Le previsioni meteo. Sosta d’obbligo al Rifugio dove risulta simpatico l’incontro con due sci-alpinisti: non si sa chi abbia lo strumento meno appropriato alle condizioni … Il sentiero che dalla Scalucchia sale verso il Casarola è ciclabile e piacevole per un bel tratto: alcuni strappi a spinta, qualche contropendenza fino a che si impenna e sale sulla cresta. Cominciamo il nostro viaggio da nord, dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Sono a Casalino, rimane ancora da attraversare il borgo di Cà Bracchi passando a salutare la “nostra” ex scuola, ex Campeggio di Casalino ora Ostello dei Balocchi. Diffuse sono le arenarie. Mi trovo a giocare come un ragazzino con denti, gobbe e cunette. 3° Prova Giro delle 2 CIME GF Appennino Reggiano partenza da CAVOLA - Reggio Emilia. Faccio alcuni metri a piedi più per la prudenza suggerita dall’erba brinata che per l’effettiva difficoltà. La discesa verso il lago è bellissima, ripida ma non pericolosa. VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – E’ stato un fine settimana diviso a metà dal punto di vista del meteo, con un sabato di sole e temperature ancora gradevoli. Appennino, Cime, Invernali, Invernali appenniniche 26 Dicembre 2020 27 Dicembre 2020 Una lunga sequenza di cime poco note caratterizza il crinale dell’Appennino tosco- emiliano nel lungo tratto compreso tra il passo di Croce Arcana e quello… Al primo tornante devio sul sentiero Spallanzani in direzione di Succiso Alto: prati ed antichi coltivi portano al vecchio paese e poi si percorre l’antica mulattiera verso Fornolo. L’Appennino Reggiano è situato nell’Italia del nord, Regione Emilia Romagna. Ho deciso di scendere dal sentiero che segue la cresta verso Santonio, non lo conosco ma “a vista” sembra buono per la bici: due ottimi motivi. Il Monte Cusna, coi suoi 2120 metri d’altezza, è la maggiore cima dell’Appennino Reggiano ed una delle maggiori dell’Appennino Tosco-Emiliano. I suoi corsi d'acqua sono tutti affluenti del Po. Da San Miniato a Viareggio… e ritorno, DA “CREUZA DE MA” AI FORTI DI GENOVA – 16 e 17 Marzo 2019. Inizia la discesa che si rivela subito difficile: il sentiero che scende verso il Rifugio Rio Pascolo non solo è ripido, è soprattutto molto rovinato, con profonde erosioni e molto sconnesso. Ci sarà ancora da divertirsi in discesa verso Cervarezza passando dal rifugio Cadoniche. “Claudia, te la senti di portare la bici in spalla per 40 minuti ?” Domanda retorica la cui risposta non poteva che essere affermativa. Scendo alla sella della cresta e rimane ormai poco da pedalare. Tante attività, per tutti i gusti, ogni giorno, sul nostro Appennino finalmente innevato! La vetta è “difesa” da un piccolo salto roccioso che non vogliamo evitare. Non ho fretta, procedo con prudenza godendomi panorama ed ambiente. Ora mi aspetta la discesa verso il Battisti, con attenzione per non scivolare e con molte parti non ciclabili. Non so resistere, voglio andare a vedere com’è il sentiero che sale in cima. Da Montecagno salgo verso il Passo Cisa e poi continuo verso il Baggioletto. Sono un po’ preoccupato: oltre ad un bel pezzo di salita con bici in spalla temo che anche la discesa non sarà uno scherzo. È la magia delle nevi d’Appennino. Decido di partire da Pratizzano: ultimo caffè disponibile e punto in cui convergono diversi sentieri che consentono varie opzioni per il ritorno. Dal 22 al 30 Giugno – La Rinascita dell’Italia Centrale – Tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Cime dell'Alto Appennino La dorsale dell'Appennino reggiano si estende da nord ovest a sud est dal Passo del Lagastrello (m 1.200) che lo divide dall' Appennino parmense, al Monte Giovarello (m 1.760) che confina con l' Appennino modenese. Dopo una tregua domani, con il cielo che sarà prevalentemente sereno e le temperature minime in calo, mercoledì secondo gli esperti torneranno le piogge in pianura, più diffuse e abbondanti in serata. Case da 260.000 euro in Appennino Reggiano: annunci da privato a privato e di agenzie immobiliari. Invece di scendere all’asfalto rimonto la traccia per Monte Leto, in parte a spinta, per arrivare infine sul bel sentiero che a mezzacosta e con divertenti saliscendi finisce alle praterie di Pratizzano. appennino reggiano neve Ventasso Monte Orsaro rifugio Battisti. PRAMPA Nel bosco vi sono molte tracce, cerco con qualche “variante” quella più pedalabile. Di fronte il Cusna con solo la cima bianca. Non rimane che salire con pazienza e la bici in spalla. PS: sono tornato in cima al Monte Prado, in estate ed in senso inverso; è un bellissimo percorso con discesa tecnica e divertente. Sulle cime più alte dell’Appennino potrebbe arrivare quindi ancora neve. L’avventura finisce in bellezza con discesa dal Vallestrina e rientro a Civago alle ultime luci. 28 case da 260.000 euro in Appennino Reggiano, da 260.000 euro di privati e agenzie immobiliari. Il sentiero che dalla Scalucchia sale verso il Casarola è ciclabile e piacevole per un bel tratto: alcuni strappi a spinta, qualche contropendenza fino a che si impenna e sale sulla cresta. Oltre rimane solo da camminare pazientemente con la bici in spalla. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Twitter. La brina è poca e si cammina con sicurezza; l’ultimo strappo ripido sotto alla cima con alcuni passi che richiedono prudenza. Siamo quasi a metà Gennaio ma di  neve non se ne vede. Partiamo da Villa con bella pedalata su asfalto verso Santonio, Monte Orsaro e poi sulla carrozzabile del Passo Cisa. La pietra del Gigante, la grande attraversata dell’Appennino Reggiano 19/07-26/07 – AL COMPLETO. L'Alto Appennino Reggiano ha rilievi e versanti vallivi formati da rocce anche molto diverse fra loro e spesso fortemente deformate. I prati sommitali e la panoramica cima. Castello di Rossena in MTB – Domenica 15 Giugno 2014, Castello di Canossa in MTB – Lunedì 2 Giugno 2014, LE CIME DELL’APPENNINO REGGIANO IN MTB – PARTE 1, PEDALARE SULL’ACQUA – Viaggio alle sorgenti dell’Enza, 2 Giugno – Sentiero dei Ducati. Giro delle due Cime. Panino e “bicchiere” al bar di Succiso non possono mancare, così come la telefonata a tranquillizzare Claudia sul mio ritorno incolume alla “civiltà”. Mi sono fermato a pensare a quante cose da fare e vedere ci sono e mi sono stupito del fatto di … Il sentiero che scende a nord-ovest in direzione della carrozzabile per Montecagno è più impegnativo del previsto: per un bel tratto la pendenza, il fondo e la vegetazione consigliano di procedere con la bici al fianco. Il sentiero s’infila nel bosco mantenendo sempre il filo della cresta; il problema non è più la grandine ma l’abbondante tappeto di foglie e rami secchi che richiedono massima prudenza ed attenzione; è un po’ come  sciare in profonda  neve fresca …. ( Chiudi sessione /  Il piccolo ricovero di legno ricorda le soste delle gite invernali quando il mal tempo sconsiglia altre più impegnative mete. Il Consorzio ha come soci le proprietà collettive (usi civici) delle frazioni dei Comuni di Ventasso e Villa Minozzo e/o consorzi forestali che vedono anche la partecipazione di privati. Si scende alla sella per belle praterie. via Varigolo, 2 - Carpineti - Appennino Reggiano Riserva MaB Unesco dell’Appennino Tosco-Emiliano Staff Bailando por la Vida APS INFO e PRENOTAZIONI RISTORANTE: 366.3238238 www.pievedisanvitale.eu GPS: N 44° 26’ 53 E 10° 32’ 46 Mi sto spostando a destra sulle radure che si affacciano verso il monte  Cisa; ritrovo la traccia nel bellissimo “pratone” finale,  dalla pendenza perfetta per i primi approcci con le curve in neve fresca. Il calo delle temperature ha portato una spolverata sin verso i 1200 metri, mentre ai 1761 metri del Rifugio Battisti le webcam di Reggio Emilia Meteo hanno immortalato la prima piccola bufera, con alcuni cm di accumulo al suolo e temperature che hanno raggiunto i -1.6°C. A cura della redazione IAT Informazione e Accoglienza Turistica dell'Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano Via Franceschini 1/a - 42035 Castelnovo ne’ Monti (R.E.) Civago (Civâgh nel dialetto locale) è una frazione del comune di Villa Minozzo, nell’alto Appennino reggiano. E’ arrivata la neve in Appennino Reggiano! Dal Passone le alternative sono due: il sentiero di crinale n. 607, panoramico e di ampio respiro a quota 2000 metri e oltre (tocca le cime Monte La Piella mt. Rispondi Cancella risposta. La discesa sulla cresta verso Prassordo è bellissima ed emozionante, meglio che con gli sci. Ora a casa, per quest’anno le cime in bici sono finite; speriamo che arrivi davvero la neve per poter iniziare a sciare. In Uncategorized Posted gennaio 08, 2021Uncategorized Posted gennaio 08, 2021 Non avevo fatto i conti con la difficoltà del sentiero: ripido, con alti “gradini” ed arbusti che ostacolano la salita. Sulle cime più alte dell’Appennino potrebbe arrivare quindi ancora neve. le cime dell’appennino reggiano in mtb – parte 1 IL VENTASSO L’idea di salire le cime del “nostro” Appennino in bicicletta è nata salendo in compagnia della fedele e paziente Claudia sulla bella carrozzabile che da Busana porta verso il Ventasso. Si è rivelato un percorso impegnativo anche se relativamente breve. Faccio per scendere, ma mi fermo subito; è presto, ci sono i Prati di Sara ! Il rifugio Locatelli (in tedesco Dreizinnenhütte) è un rifugio situato nel parco naturale Tre Cime in Alto Adige, a 2.450 m s.l.m. Le terre alte dell'Appennino Reggiano d'inverno si trasformano in una palestra ideale per lo sci, in tutte le discipline, dalla discesa allo snowboard, dallo sci da fondo ai più impegnativi sciescursionistico, backcountry e scialpinismo. Il “pratone” dal lato del lago dovrebbe essere ciclabile ! Mi aspetta la bella ed impegnativa discesa verso Casalino, solo alcuni tratti molto sconnessi sono  da fare a piedi, il resto è quanto di più bello si possa fare in bici: scelta della traccia e padronanza del mezzo consentono di attraversare un ambiente montano che ci parla di antiche fatiche: pastorizia, bosco ceduo, antiche mulattiere tra il castagneto ed i coltivi. Il crinale reggiano infatti si è risvegliato imbiancato questa mattina. Giro delle due Cime. Alcuni strappi più ripidi a fondo roccioso per “atterrare” su di una bella carrozzabile che con alcune curve e cambi di pendenza mi deposita a Santonio. Per fortuna la bellissima giornata autunnale ha rasserenato gli animi lasciando occhi e mente liberi di vagare. Pesa poco più di uno zaino ma è molto più scomoda, dobbiamo aiutarci a vicenda nel passare alcuni punti insidiosi. Appennino Reggiano. ( Chiudi sessione /  Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Google. L’aria è fredda, in quota sembra vi sia vento, inizio a pedalare tranquillo verso Garfagno e poi sulla bella carrozzabile che con pendenza costante mi porta al boschetto di abeti ed alla sella dove si gira a sinistra. giro in moto appennino reggiano. Le webcam al Rifugio Battisti hanno immortalato la prima piccola bufera. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Facebook. Pedalando quando si può e per il resto spingendo arrivo in vetta; nei lati in ombra più che un problema di pendenza è la poca neve gelata ad impedire di stare in sella Come tutte le discese finisce troppo in fretta. Finalmente in vetta. 3° Prova Giro delle 2 CIME GF Appennino Reggiano partenza da CAVOLA - Reggio Emilia. Oggi l’idea è di fare addirittura un concatenamento: passo Cisa, salita al Monte Cisa, discesa alla sella e salita del Prampa con discesa verso Garfagno. Il sole, il mare, la cresta erbosa completamente pulita fino al Prato. Sosta d’obbligo al laghetto del Caricatore, ai ruderi del vecchio ricovero e sotto il grande faggio dove un tempo si riunivano le greggi. La scelta di salire dal passo Cisa è stata determinata dalla maggior quota raggiunta e dalla vicinanza con la cima. Il giro delle cime continua. Quante volte sul Ventasso, in tante stagioni e modi diversi, ora anche in bici… Una giornata iniziata così-così si è trasformata in una quasi avventura; di più, nel valido motivo-pretesto per le prossime uscite. 25-28 Aprile – Via Francigena e non solo. Cenni geografici Fra l' Appennino parmense e il Frignano ai lati, la pianura padana reggiana a nord e la Toscana a sud, annovera fra le valli principali la Val d'Enza e la val Secchia. La cima è inoltre un po’ bianca, penso sia brina, l’erba potrebbe essere scivolosa. Dal guado solita salita, si transita vicino al ricovero quindi in falsopiano nel bosco per recuperare la strada del Passo Cisa. Territori e mete turistiche EMILIA-ROMAGNA – APPENNINO REGGIANO Escursione al Monte Cusna con partenza da Rescadore e salita al Passone percorrendo poi la lunga e panoramica dorsale sud-est. ( Chiudi sessione /  Un viaggio tra le più alte cime del Parco dell'Appennino Tosco-Emiliano, montagne spesso sconosciute ma di grande fascino. Pochi giorni dopo stiamo ancora camminando con la bici in spalla verso una cima: il Giovarello. Modifica ), Mandami una notifica per nuovi articoli via e-mail. CARTOGRAFIA: Ho utilizzato la “Carta dei Sentieri e dei Rifugi Appennino Parmense-Reggiano-Alta Lunigiana”, scala 1:25000, EDIZIONI MULTIGRAPHIC-FIRENZE L’escursione prende il via dal Passo del Cerreto, importante valico appenninico stradale posto sul crinale di confine tra le province di Reggio Emilia e Massa Carrara. Non potendo sciare sono in giro con la bici. La sua estensione è superiore a 2.100 Kmq, di cui circa 1.200 nella provincia modenese e i restanti 968 in quella reggiana. I trekking erano di là da venire, eravamo un po’ ingenui e poco esperti, ma quelle notti a contare le stelle sono stati momenti indimenticabili. Questa prateria contornata di faggi pionieri dai rami “stirati” dal vento è il luogo che più mi è caro, a malincuore lo lascio. Ma quando tutti i pezzi del puzzle combaciano alla perfezione, allora possiamo vivere un’esperienza rara e preziosa, tanto speciale quanto effimera. Con la bici il terreno di gioco si sposta ora più in basso: collina, media montagna, dove una vastissima rete di sentieri ci consente ogni volta di scovare qualche angolo sconosciuto. Con la bicicletta anche il Giovarello acquisisce un suo fascino: la salita dall’Abetina è una classica della bicicletta da montagna, la discesa dalla cima un po’ esposta e non banale, il sentiero che passando dal Rif. Ciò deriva dalla particolare complessità geologica della parte emiliana della catena appenninica. Facebook Twitter Google+ LinkedIn Pinterest. Domani forse andremo a fare le prime “ramponate” dell’inverno. Monte Cella e da lì su fino al crinale. Il Bar Tavaroli e la mia auto sono lì che mi aspettano. tel : 0522/304411 email: redazione@reggionline.com, Formula 1, confermato il gran premio di Imola: 18 aprile, Reggio Emilia, il Comune proverà a comprare Villa Levi, Scoperto dalla compagna, blocca il numero dell'amante che inizia a tormentarlo: denunciata una donna di 38 anni, Nero & Verde, guarda la puntata di lunedì 4 gennaio 2021, Droga, vasta operazione contro lo spaccio nel Nord Italia. Si trova nel punto più interno della stretta valle del Dolo, lungo la strada che porta al Passo delle Radici ed in Toscana.. Civago è l’ultima frazione del comune di Villa Minozzo prima del confine con Frassinoro e la Garfagnana. La brina è poca e si cammina con sicurezza; l’ultimo strappo ripido sotto alla cima con alcuni passi che richiedono prudenza. Montagna un pò trascurata: i sentieri principali le passano accanto, scarso interesse sciistico. 20:10. Scendo a prendere la carrozzabile per il Rif. Appennino Reggiano, ovvero la provincia di Reggio Emilia che sale e raggiunge la Toscana.. Ovvero, il luogo in cui sono nato e vivo tutt’ora, tra un viaggio di lavoro e l’altro. Siamo un po’ stanchi, decidiamo di scendere, per il Prampa ci sarà un’altra occasione. In basso migliora e diventa ciclabile finchè si arriva sulla carrozzabile che con percorso piacevole scende a Garfagno. Mi avvio con molta calma sulla strada della Scalucchia. Ampio panorama verso la pianura, ottima visuale del Cusna: perché non siamo saliti prima su questa cima ? Di nuovo la salita al Baggioletto e poi giù verso i Prati. dal mare di nubi emergono le cime del crinale e in fondo il ventasso Dal rifugio è tutto perfetto: fondo vario, molte foglie che nascondendo le insidie richiedono di procedere con prudenza e destrezza. Ora la traccia si fa più ripida e molto rovinata dai solchi dei trattori, tratti ciclabili si alternano ad altri a spinta. Il territorio Antico Frignano e Appennino Reggiano comprende l’intera fascia appenninica delle province di Modena e Reggio Emilia. 0522 810430 Fax 0522 812313 | E-mail: iat@appenninoreggiano.it Ti facciamo un elenco dettagliato per poter scegliere quella che più ti … ( Chiudi sessione /  in volo con il pioneer 300 sull appennino reggiano. Confina a nord con la Pianura padana, a sud con la Garfagnana, a ovest con l'Appennino parmens e ad est con il Frignano. | Tel. Scrivi qui il tuo commento... Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso: E-mail (obbligatorio) (L'indirizzo non verrà pubblicato) Tante volte le sono passato vicino senza mai salirvi. Davvero un bel sentiero ed un bellissimo giro. Domenica invece cielo plumbeo e pioggia abbondante, con accumuli 15-20 mm su pianura, 20-25 mm in collina, 10-15 mm lungo il Crinale. Sulla traccia si è fermata la grandine di ieri e vi sono vari punti gelati; devo cercare  la linea migliore e più sicura. Più consistente invece il manto sui tetti del rifugio Battisti, in località Lama Lite nel comune di Ventasso. Il Consorzio Alto Appennino Reggiano e nato per occuparsi della gestione e della valorizzazione dei terreni e dei boschi dell’Alto Appennino. Civago, Abetina, Forbici e poi si vedrà … sono luoghi perfetti per la bici e le possibilità non mancano. Gli allevamenti delle nostre bovine da latte si estendono sotto le splendide cime dell’alto Appennino Reggiano: il Monte Prado, il Monte Casarola, l’Alpe di Succiso, il Monte La Nuda Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano E allora via verso S. Maria Maddalena; il sentiero è quasi del tutto ciclabile, alcuni duri strappi, a volte a spinta; quanto di meglio si possa fare in bici. Published 19 marzo 2014 at × in LE CIME DELL’APPENNINO REGGIANO IN MTB – PARTE 1. Visitare l'Appennino Reggiano è un po' come ricercare i segni dell'uomo, della storia e del tempo in un paesaggio mutevole, vario nelle sue espressioni, che vanno dalle basse colline alle più alte cime del crinale, che recano impresse nell'ambiente naturale le proprie radici e la fedeltà alle tradizioni. Voglio partire da Cà Bracchi di Ligonchio, davanti al Bar Tavaroli. Non rimane che salire con pazienza e la bici in spalla. Le temperature hanno raggiunto -1.6°C. Anche l’amore per la montagna è nato qui, nelle prime camminate con zaini militari e nei mitici tre giorni ai Prati di Sara, accompagnando ragazzi poco più giovani di me ad una sorta di campo avventura/avventuroso, dormendo in un ricovero dei pastori e cucinando paurose paste asciutte in un pentolone sul fuoco di legna. Oggi Casarola. Non ho voglia di tornare indietro, salgo con la bici in spalla per tracce in mezzo al rado bosco. I fiocchi bianchi hanno iniziato a cadere ieri sul crinale. Come troppe volte mi capita ero un po’ arrabbiato: impegni domestici al pomeriggio ed un po’ di ritardo con la sveglia ci hanno obbligato ad un percorso “di ripiego”, bello ma già molto conosciuto. 2076), con vista a 360°, oppure il n. 623 per la Costa delle Veline, che nei pressi del laghetto di Cusna si inerpica fino in cima. La Val Tassaro da Crovara a Vetto. 0522 810430 Fax 0522 812313 | E-mail: iat@appenninoreggiano.it In alto mi sposto a sinistra verso la traccia che sale da Prassordo; si può tornare in sella ed anche se faticosamente per i fastidiosi ciuffi d’erba secca rimonto il prato finale con tanti zig-zag, un pò come con sci e pelli… Poi la pioggia sull’alto Appennino si è trasformata in neve, la prima della stagione. Solo i canali a nord ne conservano un po’ di quella caduta ad inizio inverno. L’idea di salire le cime del “nostro” Appennino in bicicletta è nata salendo in compagnia della fedele e paziente  Claudia sulla bella carrozzabile che da Busana porta verso il Ventasso. Nelle foto la vista ripresa dalle webcam di ‘Reggio Emilia meteo’ dal rifugio Battisti, da Monte Orsaro e da Ventasso Laghi. L’Appennino reggiano è una porzione dell'Appennino tosco-emiliano posta nella provincia di Reggio Emilia, di cui occupa circa la metà della superficie. Cime dell’Alto Appennino La dorsale dell’Appennino reggiano si estende da nord est a sud ovest dal Passo del Lagastrello (m 1.200) che lo divide dall’Appennino parmense, al Monte Giovarello (m 1.760) che confina con l’Appennino modenese. La ciclabilità è molto difficile, scelgo di non rischiare  e procedo per buona parte a piedi. Condividere questo itinerario. | Tel. 2077, e Sasso del Morto mt. VIDEO, Nero & Verde, guarda la puntata di lunedì 28 dicembre 2020. Ciaspolate e escursioni in Appennino parmense e reggiano Il 9 e 10 Febbraio ti aspettano diverse ciaspolate e escursioni in appennino parmense e reggiano organizzate da guide esperte locali. Distrazione, essere passato di qui solo in inverno:  in breve perdo il giusto percorso. Ed ecco allora che l’erba delle piste del Ventasso si è sporcata di bianco, così come i dintorni del rifugio Monte Orsaro e le piste di Cerreto Laghi. Dalle più belle gite di scialpinismo sulle cime simbolo dell’Appennino, alle linee di … Creste e versanti sud sono completamente puliti. Un ricco menù per le Feste di Natale proposto dalle Guide Alpine La Pietra! Bella giornata ma la discesa mi ha lasciato l’amaro in bocca; mi toccherà tornare a cercare maggiore fortuna  dal lato Sorgenti del Secchia. I fiocchi, scesi copiosi nella giornata di ieri, hanno imbiancato sopratutto le cime dei monti del parco Nazionale Tosco-Emiliano ma anche i paesi del crinale. Questo luogo ha per me un valore simbolico, esperienze e relazioni che dall’adolescenza mi hanno accompagnato fino all’età adulta e hanno profondamente inciso sulla mia personalità. L’ultimo strappo e la cima, ventosa come sempre l’ho trovata. le Maccherie porta a  La Romita splendido per ambiente e tecnicità. Ultime News. Il proprietario dell’hotel Post di Sesto, Karl Stemberger, propose nel 1881 di costruire un rifugio per la sezione Alta Pusteria del Deutscher und Österreichischer Alpenverein, il club alpino austro-tedesco, presso la forcella di Toblin. Una delle tante possibilità per raggiungere questa importante vetta del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Per salire sul Cusna bisogna camminare. Dove “spiana” faccio alcuni metri in sella solo per riposare un po’ le spalle; i due denti ripidi richiedono un po’ di attenzione. La cima del Ventasso è lì che quasi si tocca, si vede il bel sentiero che sale da S. Maria Maddalena. Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso: Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. A cura della redazione IAT Informazione e Accoglienza Turistica dell'Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano Via Franceschini 1/a - 42035 Castelnovo ne’ Monti (R.E.) La Comunità Montana dell’Appennino Reggiano dal punto di vista amministrativo comprende i Comuni di Baiso, Busana, Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo né Monti, Collagna, ... nella sua porzione meridionale fino al crinale appenninico con cime che arrivano a superare i 2000 metri s.l.m..