Il Rex e il Conte di Savoia erano le uniche navi italiane in grado di competere con i grandi transatlantici dell'epoca. 1933, marzo 16: da bordo del Rex in navigazione viene mandata in onda la prima trasmissione radio intercontinentale trasmessa in diretta in America e in Europa: milioni di persone  ascoltano all’unisono la voce della soprano Rosa Ponselle che canta l’Ave Maria di Schubert. Il Rex (51.062 tonnellate di stazza lorda) era caratterizzato dai tipici fumaioli bassi colorati a strisce rosse, bianche e verdi, ovvero il tricolore italiano, come già da quell'epoca era d'uso sulle navi della Italia Flotte Riunite. Per varare il Rex venne utilizzata la prima bottiglia di Brut riserva reale prodotta dall’azienda vinicola Gancia e il collo della medesima, custodito in una preziosa urna con il nome della nave e il suo profilo in diamanti, venne donato alla madrina, la regina Elena di Savoia. Ripartì poi per New York usando tutti i generatori di emergenza. I passeggeri ebrei sul REX, distribuiti in tutte le classi con imbarco a Genova od a Cannes, iniziarono ad essere notati già nel 1934, con un graduale incremento sino a raggiungere numeri elevati negli anni successivi, sino al 20 Maggio 1940 con l’ultimo viaggio del REX. Tutta la campagna era incentrata sul confronto tra il clima freddo e il mare burrascoso della rotta transatlantica tradizionale rispetto alla “Sunny Southern Route”, o Rotta del Sole, percorsa dalle navi italiane che beneficiava tutto l’anno del clima mite offerto a quelle latitudini dalla Corrente del Golfo. Nel 1932 il Rex aveva già l’aria condizionata nel salone di prima classe (era la prima nave della Storia ad avere questa comodità). Una copia di autentici arazzi settecenteschi adornava le pareti di prora e poppa. Il grande poster prodotto dalla Barabino e Graeve di Genova per i viaggi inaugurali del Rex e del Conte di Savoia segnò l’affermazione nel settore della pubblicità navale del noto artista genovese Giovanni Patrone il quale avrebbe firmato da quel momento in poi molte illustrazioni per la società Italia anche nel dopoguerra. Copyright © 2013-2019 ItalianLiners.com - All rights reserved. Se il Rex era il massimo (ma anche l’ultimo) rappresentante delle navi palazzo, sontuose e ridondanti, il Conte di Savoia apriva una stagione nuova nel modo di intendere la nave passeggeri, con maggiore modernità nella progettazione dell’insieme. 1932, settembre 27: salpa da Genova per il viaggio inaugurale a New York; il giorno 29 dovrà sostare a Gibilterra per un guasto alle turbodinamo, in attesa che la Vulcania porti i pezzi  da Genova per le riparazioni finali prima di proseguire per New York. Babbo, babbo...il Rex! Nel maggio 1940 in previsione dell'entrata in guerra dell'Italia, il Rex fece il suo ultimo viaggio come transatlantico commerciale. Altra grande novità di questa sala era il cinematografo sonoro, il primo installato su una nave. L’invenzione di Guglielmo Marconi, la trasmissione a distanza senza fili, cambiò la situazione di ogni nave, tradizionalmente affidata a sé stessa. Il Rex è entrato nell’immaginario collettivo come simbolo dei grandi transatlantici degli anni Trenta; la sua fama iniziò già quando, nel 1929, venne dato l’annuncio della sua costruzione. Era partito alle ore 11,30 del 10 agosto da Genova al comando del capitano Francesco Tarabotto ed era giunto a Gibilterra alle ore 17,30 del giorno suc­cessivo. Dopo l’entrata in guerra dell’Italia, nel giugno 1940, il Rex venne trasferito in Adriatico e posto in disarmo a Trieste per sfuggire a potenziali bombardamenti inglesi o francesi; la nave era troppo grande per un riutilizzo bellico e sarebbe rimasta nel capoluogo giuliano anche dopo l’Armistizio. 1935, febbraio 27: salpa da New York per la prima crociera in mediterraneo con soste a Gibilterra, Cannes, Monaco, Genova, Napoli, Haifa, Port Said e Rodi. La nave, con i suoi 12 ponti, è una vera “città galleggiante” : a bordo, i suoi 2261 passeggeri, hanno a disposizione un equipaggio numeroso, a fronte di 80 marinai e 112 macchinisti, sono imbarcati 400 tra camerieri, cuochi e garzoni, e uno stuolo di professionisti, tra cui 11 professori d’orchestra, 2 bagnini, 15 pompieri, un … Rappresentava uno dei vanti dell'era fascista. L’equipaggio era formato da 80 marinai, 112 macchinisti, 400 tra camerieri e cuochi, 11 professori d’orchestra, 2 bagnini, 15 pompieri e … Dato che il veloce transatlantico francese non era equipaggiato per i climi caldi molti passeggeri cancellarono il viaggio con il Normandie per effettuare la medesima crociera con il Rex. That has allowed the state to … English version edited by Anthony Cooke. La brochure con i piani isometrici della nave pubblicata dalla Società Italia nel 1939: i ponti esterni. La copertina di un menù di prima classe della serie "Costumi d'Italia" con il logo della nave e il nastro azzurro: "La Sardegna". Il Rex conquistò il Nastro Azzurro nell'agosto 1933 con una velocità media di traversata di 28,92 nodi, strappando il record precedentemente detenuto dal transatlantico tedesco Europa, gemello del Bremen. Anche la cappella del Rex fu di gran lunga la più vasta che mai si sia vista sui mari: occupava due ponti in altezza e la balconata superiore era riservata alla prima classe. Per il transatlantico non furono lesinati né uomini né mezzi. 1932, ottobre 9: circa 45 mila persone si recano al molo 86 per visitare la nave creando il più grande ingorgo che la città di New York ricordasse a memoria d’uomo. L'architetto milanese Enrico Monti, originario di Anzola d'Ossola, ammobiliò una trentina di navi, tra cui il transatlantico REX, detentore per anni del trofeo Nastro Azzurro, per la più veloce attraversata dell'Atlantico. Grazie a questa eccezionale impresa, il Comandante fu insignito con le più alte onorificenze al merito della "Corona d'Italia" e con il riconoscimento dell'alto titolo onorifico di Comandante superiore. 1940, maggio 20: giunge a Genova al termine della sua ultima traversata da New York. Una prima mondiale del Rex fu anche il grande centro benessere: quello che oggi chiameremmo spa e che è divenuto un must di tutte le navi da crociera. E stata costruita a Genova nel 1931 ed e' stata batezzata da re Vittorio Emanuele III e dalla regina Elena. Le pagine interne sono corredate da splendide tavole a colori e in bianco e nero dipinte da Vittorio Accornero insieme alla moglie Edina Altara; quest’ultima provvide anche a realizzare degli splendidi “camei” con deliziose scenette di vita a bordo per impreziosire   le pagine di testo. Due anni più tardi il record sarebbe passato al Normandie ma il Rex si sarebbe comunque preso una rivincita verso la nave francese; dopo che la French line aveva annunciato una crociera del Normandie da New York al carnevale di Rio de Janeiro del 1938, la Italian line lanciò un’iniziativa simile con il Rex. La nave era già morta, vittima della guerra dichiarata da Mussolini il 10 giugno 1940 a Francia e Gran Bretagna. Il momento di crisi internazionale aveva portato alla sospensione della costruzione di molti transatlantici e la notizia che l’Italia si accingeva a costruire una delle più grandi, moderne, lussuose e veloci navi del mondo fece scalpore ai quattro angoli della terra. La "Rex" e' l'unica nave italiana che abbia mai vinto il nastro blu. Commissionato dalla Navigazione Generale Italiana ai Cantieri Navali Ansaldo di Sestri Ponente, la sua progettazione fu affidata all'ingegnere navale Achille Piazzai. 1932, ottobre 19: salpa per la prima traversata verso est che si concluderà a Genova il 26 ottobre successivo. Capace di ben 2022 posti per passeggeri, il Rex fu pensato per permettere ai viaggiatori, ma soprattutto a quei fortunati 378 che viaggiano in prima classe, di fare sport, di divertirsi, di fare vita mondana, di ballare al suono di una vera e propria orchestra. Nel contempo non si ebbe il coraggio di perseguire fino in fondo un tale rinnovamento optando ad esempio per uno stile Novecento come invece sarebbe accaduto per il Conte di Savoia. Il Rex fu un transatlantico italiano degli anni '30, il più grande mai costruito fino a quel momento. Tutti i protagonisti del film avevano preso imbarco su molte barchette per trascorrere la notte al largo di Rimini, in attesa del passaggio del transatlantico entrato nel mito: il Rex compare sfolgorante di luci nella notte buia per poi dissolversi come una costellazione di stelle nella notte, come un sogno meraviglioso. Il REX è entrato nella storia USAF per la leggendaria intercettazione dell’ 8 Maggio 1938 in pieno Atlantico a 700 miglia da New York effettuata da tre prototipi di bombardieri B17 (fortezze volanti), che localizzarono la nave e la sorvolarono, dimostrando la loro abilità di … Avvistata dagli osservatori partigiani ancorata a poche miglia dalla costa tra Isola e Capodistria pochi giorni dopo subiva ripetuti attacchi alleati che ne avrebbero causato la totale distruzione. Quel viaggio era stato particolarmente pesante per l’equipaggio: il comandante Francesco Tarabotto aveva ordinato di spegnere ogni impianto nelle aree dove viveva il personale di bordo per convogliare l’elettricità residua verso i servizi passeggeri. Galleria fotografica di un membro dell'equipaggio, bombardamento della città da parte della marina francese, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Rex_(transatlantico)&oldid=117619001, Transatlantici della Italia - Società di Navigazione, Voci con campo Ref vuoto nel template Infobox nave, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Nelle sue decorazioni vi era un richiamo al nome della nave: la corona reale e il nodo Savoia ricorrevano nei fregi, nei grandi candelabri in bronzo con coppe in onice e nella successione di appliques alle pareti. Giornalista, scrittore che ama scendere sotto la superficie, Pietro Spirito ha scritto un monologo per attrice, che tra storia e immaginazione racconta lo splendore e la miseria della “nave più bella del mondo”. 44 relazioni. Per raggiungere New York la nave italiana aveva impiegato appena quattro giorni, tredici ore e cinquantotto minuti. L'intero progetto venne rivisto più volte e si decise anche di farlo visionare dal cantiere tedesco che aveva costruito il Bremen e l'Europa (i transatlantici considerati i migliori dell'epoca per innovazione costruttiva). To stop, release the enter key. CANTIERE: Ansaldo SA., Genova Sestri e 0.A.R.N. Da notare che fu anche una delle ultime navi con poppa a clipper; soluzione questa che soluzione, per quanto démodé, era stata scelta per ottenere una maggiore superficie dei lidi poppieri a dispetto dei limiti di lunghezza dello scafo imposti dalle dimensioni del bacino di carenaggio di Genova. 1940, giugno 6: salpa da Genova diretto a Venezia dove avrebbe dovuto raggiungere il Conte di Savoia; successivamente arriva l’ordine sul telegrafo di recarsi a Pola, Istria, per essere utilizzato come dormitorio per le maestranze del cantiere di Monfalcone impegnate nella ristrutturazione della corazzata Duilio. Era stato sorpreso da una tempesta e vagavano alla deriva da giorni. A causa di questo inconveniente alcuni passeggeri rinunciarono al viaggio e si recarono in Germania via ferrovia per imbarcarsi sul transatlantico SS Europa: quando giunsero a New York però trovarono il SS Rex già ormeggiato. La brochure con i piani isometrici della nave pubblicata dalla Società Italia nel 1939: vista esterna. Grazie alla sua classe turistica, pensata per la middle class americana, contribuì non poco all’industria turistica italiana e viaggiò quasi sempre pieno stabilendo più volte il record per passeggeri trasportati a viaggio. 1938, gennaio 29: salpa da New York per la riuscitissima crociera ‘Rex to Rio’. Commissionato dalla Navigazione Generale Italiana ai Cantieri Navali Ansaldo di Sestri Ponente, la sua progettazione fu affidata all'ingegnere navale Achille Piazzai. All pictures - if not otherwise credited in the watermark - are from the archives of Maurizio Eliseo. Il vero record pero' sarebbe spettato ad una unità quasi gemella del Roma e consegnata dall’Ansaldo alla NGI nel 1927; l’Augustus, con le sue quasi 33.000 tonnellate di stazza fu per molti anni la più grande nave passeggeri con propulsione diesel mai realizzata e anche la prima al mondo dotata di piscina all’aperto. L'estratto del giornale di bordo del Rex dell'agosto 1933 che commemora la conquista del Nastro Azzurro. Il 27 settembre 1932 il Rex salpava da Genova per il suo viaggio inaugurale a New York tra grandi festeggiamenti; le aspettative per la grande nave furono però deluse da un guasto occorso due giorni più tardi mentre si avvicinava alle Colonne d’Ercole: delle infiltrazioni di acqua di mare nei locali turbodinamo avevano provocato un grave cortocircuito e dalla protesta di un gruppo di passeggeri  decisi a lasciato la nave a Gibilterra per assenza di informazioni sulla prosecuzione del viaggio. La copertina firmata da Giuseppe Riccobaldi per l'opuscolo dedicato al varo del Rex. Durante il viaggio si ebbero dei problemi alla centrale elettrica di bordo che resero ingovernabile il timone, costringendo la nave a fermarsi 2 giorni a Gibilterra per attendere delle parti di ricambio inviate con la motonave Vulcania (stessa compagnia). Allo scoppio della seconda guerra mondiale, allorché le navi inglesi, francesi e tedesche cessarono i servizi commerciali, divenne il più grande transatlantico a operare in Atlantico continuando il trasporto passeggeri. La nave bruciò per quattro giorni prima di affondare. Il soggiorno principale, centro nevralgico di tutti gli ambienti della prima classe presentava rivestimenti in mogano lucido e pannelli di broccato rosso. 1937, marzo 18: per far fronte al grande numero di passeggeri ebrei in fuga dall’Europa Nazista, sul Rex prende imbarco fisso il rabbino americano Max Green mentre a bordo viene allestita una cucina Kosher diretta dal cuoco Philip Klein. Italia Flotte Riunite (Italian Line), Genova, 1944 nel porto di Trieste 8 settembre 1944 bombardato dagli alleati a largo di Capodistria. Trama: Una delle più grandi avventure di un Paese di mare, come è l'Italia, mai raccontate, arriva ora in un film con la potenza delle immagini del passato e la ricostruzione storica, emotiva, fisica di chi vi ha preso parte. La brochure con i piani isometrici della nave pubblicata dalla Società Italia nel 1939: il ponte C. 1929, dicembre 2: firma del contratto tra la Navigazione Generale Italiana e l’Ansaldo per la costruzione di scafo e macchine dello scafo numero 296, già battezzato Rex e con le OARN (Officine Allestimento Riparazione Navi) per l’allestimento. La copertina, in blu e oro metallizzato, di una lista passeggeri di classe speciale; la corona è in rilievo a secco. 1938, maggio 12: il Rex viene scelto come bersaglio dall’aviazione militare statunitense per collaudare le loro prime “fortezze volanti”, i celebri B17; l’episodio scatena il panico a bordo e suscita le proteste diplomatiche del governo italiano. Durante quel viaggio riuscì a percorrere le 3181 miglia che separano Gibilterra dal faro di Ambrose in 4 giorni, 13 ore e 58 minuti. Otto pilastri di marmo verde sorreggevano la parte centrale del soffitto a cassettoni, i mobili invece erano laccati in toni di rosso, ocra e oro antico; questa sala era eccezionalmente per i tempi dotata di aria condizionata. Il «Rex» era rientrato in Italia il 18 maggio, sbarcando a Genova gli ultimi 200 passeggeri… 1933, agosto 16: giunge a New York alla conclusione di un viaggio record da Gibilterra alla media di 28,92 nodi; la nave conquista il Nastro Azzurro; sarà la prima nella storia a issarlo fisicamente a riva bordo. Il viaggio inaugurale si svolse il 27 settembre 1932, con a bordo 278 passeggeri di prima classe, 378 di classe speciale, 410 di turistica e 806 di terza. Disegnata da Giovan Battista Conti riporta in copertina il logo in rilievo del Rex (logo disegnato da Gustavo Pulitzer Finali) e stampata a sei colori, uno dei quali oro metallizzato. Di seconda mano. Stessa sorte era toccata al transatlantico Conte di Savoia della stessa compagnia di navigazione bombardato dalla RAF nel 1943 nella laguna di Venezia. La copertina di un menù di prima classe della serie "Viaggio in Italia" firmato da Edina Altara e dal marito Vittorio Accornero: "La campagna Romana". Interessante anche lo slogan presente nella versione inglese: “Six wondeful days” che, soprattutto in americano, suona esattamente come “sex wonderful daze” e, possiamo supporre, non fosse un caso. Questa promozione, divenuta nota come “The Lido Liners” intendeva evidenziare la peculiarità dei transatlantici italiani rispetto a tutti gli altri, vale a dire l’essere vere e proprie navi da crociera destinate a far godere  una vacanza all’aria aperta proprio per le loro simiglianze con gli stabilimenti balneari delle riviere del Bel Paese. To play, press and hold the enter key. 1931, agosto 1: varato alla presenza dei sovrani, Vittorio Emanuele III e la consorte Elena di Savoia, madrina della nave. La celebrazione della stampa mondiale arriverà poi nell’agosto del 1933 quando il Rex conquisterà il glorioso Nastro Azzurro, il riconoscimento che spettava alla nave più veloce del mondo. Il 16 ottobre altre 15mila persone, che anno preacquistato il biglietto, visitano il Rex. The Junior League 2015 Paint the Town Red Gala March 21 at Red Rock Resort honored Sustainer Jeanne Greenawalt with the Lifetime Achievement Award and Ken and Dee Ladd as the recipients of … 1938, maggio 5: prende parte alla rivista navale nel golfo di Napoli organizzata in occasione della visita in Italia di Adolf Hitler. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 29 dic 2020 alle 22:47. Nel novembre del 1946 finalmente il transatlantico fu riconsegnato alla compagnia italiana e convertito di nuovo in nave passeggeri.