(XXXV, p. 48; App. Strategie d'intervento per la laguna e la città Giovanni e Paolo), del quale va ricordata la notevole attività di scultore. Nel corso dei secoli, la Repubblica di V. compì grandiose opere idrauliche di diversione dei fiumi dal bacino scolante lagunare (quella del Brenta, per es., fu iniziata nel 13° sec., mentre quella del Piave risale al 17°), al fine di evitare l’interrimento e l’impaludamento dell’intero sistema. Sollecitati da papa Giulio II le si schierarono contro nella Lega di Cambrai anche Massimiliano d’Asburgo e il re di Francia Luigi XII, desideroso di recuperare le terre milanesi in mano ai veneziani. Lo stile gotico perdura nella seconda metà del 15° sec. I principali musei e gallerie sono: Gallerie dell’Accademia, negli ambienti della chiesa e Scuola della Carità e del convento dei Canonici Lateranensi; Galleria G. Franchetti alla Ca’ d’Oro; Galleria internazionale d’arte moderna, a Ca’ Pesaro (opere acquistate alle Biennali d’Arte); Museo archeologico alle Procuratie Nuove; Museo d’arte orientale a Ca’ Pesaro; Civico Museo Correr; Museo Fortuny nell’omonimo palazzo; Museo del Settecento veneziano a Ca’ Rezzonico; Peggy Guggenheim Collection a palazzo Venier dei Leoni; Pinacoteca Querini Stampalia ecc. Ciò condusse all’inevitabile contrapposizione con Milano e i Visconti. Nel 2004 la Biennale di V. è stata costituita in fondazione. Sotto la pressione longobarda, la presenza bizantina si ridusse nel 7° sec. Tra le più antiche costruzioni civili sono le case (sec. 9° la dignità ducale divenne elettiva: i primi chiari sintomi del cambiamento si registrarono nell’887, quando fu designato Pietro I Candiano. - A VENEZIA negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. L’origine della città è collegata alle invasioni barbariche, che, fra il sec. Ognuno di questi popoli, in misura minore o maggiore, ha lasciato la propri… Fu quindi eletto sindaco il medico democristiano Angelo Spanio, dopo la rinuncia di Ponti per motivi di salute. Qui si organizzò il ducato bizantino della V., dipendente dall’esarcato di Ravenna. Le migliori offerte per Storia di Venezia - L'arte. Accanto ai Vivarini e a Cima da Conegliano, Giovanni Bellini è figura dominante tra la seconda metà del 15° e l’inizio del 16° sec., con la sua fiorente bottega. Elemento tipico della struttura istituzionale fu il distacco, la radicale disparità di diritti fra il patriziato, che godeva moralmente e materialmente di ogni privilegio di governo nella vita dello Stato, e tutti gli altri, cittadini veneziani e sudditi, anche nobili, del dominio, che solo in occasione di straordinarie aggregazioni al patriziato (sec. La stagione del pentapartito a livello nazionale e del declino della Prima repubblica si manifestò a Venezia come un periodo di grande instabilità politica. Del comune cittadino fanno parte gli insediamenti disseminati nella laguna, nonché Mestre (rilevante per le funzioni industriali e commerciali), Marghera (industrie, porto, ricerca) e altre espansioni di terraferma, nel complesso assai più popolose del centro antico, dove la popolazione si è drasticamente ridotta. Ciò provocò un’alleanza, sollecitata da papa Giulio II, tra le potenze europee (Massimiliano d’Asburgo, che aspirava al Trentino, e il re di Francia Luigi XII, padrone della Lombardia e desideroso di recuperare le terre milanesi) nella Lega di Cambrai: la battaglia di Agnadello del 14 maggio 1509, con la vittoria francese, seguita (1510) da quella di Polesella, segnò la fine dell’espansione veneziana e l’inizio di una secolare fase difensiva, anche grazie ai contrasti tra i suoi nemici. Un atrio di ingresso circonda su tre lati il braccio occidentale. Alcuni fra i maggiori comuni del territorio (Chioggia, Caorle ecc. Il mancato pagamento comportò la deviazione della spedizione contro Zara, ribelle a Venezia. La cappella di S. Marco giunse ad avere propria organizzazione nel 1491, con la nomina di P. de Fossis a ‘maestro di cappella’. Il nucleo antico, localizzato all’interno di una delle due ... Comune della Liguria (238,8 km2 con 610.887 ab. Già in precedenza V. aveva effettuato conquiste nel retroterra veneto (Treviso) e nella costa istriana, suscitando le ire del re d’Ungheria e dei da Carrara, signori di Padova, che, nella guerra di Chioggia avevano stretto alleanza con Genova. Tra i rappresentanti della scultura rococò figurano G.P. Dapprima (1256-70) l’urto rimase localizzato in Oriente, poi dall’Egeo si spostò nell’Adriatico culminando nella guerra di Chioggia (1378-81): i genovesi presero Chioggia, ma i veneziani riuscirono poi a sconfiggere la flotta genovese e la Pace di Torino del 1381 pose fine al conflitto. L’area di Jesolo è specializzata nella frutticoltura (melo, pero, pesco), quella di Pramaggiore nella viticoltura DOC e quella di Chioggia nell’orticoltura. – 1. a. Siamo in una fase ... "Salvare Venezia. abiliva una lega fra V., il papa Innocenzo XI, l’imperatore Leopoldo, il re Giovanni Sobieski di Polonia e altri principi cristiani, in funzione antiturca, dopo la vittoria austro-polacca di Kahlenberg (1683). La crisi petrolifera, la riallocazione su scala mondiale delle attività produttive e una mancata riconversione industriale hanno colpito in modo particolare la zona industriale di Porto Marghera (cantieristica, petrolchimica, metallurgica) che, dall’apice di quasi 40.000 posti di lavoro, è scesa, lentamente, grazie all’imponente sostegno pubblico, a 13.560 nel 2014, impiegati in 1.034 aziende. ISCRIVITI GRATUITAMENTE PER CONOSCERE IL PREZZO. 5° e il 7°, devastarono l’Italia settentrionale, e soprattutto alla pressione dei longobardi. Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro storico, che dalla punta massima di 175.000 ab. Al comune di V. il centrosinistra vinse invece le elezioni, con la candidatura di Paolo Costa, economista che era stato ministro dei Lavori pubblici con il Governo Prodi, dal 1996 al 1998. La basilica di S. Marco è il centro del complesso urbanistico-monumentale costituito dalla piazza e dalla contigua piazzetta di S. Marco, sulle quali sorgono inoltre il campanile, il Palazzo Ducale, le Procuratie Vecchie e Nuove, la Torre dell’Orologio, la Libreria, la Zecca. Strategie d'intervento per la laguna e la città La cosiddetta scuola veneziana si espresse in due direzioni: la polifonia vocale e strumentale della cappella di S. Marco e l’opera teatrale seicentesca. A determinare la crisi nel 1958 fu il diniego della DC alla richiesta dei socialisti di entrare in giunta. Vi dice niente il nome Altino? La risoluzione del problema delle acque alte è oggi affidata al progetto MOSE (Modulo Sperimentale Elettromeccanico), gestito dal Consorzio Venezia Nuova. A M. bastava un unico capitolo delle Istorie fiorentine (I xxix) per riassumere l’intera storia di Venezia. 15° e 16° analogo processo si verificò per il Consiglio dei Dieci, la cui l’influenza politica tese a sovrapporsi a quella dei Pregadi, producendo un contrasto istituzionale che sfociò in un conflitto di competenza. (Ca’ d’Oro, case dei Foscari, dei Pisani, dei Pesaro a S. Benedetto, dei Soranzo Van Axel a S. Canciano, casa Contarini Fasan, casa di Dario). nel 2008), capoluogo di provincia. Se da una parte vi è la necessità di garantirne la profondità, al fine di permettere il necessario ricambio d’acqua (l’escavazione dei rii del centro storico di V. è stata ripresa nel 1995, dopo oltre 50 anni di abbandono), e l’accessibilità alle zone portuali, dall’altra proprio l’approfondimento dei canali è una fra le cause delle cosiddette acque alte (quella del 4 novembre 1966, giunse a quasi 2 m sul livello medio del mare, ma basta la metà per allagare le parti più basse della città). Da ricordare la Dogana (G. Benoni), la facciata di S. Moisè (A. Tremignon), di S. Maria del Giglio, degli Scalzi, di S. Salvador (tutte di G. Sardi). - La netta separazione tra il nucleo abitato, posto in mezzo alla laguna, e i suoi sobborghi industriali, ha preservato Venezia dai bombardamenti aerei e dalle distruzioni di guerra, che hanno invece colpito Marghera e Mestre (in quanto nodo ferroviario). - La città, che ha rinnovato la stazione ferroviaria di Venezia-S. Lucia ed ha tratto profitto da nuove istituzioni culturali (come nell'isola di S. Giorgio Maggiore la Fondazione Cini, di cui fa parte il Teatro Verde per spettacoli all'aperto), non ha ... Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949). Scopri le migliori offerte, subito a casa, in tutta sicurezza. La particolare configurazione dell’architettura barocca veneziana è rappresentata soprattutto da B. Longhena, che innesta una vena vitale e fantasiosa sulla tradizione palladiana (S. Maria della Salute; palazzi Rezzonico e Pesaro). Le leggi della fine del 13° sec., conosciute sotto il nome di serrata del Maggior Consiglio, e quelle del principio del 14° che eliminarono progressivamente la procedura elettorale, trasformarono in ereditaria l’appartenenza al grande consesso. 16°. Ristampa: Editore Nabu Press, 2012. Questi eventi intensificarono la migrazione di genti ... Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2007). la dignità ducale divenne elettiva, con l’intervento decisivo della concio o placitum nell’elezione ducale. Rialto, simboleggiato dall’omonimo ponte edificato nel 1591 (in sostituzione di quello ligneo in sito dal 1180), è sempre stato il motore economico e commerciale della Serenissima, come testimoniano le numerose storiche botteghe, ma anche i toponimi dei limitrofi palazzi (per es., il Fondaco [dial. Costa prevalse al ballottaggio con il 55,96% dei voti contro il candidato di Forza Italia Renato Brunetta. Nel 1586 ai Pregadi furono restituite tutte le funzioni che erano state usurpate dai Dieci. S. Zaccaria, ricostruita dal 1458 in forme gotiche, con alte volte a crociera e deambulatorio con quattro cappelle radiali, fu proseguita in forme rinascimentali da M. Codussi, autore anche della facciata, dal tipico coronamento a frontoni e spioventi curvilinei o lobati, comune a molte chiese veneziane (S. Aponal, S. Giovanni in Bragora ecc.). La Biblioteca Nazionale Marciana è di antica fondazione (‘Libreria vecchia’ e Palazzo della Zecca). Tra gli organisti di S. Marco il maggior contributo allo sviluppo della musica per tastiera è da attribuirsi ad A. Padovano, C. Merulo e ai Gabrieli. Un’ultima impresa militare si ebbe nella seconda metà del sec. al censimento del 2011, divenuti 260.520 secondo rilevamenti ISTAT del 2019, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. La crescita della corona suburbana, comunque, risulta più lenta rispetto a quella delle altre province venete e ha guadagnato annualmente, a partire dalla ... La città sull’acqua 81-130 15 Volumi. Accanto a essi sorsero le vere e proprie colonie, possesso territoriale di V., da lei sola dipendenti: così l’isola di Candia, le isole dell’Egeo, alcuni punti della terraferma greca. (cioè nel primo secolo di esistenza dell’opera) furono allestite 356 opere di 72 compositori. È questa la genesi del patriziato che si affermerà a partire dal 14° sec. Siamo in una fase ... "Salvare Venezia. V. riuscì a conservare i grossi baluardi: Candia, la Morea e Cipro (annessa da V. nel 1482), posti a difesa delle proprie linee di traffico. Diffuse sono la coltura del mais e le coltivazioni industriali (in particolare soia e barbabietole). I domini veneziani «da mar» comprendevano, oltre ai possessi del Levante, anche quelli adriatici. Il mutamento rispetto al 1985 non era quantitativamente rilevante ma i nuovi orientamenti del quadro politico nazionale influenzarono la vita cittadina. Per conoscere la storia delle origini di Venezia, però, bisogno fare un bel passo indietro e anche uno in terraferma, perché tutto parte proprio da qui. Nel 1143 (o poco prima) apparve il consilium sapientium istituito dal doge Pietro Polani: consiglio con funzioni legislative, esso costituiva il primo passo verso l’ordinamento comunale. Le barene invece, pur avendo la stessa origine, si presentano colonizzate dalla vegetazione, che comincia a stabilizzare la massa fangosa. Scalfarotto (S. Simeone Piccolo) si giunge al rigoroso classicismo di T. Temanza (chiesa della Maddalena) e di G.A. ISCRIVITI GRATUITAMENTE PER CONOSCERE IL PREZZO. ● Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. Nel sec. L’origine della città è collegata alle invasioni barbariche, che, fra il sec. RICHIESTA INFORMAZIONI. DESCRIZIONE. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. 14° che, codificando la condizione di fatto già esistente, con la progressiva eliminazione della procedura elettorale, finirono col trasformare in ereditaria l’appartenenza al grande consesso, cui potevano far parte solo i membri di quelle famiglie che già avevano partecipato all’attività di quelle istituzioni. con l’istituzione di un episcopato nel centro militare di, Tra gli istituti di cultura si ricordano la Fondazione Querini Stampalia, la Fondazione. I monumenti sepolcrali conservati nelle chiese testimoniano l’evoluzione del genere, in cui influssi toscani o emiliani incidono sulla tipologia locale, con sarcofago sospeso a parete, sovrastato da rilievi e statue entro nicchie o su mensole. Storia di Venezia – Treccani. di Paolo Costa La Bolla d’Oro, concessa dall’imperatore bizantino Alessio Comneno (1082) in cambio dell’alleanza contro i Normanni fruttò privilegi commerciali altissimi, incrementati con empori e scali dalla partecipazione alle crociate e culminati nella quarta crociata che, dopo la conquista di Costantinopoli e la fondazione dell’Impero latino d’Oriente (1204), con i domini in Morea, a Creta e nell’arcipelago, fece di V. la padrona del Mediterraneo (v. Un periodo di commissariamento ha consentito di giungere fino alle elezioni del 2015, in cui si sono confrontati al ballottaggio Felice Casson, candidato del centrosinistra, e l’imprenditore Luigi Brugnaro, sostenuto dal centrodestra, che si è affermato con il 53,21% dei voti contro il 46,79%. Il problema dell’inquinamento della laguna rimase una priorità dei suoi mandati. Tra gli intereventi dei primi anni 2000 si ricordano la ristrutturazione del Mulino Stucky (2007), il Ponte della Costituzione (S. Calatrava, 2008), l’intervento di ristrutturazione dell’edificio di Punta della Dogana condotto da Tadao Ando (2009), che ospita il nuovo Centro d’arte contemporanea - Fondazione Pinault. La sua formazione è probabilmente da connettersi con la scarsa profondità marina in prossimità della costa, fatto che ha permesso il deposito dei sedimenti fluviali in scanni, successivamente evolutisi in lidi. (molte tele furono distrutte nell’incendio del 1577). Tra gli istituti di cultura si ricordano la Fondazione Querini Stampalia, la Fondazione Bevilacqua La Masa, la Fondazione Giorgio Cini, e Palazzo Grassi, sede espositiva dal 1986. I rapporti esterni vennero regolati secondo il Trattato franco-bizantino di Aquisgrana (811-814), poi confluito nell’840 nel pactum Lotharii, più volte rinnovato, in seguito, dagli imperatori occidentali; e la città fiorì rapidamente – nonostante aspre lotte interne di famiglie – grazie al movimento commerciale che a essa faceva capo. Fu eletto allora sindaco l’avvocato Roberto Tognazzi, democristiano, che ottenne anche, come segnale di distensione tra le parti, la scelta di votare scheda bianca da parte dei consiglieri del PCI. 5° e il 7°, devastarono l’Italia settentrionale, e soprattutto alla pressione dei longobardi. Cacciari venne riconfermato sindaco con un’ampia maggioranza nel 1997: ottenne infatti 116.740 voti (64,58%) distanziando ampiamente il suo principale avversario Mauro Pizzigati, candidato dal centrodestra, che ricevette soltanto 37.436 voti, pari al 20,71%. Enciclopedia dantesca (1970-78, seconda edizione 1984, tiratura limitata 1996, formato minor 2005-06) Enciclopedia virgiliana (1984-91; edizioni speciali 1996 e segg.) L’uso della tela diviene consueto anche come supporto per la pittura a olio, perfezionata dai pittori veneziani (Carpaccio, teleri delle scuole di S. Orsola, Gallerie dell’Accademia, e di S. Giorgio degli Schiavoni). Ancora a Miozzi si devono il ponte dell’Accademia (1932-33), il ponte degli Scalzi (1932-34), il Casinò municipale (1938) e la sistemazione urbanistica dell’intera area del Lido comprendente il Casinò e il vicino Palazzo del Cinema, lo scavo del Rio Nuovo che collega piazzale Roma con il Canal Grande all’altezza di Ca’ Foscari. 18°, V. fu ancora il grande avversario dei turchi, nonostante la perdita della Morea (1540), di Cipro (1569-73) e di Candia, dopo una più che ventennale lotta (1645-69). Questo stesso periodo aveva visto, all’interno, mutamenti di fondamentale importanza, determinati dalle leggi del doge Pietro Gradenigo (1297 e 1299), note sotto il nome di serrata del Maggior consiglio, e dalle repressioni di rivolte di alcune famiglie aristocratiche: congiura di Baiamonte Tiepolo e Marco Querini (1310), congiura di Marino Faliero (1355). In seguito all’aggregazione in un unico corpo di consigli distinti, assorbiti di fatto e di nome dal Maggior Consiglio, questo risultò composto di due ordini di membri, quelli elettivi e quelli di diritto. Conclusa la guerra austro-italo-prussiana, costituì l’atto formale della duplice cessione del Veneto dall’Austria alla Francia e da questa all’Italia. In un clima difficile, in una situazione di accerchiamento da parte delle espressioni moderate del cattolicesimo veneto, la DC veneziana salvaguardò questa forma embrionale di centrosinistra consentendo alla giunta di lavorare due anni, fino al voto sulle linee direttive del piano regolatore generale. usa la guerra austro-italo-prussiana, costituì l’atto formale della duplice cessione del Veneto dall’Austria alla Francia e da questa all’Italia. nel 1951 ha visto ridotta la sua popolazione di quasi il 22% nel 1961 (138.000 ab. Nel 1148, si instituì per il Doge la "Promessa Ducale", che doveva essere accettata nel mome… A differenza del secolo precedente, in pittura nel 18° sec. al censimento del 2011, divenuti 853.338 secondo rilevamenti ISTAT del 2019, ripartiti in 44 comuni). DESCRIZIONE. Da un punto di vista fisico, la città metropolitana di V. si presenta conformata dal tratto terminale dei fiumi Tagliamento, Livenza, Piave, Sile, Bacchiglione-Brenta e Adige. In seguito alle forti agitazioni popolari furono cacciati gli austriaci (22 marzo) e si formò un governo provvisorio, guidato da D. Manin, che deliberò la fusione di V. con il regno di Sardegna. In quello stesso periodo venne sviluppato dal consorzio Venezia Nuova il progetto Rea (Riequilibrio e ambiente) e messi in opera alcuni passaggi operativi del MOSE. Numerosi altri teatri furono aperti in seguito e nel solo 17° sec. In Oriente i primi stanziamenti veneziani furono successivi alla prima crociata e si fissarono sulle coste siriache e palestinesi (San Giovanni d’Acri, Giaffa, Sidone, Tripoli di Siria, Tiro ecc. L’impero coloniale. Accanto al nome della regione (Venetia o Venetiae) il toponimo Venetia ... Enciclopedia Italiana - V Appendice (1995). ); le altre invece furono concesse, con investitura, a sudditi veneziani (così Nasso ai Sanudo, Andro ai Dandolo, Serifo e Chio ai Ghisi, Stampalia ai Querini, Cerigo ai Venier, Santorino ai Barozzi, ecc.). Ricerca tra oltre un milione di lemmi e vocaboli. Passa al contenuto principale. 14° e il principio del 15°, la crescente pressione dei turchi costrinse V. a estendere sempre più il suo dominio diretto, riscattando e riassorbendo le signorie feudali; impose anche la creazione di un comando unico militare, con la nomina dei provveditori generali. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in prossimità dello sbocco della valle dell’Adige. Le politiche della giunta di sinistra non si rappresentarono come una rottura rispetto alle linee di sviluppo che erano state definite in epoca fascista, negli anni 1920 e 1930, sotto l’influenza di Giuseppe Volpi di Misurata e di Vittorio Cini, che promossero fortemente la vocazione industriale dell’area e l’espansione della città verso la terraferma. Questi trovarono però un rafforzamento della loro competenza politico-giudiziaria con l’istituzione collaterale nel loro seno dei tre inquisitori di Stato. La scultura decorativa è rappresentata da J. de Corte, F. Caprioli, T. Ruer, M. Ungaro (attivi in S. Maria della Salute); allo scorcio del secolo lavora H. Meyring (S. Moisè). Ma in realtà il dominio coloniale di V. non ebbe mai unità di governo: diviso in una molteplicità di frammenti, senza continuità territoriale, mancò sempre di coesione interna. Nel 1818 Pio VI soppresse e unì alla diocesi di V. quelle di Torcello e Caorle e insieme assegnò al patriarcato di V., come suffraganee, le diocesi di Adria, Belluno e Feltre, Ceneda, Chioggia, Concordia, Padova, Treviso, Verona, Vicenza e Udine. Il rapporto tra laguna e terraferma e tra vocazione turistica e vocazione industriale rimasero sullo sfondo della politica veneziana. Lo schema, simile a quello dei SS. In questa parte la penetrazione cominciò dalla Dalmazia (sec. Per quanto riguarda la Terraferma, tra 13° e 14° sec. Il mito di Venezia [S. Pellico, Recensione a P. Daru, Histoire de la République de Venise, Paris 1819, in Il Conciliatore, 22 agosto 1819] Di tanti imperj che il tempo e la forza rovesciò niuno se ne conosce nelle storie che sia caduto con meno romore di Venezia, meno avvertito, meno compianto, più privo d'ogni lontana speranza, d'ogni Famose sono rimaste alcune bocciature illustri: il progetto del Masieri Memorial, nel Canal Grande, firmato da Frank Lloyd Wright nel 1954, il nuovo ospedale (Le Corbusier, 1964-65), il Palazzo dei Congressi ai Giardini della Biennale (L.I. Mentre, tra la fine del sec. Dopo il 1470 all’opera dei Lombardo e di M. Codussi vanno ascritte alcune tra le maggiori realizzazioni della città. Il Maggior Consiglio diventò il centro del sistema aumentando dal 13° sec. In compenso V. conquistò Padova e Verona (1404-05), acquistò definitivamente la Dalmazia e si impossessò del patriarcato di Aquileia (1418-20). La giunta era composta dai rappresentanti di tutti i partiti del CLN, con due vicesindaci, il comunista Giovanni Battista Gianquinto e il liberale Giovanni Cicogna, e con il socialista Arturo Valentini come prosindaco con l’incarico per la terraferma. Soli eressero la Fabbrica Nuova di piazza S. Marco. Consulta gli approfondimenti multimediali dei nostri magazine in ambito culturale, geopolitico, scientifico e didattico Nel 1993 si svolsero per la prima volta elezioni comunali con la nuova legge che prevedeva l’elezione diretta dei sindaci. Le colonie furono amministrate in parte direttamente dalla Repubblica, che vi inviava un governatore (a Candia, Negroponte nell’Eubea ecc. Alle sedute partecipava la Signoria, composta dal doge, che presiedeva, da 6 consiglieri (Minor Consiglio) e dai 3 capi dei Quaranta. La «necessità» era stata all’origine della città – fondata nelle paludi di Rialto a protezione dalle invasioni barbare – e aveva in seguito determinato la sua specifica identità di città libera ... Città del Veneto, capoluogo della regione, posta al centro dell’omonima laguna. Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera a un nuovo progetto complessivo che riguarda le dighe mobili e altri interventi diffusi, quali il rialzo ... Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana VENEZIA, come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. e s. m. (f. -a). Gli altissimi costi di intervento (cui va aggiunto il costo della vita, sostenuto dai costi supplementari di trasporto e dalla domanda turistica) comportano l’accettazione di notevoli disagi abitativi o si trasformano in un incentivo all’esodo. Al 19° sec. Visita eBay per trovare una vasta selezione di treccani storia di venezia. V. si impegnava a fornire le navi per il trasporto dei partecipanti alla quarta crociata, 50 navi da guerra e il vettovagliamento dell’esercito per un anno, in cambio di 86.000 marchi d’argento. Vi lavorarono scultori lombardi e veneziani, tra cui G. e B. Buon (Porta della Carta, 1438-42). Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento continuo del suolo hanno avuto un momento di drammatica violenza nell'alta marea del 4 novembre 1966, cresciuta sul ... (Vinegia). Il primo festival ebbe luogo nel 1948 e si chiamò IX festival, per sottolineare la continuità con le manifestazioni precedenti; ai festival sono invitate compagnie italiane e straniere. Allora il dominio coloniale veneziano divenne omogeneo e ben controllato dal potere centrale: provveditori generali (Dalmazia e Istria), provveditori straordinari (Albania e isole del Levante), duca di Candia, provveditore di Cipro, provveditore della Morea raccolsero nelle loro mani negli ultimi secoli, e fino a che restarono in possesso di V., questi territori. Le barriere sono collocate alle bocche di porto di Lido, Malamocco e Chioggia, cioè nei tre varchi del cordone litoraneo attraverso i quali la marea si propaga dal mare alla laguna. Nel 14° sec. - Storia (p. 52); Istituzioni della Repubblica (p. 58). veniva costituita la civitas, che fu prima civitas Rivoalti, poi civitas Venetiarum. Urbanistica. L’acqua è l’elemento dominante di Venezia, la città sulla laguna che ha sedotto generazioni di artisti e scrittori per il mirabile scenario dei suoi meravigliosi edifici, immortalati da grandi vedutisti come Giovanni Antonio Canal detto Canaletto, Bernardo Bellotto, Francesco ... L'età di Federico II coincide con anni di speciale vigore per Venezia. Le saline in "Storia di Venezia" GRAMMATICA. nel trionfo vivaldiano, trovò ancora a V. nuovi impulsi stilistici nel genere clavicembalistico, di cui massimi esponenti furono tra gli altri G. Platti, D. Alberti, B. Galuppi. Delle porte di bronzo, sono bizantine quella di S. Clemente (11° sec.) Saggi: acquista su IBS a 15.00€! Gli anni del centrosinistra furono caratterizzati da una grande crescita demografica dell’area di Mestre e dal perdurare della crisi del centro storico. a Costantinopoli, ad Aleppo, in Egitto. La concio o placitum, l’assemblea generale dei cittadini membri dell’exercitus prende le decisioni fondamentali della vita politica. A succedere a Ponti fu quindi Gianquinto – partigiano, esponente del PCI e vicesindaco nella giunta precedente – che rimase sindaco fino al 1951. Ma il perpetuarsi e il rinnovarsi annualmente nelle stesse persone e persino nelle stesse famiglie delle funzioni dello Stato o come pubblici ufficiali oppure come membri di consigli, e pertanto come membri dell’assemblea sovrana, creavano a vantaggio di esse un privilegio e infine un diritto. 15°-16° con Giovanni Bellini, Carpaccio, Tiziano, Pordenone, Veronese, Tintoretto ecc. È da ricordare, inoltre, che proprio a V. si deve l’apertura del primo teatro pubblico, il celebre San Cassiano inaugurato nel 1637. Il carattere unitario, politico e militare, di tale reggimento fu conseguito solo nel 15° sec., dopo che la Dalmazia fu perduta a vantaggio degli Ungheresi e poi recuperata tra il 1409 e il 1437 (Pace di Praga), e determinato dal fatto che alla pressione slava cominciava ad aggiungersi quella turca. Alla fine del 9° sec. La pittura del 18° sec. 1.6 Dal 18° secoloUna memoria palladiana informa l’architettura del 18° sec. La basilica (829, ricostruita 976-78) si presenta nella riedificazione voluta (1063) dal doge D. Contarini, e con numerosi interventi dei secoli successivi.