Ho un terrazzo di proprietà in un condomino le faccette a vista o modanature a vista sono rovinate dall'incuria del tempo: Da un mese circa stanno ristruttarndo un appartamento in un condominio ed ho saputo che per evitare i vapori della doccia e quindi condensa fanno passare un tubo nella loro camera adiacenti il bagno piccolo cieco per uscire sul muro esterno del condominio bucando la cortina di mattoni. 1. Buonasera,Ho acquistato una abitazione a settembre 2015 e ora l'assemblea a deciso di far riverniciare la facciata il costo spetta solamente a me o anche al vecchio proprietario?Grazie. Bari 16 giugno 2014).Anche il condominio, naturalmente, può deliberare ciò che ritiene più utile rispetto alla facciata purché non si tratti di innovazioni vietate in quanto pericolose o alterative del decoro dello stabile (art. 1117 c.c., non essendo necessari per l’esistenza del fabbricato, né essendo destinati all’uso o al servizio di esso, il rivestimento del parapetto e della soletta devono, invece, essere considerati beni comuni se svolgono una prevalente funzione estetica per l’edificio, … Grazie per la risposta.Pensavo che il portone facesse parte della facciata; l'art. Elementi decorativi ed ornamentali essenziali della facciata. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Buongiorno, Il condominio in cui abito è scoperto su 3 lati (facciata anteriore, posteriore, e fianco). poiché fa parte del decoro architettonico dell’edificio. Ho acquistato una casa al sesto piano senza palazzi intorno alla stessa altezza. LAVORINCASA e il logo associato sono marchi registrati 2000-2021 MADEX editore S.r.l. La facciata di prospetto di un edificio rientra nella categoria dei muri maestri e costituisce una delle strutture essenziali ai fini dell'esistenza stessa dello stabile unitariamente considerato, sicché, nell'ipotesi di condominialità del fabbricato, ai sensi dell'art. I balconi aggettanti (cioè che sporgono dalla facciata) sono considerati un naturale prolungamento dell’appartamento. Sono proprietaria di una bottega e il conduttore mi chiede di sostenere le spese per la pulizia dei muri esterni contigui al portone d'ingresso della bottega stessa. Questo sito utilizza cookie tecnici per annunci non profilati sulla tua esperienza di navigazione e cookie di terze parti per mostrarti invece annunci personalizzati in linea con le tue preferenze di navigazione. Rivolgiti ad un avvocato e contesta quanto fatto dal tuo vicino: quanto alle richieste, queste vanno valutate caso per caso. In tal caso la loro conservazione sarà onere del singolo condomino, con obbligo di rispetto del decoro dell'edificio, in ragione di quanto disposto dall'art. Possono quindi definirsi tali quelle frazioni di edificio di proprietà di tutti e a tutti utili, e a volte indispensabili. La sentenza in Appello accerta che i parapetti aggettanti dei balconi dell’edificio in questione, per loro forma, materiali e colore, hanno una funzione estetica per il fabbricato e perciò rientrano tra le parti comuni ex art. Il suolo dove sorge l’edificio, al quale fa riferimento l’art. Il resto lo paga il proprietario del balcone. So che si tratta di una facciata, e comunque è muro maestro quindi parte comune. Ma la teoria a volte diverge dalla pratica, andrebbe visto lo stato dei luoghi e letti gli atti. [art. Pertanto, … Cass. Lavori urgenti facciata condominiale Facciata condominio: è parte comune? In questi casi, si dovrà fare riferimento alla Giurisprudenza. 1102 c.c., nel limite di consentire pari diritto agli altri condomini e … • Se invece a crollare è una parte “non esterna” del balcone o cede la parte sottostante del balcone aggettante – solo se in conseguenza di un sovraccarico o vetustà della struttura – a rispondere del danno è il proprietario esclusivo del balcone. GdP Grosseto 19 agosto 2011 n. 1038 e Trib. • Nel caso in cui l’intervento sia più limitato (parziale tinteggiatura) e, soprattutto, abbia un costo contenuto, può essere sufficiente il voto favorevole di 1/3 dei condòmini che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio. La facciata, quale parte comune dell’edificio, è suscettibile di essere utilizzata da tutti i condomini, ex art. Millesimi di proprietà: come si modificano le tabelle millesimali? Se non si vede dall'esterno e dagli altri balconi, a meno che non via sia un espresso divieto del regolamento, secondo non ci sono problemi.Se vuoi una consulenza dettagliata sull'argomento, ti consiglio (a pagamento) messo a disposizione da Lavorincasa qui: I precedenti proprietari hanno installato una staffa Porta Parabola in facciata prima che la stessa venisse pitturata. 1117 c.c. Grazie della risposta,Per miglior chiarezza Vi invio tre pagine del roggito..Ditemiu voi se è un condominio parziale oppure no.. e quindi devo sottostare alle decisione della riunione condominiale.Saluti.Remdin. Si l'edificio e unico.Scusi ma a tal proposito serve un unico amministratore di condominio che gestisce scala a e b?Grazie. È vietata la riproduzione su altri siti web o testate giornalistiche di tutti i contenuti pubblicati, siano essi progetti, case, fai da te (che possono essere contenuti originali di nostri esperti, autori, architetti e fotografi) o servizi giornalistici di approfondimento piuttosto che rassegne di prodotto. Ecco come sono disciplinati i casi in cui un elemento o una zona dell'edificio di proprietà comune è utilizzato solo da un singolo condomino. No, non possono, devono rispettare questa sua facoltà. Una situazione purtroppo molto comune riguarda i danni che derivano dall’incuria della facciata, come parti di intonaco che si staccano dal balcone e colpiscono un’auto parcheggiata o, nei casi più gravi, un passante. Condominio – facciata, balconi e frontalini – parti comuni dell’edificio – mancata prova di titolo contrario –regolamento condominiale (assembleare) e inderogabilità della legge. Nuove regole per il condominio in materia di sicurezza antincendio, Bonus facciate: confermato per il 2020 con limiti di spesa, Condominiale: Ecobonus 110% condominio: entrate in comune, Detrazioni-fiscali: Superbonus 110%: unico proprietario edificio con due unità immobiliari, Condominiale: Costituzione di una servitù, Detrazioni-fiscali: Ecosisma bonus: massimale parti comuni condominiali, Condominiale: Lavori su parti comuni eseguite dal proprio appartamento. Andrebbero letti gli atti per capire se puoi chiamare in causa i precedenti proprietari o meno, visto che di solito si ascquista nello stato di fatto esistente al momento.Se vuoi una consulenza dettagliata sull'argomento ti consiglio di rivolgerti agli esperti del sito (servizio di consulenza a pagamento) qui: Sto per acquistare un appartamento ammezzato interno con solo affaccio (finestra) che da sul cortile interno. Abbiamo un negozio in un contesto condominiale ( sotto un portico ), vorremmo sapere come dovrebbe essere calcolato il rifacimento delle facciate, in base ai millesimi ? Se si tratta di mero abbellimento io credo non sia necessario alcun permesso, nemmeno del condominio (salvo diversa indicazione del regolamento condominiale). No, se le fanno all'interno del proprio appartamento. Con l’entrata in vigore della legge di riforma del condominio n. 220/2012, la facciata è stata inserita nell’elenco delle parti comuni dell’edificio, di cui all’articolo 1117 del Codice civile. Questa la definizione classica di condominio negli edifici; tale definizione necessita di un aggiornamento dovuto all'entrata in vigore della riforma. Abito in un palazzo che conta di due entrate. Nelle delibere in assemblea, la maggioranza necessaria varia in base all’intervento. I serramenti sono tuoi, ma l'interno, cioè il muro è condominiale. E, di conseguenza, a chi spetti farsi carico dei costi per la loro manutenzione. Il condominio è quella particolare forma di comunione di beni, particolare perché forzosa, tra più unità immobiliari in proprietà esclusiva. 1123, terzo comma, c.c.). Quanto ai balconi...è materia spinosa, in linea di principio ognuno dovrebbe pagare per il proprio balcone e l'assemblea non avrebbe potere per decidere se e quando tali lavori debbano essere eseguiti. • Se l’intervento non rientra nel novero delle “innovazioni agevolate” (come il cappotto termico), allora per il via libera ai lavori sono sufficienti i 500 millesimi. Ora i condomini della scala coincidente con il fianco scoperto (non confina con altre case) vorrebbero deliberare il rivestimento c.d. Mi spiego: potresti chiedere la rimozione del colore, il risarcimento o entrambi, questo lo si valuta "carte alla mano". A leggere bene le sentenze, in verità, sono solamente gli elementi decorativi a dover essere considerati parti comuni, non anche la parte strutturale di parte frontale ed inferiore (cfr. 1123 c.c.). Se la facciata è un bene comune, tutti i condòmini devono partecipare alle spese di manutenzione o di ristrutturazione facciata.In tal senso nella succitata sentenza di Cassazione s'è detto che la facciata resta destinata indifferenziatamente al servizio di tutte tali porzioni, con la conseguenza che le spese della sua manutenzione devono essere sostenute dai relativi titolari in misura proporzionale al valore delle rispettive proprietà (cfr., in tal senso, Cass. Vorrei sapere se alla scala B spetta partecipare alle spese oppure no. In caso di manutenzione, ordinaria o straordinaria, la relativa spesa è dunque a carico del proprietario, tranne nei casi in cui i lavori riguardino gli stucchi ornamentali o altri elementi del balcone che – come ha osservato la Cassazione – si inseriscono nel prospetto dell’edificio e contribuiscono a renderlo esteticamente gradevole. Nel concetto di facciata vanno pertanto ricompresi «i parapetti delle terrazze e delle balconate che, da una parte, rappresentano la proiezione della proprietà individuale, consentendone godimento esclusivo e possibilità di affaccio e, dall’altra, si pongono come elementi esterni aventi un’attitudine funzionale legata al decoro dell’edificio, che è bene di godimento collettivo» (App. MADEX Editore Srl adotta un modello di organizzazione,gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. Parti comuni del condominio. Ho un negozio al piano terra di un palazzo di 2 piani + mansarda, vorrei allungare la vetrina esternamente alla facciata occupando una parte del suolo pubblico. Ma non è sempre facile, soprattutto quando non vi sono indicazioni di legge. Come dire: la legge è stata aggiornata sulla scorta dell'interpretazione fornita dalla giurisprudenza.Che cosa fa parte della facciata?Spieghiamoci meglio: i balconi fanno parte della facciata e quindi devono essere considerati di proprietà comune?Secondo la giurisprudenza, e sul punto la riforma non ha detto nulla, i balconi aggettanti fanno parte della facciata solo per la parte frontale e per quella inferiore (così detti sottobalconi) unicamente nel caso in cui gli elementi decorativi incidono sul decoro dell'edificio. Di conseguenza le ripartizione delle spese per il rifacimento delle facciata del condominio devono essere ripartire in base ai millesimi generali. 53; Alla morte di mio padre, ho ereditato la nuda proprietà e i 2/3 di usufrutto di una palazzina composta da tre appartamentini. La facciata appartiene, quindi, a tutti i condòmini, i quali possono usufruirne in egual misura, facendo attenzione a non mutarne la destinazione d’uso o a lederne il decoro architettonico. World Servizi Editoriali Srl - Corso di Porta Nuova 3/A, 20121, Milano - P.IVA 12601550150, Come si redigono le tabelle millesimali di proprietà in condominio. Una facciata cieca di un fabbricato costituisce anche muro che delimita un lato di un cortile privato di altra proprietà non facente parte del condominio. Non ho capito una cosa: se c'è una riparazione nella facciata che non interessa il mio appartamento devo pagare? Se facciata e sottoterrazzo sono di proprietà, le spese le paga il proprietario. Foto e prezzi, Callicarpa bodinieri, un cespuglio di bacche viola, La facciata è a tutti gli effetti “parte comune” e quindi a carico di tutti i proprietari, È in base al tipo di balcone che si decide chi deve pagare le spese, Danni dovuti all’incuria? Lavori in condominio e delibere relative ai balconi. Secondo me, per come descrivi i luoghi, il sottobalcone lo pagano tutti i condòmini sulla base dei millesimi di proprietà. Ulteriore conseguenza di tale fatto è quella che nell'ipotesi di edificio in condominio, essa, ai sensi dell'art. Gradirei sapere quando è obbligatorio tinteggiare di nuovo il palazzo, considerando che l'intonaco, in certi pezzi suona a vuoto, ma non cè un pezzo di intonaco cadente. Salvo diversa indicazione degli atti d'acquisto. 1122 c.c.È evidente che se la decorazione consiste in uno stucco, la spesa riguarderà lo stucco, ma se la decorazione si identifica nella struttura della parte frontale o inferiore, tutta quella parte dovrà essere mantenuta con costo a carico della collettività condominiale . • Per provare a chiarire la questione è innanzitutto opportuno individuare la tipologia del balcone, le sue caratteristiche strutturali e il modo in cui si “inserisce” nell’edificio condominiale. La lista include, fra gli altri, il suolo su cui sorge lo stabile, i tetti, i cortili e le facciate, nonché tutte le opere e i manufatti destinati a un utilizzo condiviso, come per esempio l’ascensore o la caldaia centralizzata. 1118 c.c. 1122 c.c. Se non esistono o non raggiunegete (tutti i condòmini) accordi particolari, si paga in base ai millesimi di proprietà (art. non menzionava la facciata tra le parti comuni dell'edificio, ma era (ed è) altresì noto che lo stesso conteneva (e contiene) un'elencazione meramente esemplificativa dei beni, dei servizi e degli impianti comuni (cfr. 02/33105242, www.fna.it, In condominio, attribuire le proprietà serve a ripartire le spese. L'argomento che tratteremo oggi riguarda il tema del diritto condominiale e, più precisamente, le circostanze nelle quali è necessaria la delibera assembleare al fine di consentire l’esecuzione di opere sulle parti comuni del condominio medesimo.. Il condominio è un edificio nel quale convivono parti di proprietà esclusiva a fianco a parti di proprietà comune. Tra le cose che, non di rado, generano discussioni in materia condominiale bisogna inserire i balconi, le finestre e le verande. Salerno 16 marzo 1992, in Giur. Per l'esterno, dubito che possano farlo in facciata senza consenso degli altri, molto dipende dall'impatto visivo del cappotto. 1117, n. 1, cod. La facciata di un immobile non è soltanto la parte esterna frontale ma si riferisce anche alle parti dei muri interni, come quelli che si affacciano sul cortile, e quelle laterali che possono presentare delle finestre o aperture minori, se non c'è un altro edificio adiacente. civ., ricade necessariamente fra le parti oggetto di comunione fra i proprietari delle diverse porzioni (Cass. Maggioranza degli intervenuti all'assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi (art. Quindi cosa dovrei fare? • Nei casi più urgenti, l’amministratore può agire senza interpellare l’assemblea di condominio, che avrà cura di aggiornare nella seduta successiva. Ma la normativa in materia prevede che l’onere degli interventi di ristrutturazione delle parti comuni esterne di un edificio (sia la cosiddetta facciata principale, sia la facciata interna o posteriore che dà sul cortile) è a carico di tutti i condomini, siano essi favorevoli, contrari, astenuti o dissenzienti rispetto alla delibera di rifacimento della facciata. "cappotto", perché hanno freddo. II civ. Per la ripartizione dei costi relativi a tali elementi si applica quindi l’articolo 1125 del Codice civile: «…le spese (ndr) sono sostenute in parti uguali dai proprietari dei due piani, restando a carico del proprietario del piano superiore la copertura del pavimento e a carico del proprietario del piano inferiore intonaco, tinta e decorazione del soffitto». Le aree di incertezze Se quindi nei «centri storici» la difficoltà è solo per chi, abitando «fuori le mura», vuole capire se la propria casa è situata in un’area circostante, per gli altri che vogliono tinteggiare la facciata con lo sconto c’è da capire se il proprio edificio sorge nell’altra zona ammessa, la B, definita come «area totalmente o parzialmente edificate».