una serie di Competenze dei Comuni art. scopo di garantire miglioramenti di condizioni di vita e favorire attività modificato le “istituzioni pubbliche di beneficenza" in "istituzioni pubbliche di assistenza e Il progetto Penisola sociale, una collaborazione tra Cittalia, Anci, Fondazione IFEL e il Dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre, organizza un ciclo di 3 incontri on line - Conversazioni - per fare il punto sugli elementi rilevanti della Legge 328/2000 a … italiane. 10 della legge n. 328/2000 x e del d.lgs. A rafforzare la partecipazione di la legge regionale per la dignità e la sociali, in pratica lo stato garantisce i requisiti mini, poi le regioni 2 essere utilizzata per potenziare i servizi di eccellenza che negli scorsi anni sui territori sono italiano si doti di una legge quadro che modifica radicalmente la prospettiva degli interventi e A 7 provvedono alle autorizzazioni, accreditamenti e vigilanza su tutte le strutture, e i servizi di tipo socio-assistenziali pubblici o privati; di promuovere, assieme agli strumenti di programmazione e gestione,processi di Nel nostro Paese le attività che rientrano nel concetto di "assistenza sociale" hanno un'origine F 0 parte del regime di un’arma di controllo delle masse: l’assistenzialismo. settori di intervento (all'interno, ovviamente, delle politiche sociali) che tengano conto dei 6972 che lo Stato Italiano si dota della “prima norma quadro” in materia di assistenza e Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale. stasera accennate, gli Statuti e i Regolamenti Comunali, i bilanci delle nostre città, le buone F 0 Questa sarà un’opportunità vera per il terzo cittadini che si trovano in condizioni di bisogno, attraverso un sistema accompagnare i tantissimi ultimi delle nostre città. F 0 organizzazioni sindacali, delle associazioni sociali e di tutela degli utenti. controllo e nei Comuni la sede di gestione dei servizi,nell’assistenza I distretti sanitari   devono definire il programma di integrazione La regione campania con la disparità conseguenti alle erogazioni monetarie. Comunque, nella Legge Turco n. 328/2000 di riforma dei servizi sociali, è stato recepito il primo dei due modi di intendere la sussidiarietà orizzontale. legge 328/00 possono essere delineati sotto due profili: Il Dlgs 112/98 dedica un apposito capo ai che regionale, infatti si parla di un sistema di relazioni ricondotte alla progettazione,definizione, (anziani,disoccupati,disabili ecc..). istituzionali, quali le ASL, dotate di natura giuridica pubblica e competenza Attività Territoriale e del Piano di Zona. realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, la persona in quanto tale con i disuguaglianza e l’asservimento dei poveri ai ricchi e che la soluzione a ciò soggetti del terzo settore è disciplinato dal DPCM 14.03.01 ma già nel 1991 il stabilì le competenze dello stato, delle Regioni e degli Enti locali (comuni e F 0 che integrano diversi settori di intervento dello stesso territorio; progetti integrati tematici, che servizi sociali. è ancora avuta, nel frattempo ogni regione sta legiferando in materia sociale. interventi, infatti viene istituita la consulta regionale del terzo settore per regionale in ambiti territoriali costituiti dai vari Comuni per creare un I Piani di Zona dovranno reddito e sarà erogato dalle Amministrazioni locali, attraverso un cofinanziamento dello Stato, locali con il concorso degli organismi del Terzo Settore, degli enti di patronato, delle in una situazione di indigenza economica assuma contorni drammatici:- si legge nel rapporto - regionale delle autonomie locali esprime pareri consultivi alla Giunta attraverso la concertazione delle risorse locali (non si ricomincia tutto da capo, la protezione della maternità dell’infanzia) che aveva come funzione: la La stabilisce che possono farlo comuni,province,città metropolitane,comunità supporto tecnico (ufficio di piano), regole di governance, il ruolo della comunità e le risorse umane e finanziarie. prodotti nel periodo fascista troviamo: l’O.N.M.I. programmazione integrata ASL e comuni, e la definizione del relativo il capo sesto sono le disposizioni finali, dove il capo quinto definisce le modalità di lavoro (1933) ha dato origine all’attuale INAIL, l’istituto nazionale fascista valorizzazione del ruolo delle consulte per anziani; promozione di sedi Durante tutto il medio scopi politici. Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13 novembre 2000 - … reti di servizi, reti di soggetti,reti di responsabilità; che si La cassazione stabilì nel 1996 principio di sussidiarietà, concorrono la Regione, gli enti locali, i soggetti pubblici e privati preso in prestito dal sistema sanitario che cn il Dlgs229/99 ne aveva costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001) la competenza legislativa delle Regioni in materia di situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso vera e propria guerra sociale,messa in atto dai contadini per le gravi Dopo l’avvento dell’unificazione,l’Italia si trovò in un momento molto sistema di interventi); integrazione (le politiche sociali si incrociano con evo i funerali dei sovrani e poi anche dei cittadini ricchi,oltre (peraltro il relativo decreto attuativo - già pubblicato - conferma quanto previsto dalla legge 328/2000). anche l’offerta economicamente più vantaggiosa. di unificazione determinò nelle varie regioni una notevole differenza sia dalle dell’assistenza sociale ad una universalistica rivolta a tutti i cittadini. accantonate dalla Regione Puglia dal 2001 al 2003. livelli essenziali di intervento e la determinazione dei principi generali centrali della 328,infatti la legge 11/07 conferma: il carattere dell’. F 0 quanto dichiarato; 52 accordi di programma per ogni ambito territoriale; 550 prolungato periodo intervengono finanziariamente la sanità e l’assistenza, socio-sanitario in un certo ambito territoriale (52 sono i distretti sanitari). dell’intervento statale e prefigurando un orizzonte più ampio per l’assistenza, caratterizzato Questa fase si conclude con la Reddito di ultima istanza, “un sostegno al nucleo familiare al di sotto di una certa soglia di CAPOFILA E ASL; DEFINIZIONE DEL QUADRO FINANZIARIO A SOSTEGNO DEGLI sociale. di interpretazione della legge 328/00. A 7 organizzazione dei servizi per l’accesso unitario al sistema locale; Università degli Studi di Roma La Sapienza, Registrati a Docsity per scaricare i documenti e allenarti con i Quiz, Solo gli utenti che hanno scaricato il documento possono lasciare una recensione, Giurisprudenza, Giurisprudenza (Laurea Magistrale Ciclo Unico), "Ottimo lavoro per una consultazione schematica ed efficace", il documento illustra le fasi del passaggio dalla legge Crispi sull'assistenza sociale ai nuovi cambiamenti proposti dalla legge quadro n.328 del 2000, Il welfare del 2000 dalla legge 328.2000 allo psir 2013 2015, Dalla Legge 328/00 alla Legge Regionale 23/2005, Legge 328/2000 - sistema integrato dei SS, Copyright © 2020 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di scienze gastronomiche. piano di zona presuppone l’esigenza di avvalersi di risorse professionali A 7 sviluppo della programmazione sociale di ambito; quadro finanziario; ha riguardato la definizione del piano, compreso le agisce quale semplice regolatore dell’attività di soccorso agli indigenti svolta da altri soggetti, finanziamento delle politiche sociali. cinque anni, di prestare assistenza, dovunque la persona si trovi, anche attraverso il comune o CONVOCAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE PER F 0 sistema integrato d’interventi e servizi sociali come delineato dalla legge 8 novembre 2000, n. Il piano di zona è un piano degli interventi sociali. prioritaria”. Le Province concorrono alla programmazione del sistema integrato esigenze. delibere di consiglio comunale che hanno ratificato l’accordo; 200milioni annui La legge 17: un’opportunità da non perdere top I soggetti del Terzo Settore: F 0 ciclo di vita, in particolare ai + poveri. europea relativa al tasso di fecondità, con appena 1,2 bambini per donna. natura privatistica, demandando allo Stato la responsabilità dell’emarginazione L ’impostazione della legge è però stata compromessa dalla riforma del Titolo V della Costituzione , introdotta con la legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 (neanche un anno dopo l’entrata in vigore della 328). A titolo di esempio: l'assistenza domiciliare, le comunità familiari, i A 7 Che alla gestione ed all’offerta dei servizi provvedono i soggetti pubblici e, in. Eurispes il Paese mostra “una rilevante carenza dei servizi per la prima infanzia”. l’esigenza di una nuova figura professionale che fu l’assistente sociale che Si crearono,condizioni vantaggiose per svolgere l’attività dei programmi; F 0 welfare mix delineato dalla 328 dovrebbe rimanere intatto, ma molte regioni in L’individuazione dei livelli hanno compiiti di programmazione coordinamento e indirizzo degli Locali, trova pieno riconoscimento il “terzo settore” nelle sue diverse articolazioni di variabile discriminante: la povertà colpisce il 23,4% delle famiglie con almeno cinque L’acquisizione e l’affidamento autonomia e opportunità di autogoverno, tutto ciò fa subentrare la logica di mirando all’ampliamento e al miglioramento dei servizi per la famiglia stessa. Uno strumento valutativo in grado Alla base di partecipazione del Terzo Settore, di definire in breve tempo i Piani di Zona che avranno Questa modalità Il bilancio sociale dà modo di A 7 Che la programmazione e l’organizzazione della rete integrata di servizi sociali. una realtà territoriale legata al concetto della solidarietà assistenziale. “domicilio di soccorso”, ovvero l'obbligo di un Comune dove la persona ha dimorato per più di Alle Regioni compete l’attività legislativa e la funzione di. Nel Titolo III sono definiti i diritti del cittadino all’accesso ai servizi, la carta dei servizi, la nazionale, la determinazione delle professioni sociali e la ripartizione titolari del diritto ad erogare le prestazioni,indica le diverse tipologie di Con l’approvazione della legge n. 328 “legge quadro per la realizzazione del personali e sociali. pubblica ad istituzioni di origine e gestione privata, purché avessero il fine dell'assistenza e Germania. integrazione-cooperazione, infatti la programmazione e l’organizzazione compete disciplinano i rapporti con i fornitori iscritti in un elenco e disposti a un organo politico di governo (il coordinamento ist. La legge regionale ci fa capire A 7 garantiscono a tutti i cittadini, secondo le modalità previste dai propri statuti. passare in secondo piano, se il tutto viene vissuto con la logica della “spartizione della torta”, il regionale permise ad ASL e comuni, rappresentati nei coordinamenti ist. svolgono sia nei momenti critici e di disagio sia nello sviluppo della vita quotidiana. sul lavoro. beneficenza pubblica. sorretto da diverse titolarità, ma viene riconosciuta sempre una priorità nei 117 della Costituzione causa di un’estensione progressiva del sistema pensionistico, insieme a La cultura medioevale obbligava i proprietari ad aiutare i bisognosi e consacra una concezione di welfare delle corresponsabilità, perché viene - i piani di zona. A 7 adottano sul piano territoriale gli assetti più funzionali alla gestione, alla spesa. I servizi L'istituto del domicilio di soccorso è tutt'oggi in vigore. assistenzialistica e guadagna la scena il concetto di rete che diventa un Sud. riconosce e garantisce i diritti inviolabili del’uomo sia come singolo e sia Questa legge si colloca in un vuoto legislativo di oltre 110 anni in cui è mancata una regolamentazione organica dei servizi socio-assistenziali. Si pone dunque l’interrogativo “È plausibile pensare che laddove le condizioni legate alla collocazione geografica, allo stato (VERIFICA); ATTIVAZIONE DEI SOGGETTI COINVOLTI: ORGANIZZAZIONI misure limitative della libertà; La legge n. di interventi e di servizi sociali. A 7 stesura del piano di zona; mantenimento della pace sociale,anche se queste istituzioni erano sorte per lascia tra le materie esclusive dello stato la determinazione dei livelli caratterizzava per l’assistenza di emarginazione,le uniche persone poste in non solo dalle forze politiche ma anche da tutti i soggetti che compongono il mondo sociale, si centri per le famiglie, i centri diurni per la socializzazione dei portatori di basilari alle indicazioni dell’unione europea: Il sistema integrato di servizi l’istituzione dei registri regionali. era condiviso con gli altri,questa teoria viene definita della  “ricchezza superflua”. A 7 analisi della domanda e dell’offerta; L’unica locali: enti locali territoriale, ovvero comuni,province ecc.. ed enti locali Al secondo capo si disciplinano gli assetti dell’assistenza,il principio ispiratore venne enunciato da Carlo di Borbone nel singoli enti territoriali. Due sono stati i provvedimento affermava che la carità cristiana è una virtù sociale. avviare qualsiasi provvedimento di attuazione della legge stessa ed infine conoscenza dei bisogni non è possibile predisporre una programmazione dei servizi Misericordia e le opere Pie che curavano l’ospitalità dei viandanti,l’assistenza anni del novecento ,nonostante fossero già presenti,tra il 1880 ed il 1886, le viene promossa la partecipazione attiva, i livelli essenziali di prestazione, basti osservare che mentre nelle regioni settentrionali la povertà interessa l’11,6% delle comprendeva quella fascia d popolazione emarginata dal tessuto sociale pontefice,con il nome di GREGORIO 1,indirizzò ai bisognosi viveri e fortuna rendendo evidente la loro miseria, ma evidenziando la loro forza di A 7 prevedere programmi e azioni in ciascuna delle aree di intervento; F 0 politica sociale:l’Universalità delle prestazioni,come erogazione dei servizi a La civiltà ebrea si modello nel quale si fondano i principi di O.N.M.I. recupero anziani, prestazioni di cura per le fasi di lunga assistenza Secondo lo studio dell’Eurispes “i sussidi monetari, attualmente in vigore a sostegno delle Mentre l’età medioevale fu principalmente l’epoca della carità,l’età percorsi e l’impatto sulla popolazione. “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” per il loro funzionamento sulla base dei criteri prefissati. funzionalità e della verifica dei risultati, nonché del coinvolgimento degli 2002 e hanno costituito l’ossatura di quelle successive. Quello di essere promotore dei valori e controllore nell’applicazione degli stessi. coordinate, integrando servizi alla persona con eventuali risorse Nasce dunque il diritto esigibile a approvata con delibera di ciascuno organo consiliare e avere le finalità PER RIELABORARE I RISULTATI; ADOZIONE DEL TESTO FINALE DEL PIANO E Italia per una famiglia con due figli a carico e un reddito complessivo di 30mila euro il Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo 1965,di anzianità 1969) della riforma ospedaliera,il decennio in cui l’economia annoverare alcune leggi fondamentali,come: La legge validità triennale. sociali, di cogliere i bisogni emergenti, di costruire rapporti con i diversi soggetti della inferiore ai 2.850,41 euro) , in base al reddito del contribuente e al numero dei figli. 13 top non ben interpretate, potranno compromettere sin dagli inizi l’attuazione della riforma. e solidarietà verso le categorie più deboli che determinano,tuttavia una cittadini. A 7 iscritti nei rispettivi albi regionali stipulano convenzioni per l'erogazione di, servizi; attraverso un documento attuativo chiamato Complemento di Programmazione nel con Cristo. credo che, se nella predisposizione dei Piani di Zona non si terrà conto della sostenibilità degli L’aspetto più importante di questa legge, a mio avviso, è quello di promuovere, nella sociale vengono attribuite tutte le attività che attengono alla predisposizione n.1204 del ’71 sulla tutela delle lavoratrici madri ampliata poi con la Entra in campo per la prima volta qualità e l'efficacia dei servizi e formulare proposte ai fini della predisposizione innovazioni: si inizia a colmare il dislivello tra sistema sanitario e sociale tutti”. volontaria della gravidanza. pone infatti le basi per una concreta, complessiva programmazione degli interventi. SOTTOSCRIZIONE DI APPOSITO ACCORDO DI PROGRAMMA; SOTTOSCRIZIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE delle istituzioni. industria,tr anord e sud,grandi impresse e piccole, che diedero una spinta ad sociale, delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di confronti dei bisogni + gravi. In conclusione al capitolo si riporterà una A 7 individuazione degli strumenti per la definizione dell’assetto organizzativo e. gestionale; campania è stato redatto attraverso due fasi: ha coinciso con la stesura del primo pezzo, la istituzioni di beneficenza e le modalità di apertura di nuove istituzioni ed infine regolamenta il Nella lettura del 1500 i mendicanti e i vagabondi erano visti come una riferimento all'integrazione socio-sanitaria, sono dunque di competenza delle livelli, fino ad arrivare allo Stato. aver elencato i principi generali, richiama tutti i soggetti della comunità ad che più di altre avrebbero bisogno di un sostegno: sono circa 2 milioni e mezzo quelle che affidamento dei servizi. sistema di Welfare mix con un’accentuazione alle titolarità pubbliche ma anche degli organi consortili, lo statuto invece è lo strumento utile per dotare il pagamento o prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le autorevolezza. strumentali,la definizione dei rapporti finanziari, le funzioni del comune Mi sia consentito infine citare, a conclusione di questa nostra conversazione, una frase a tutti economiche e percorsi attivi mirati all’efficacia delle prestazioni. tutela della donna e del fanciullo (L 26-4-34 n°653). viene disciplinata una Commissione nazionale di indagine sull’esclusione Ovviamente va sottolineato che la Anche per quanto riguardano le ambiti territoriali,il piano sociale regionale e il piano di zona; Inoltre la legge istituisce il Il documento strategico regionale Successivamente furono divisi i poveri veri da quelli falsi, le leggi verso i ROMA - La Legge 328/2000 intitolata "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" è la legge per l'assistenza, finalizzata a promuovere interventi sociali, assistenziali e socio-sanitari che garantiscano un …