A partire dal 1º luglio 2009 ha un suo apparato amministrativo che è la Segreteria di Bologna, con sede a Bruxelles. Insieme a ESU, EUA ed EURISHE (cosiddetto E4), ha elaborato per il Processo di Bologna delle linee guida e degli standard che le agenzie nazionali devono seguire (ESG - Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area). Tali misure, in molte occasioni, hanno toccato duramente anche il settore dell'istruzione. Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose (28 giugno 2008) Indicazioni per il Processo di Bologna Gli Stati firmatari stanno affrontando un'epoca di grandi riforme per conformarsi alle caratteristiche previste per lo Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore. Il Processo di beatificazione di un cristiano che si è distinto durante la vita per un’eroica osservanza delle leggi divine e dei precetti della Chiesa, viene identificato dalla Congregazione dei Santi presso la santa sede di Roma. Da quest'obiettivo partono poi, tutte le altre operazioni di armonizzazione dei sistemi di istruzione degli Stati parte. La Santa Sede e il Processo di Bologna Tra questi paesi c’è anche la Santa Sede che ha aderito al Processo firmando la Dichiarazione il 19 settembre 2003. Ogni Stato, infatti, decide di volta in volta se e quale procedimento adottare. Le giurisprudenze internazionali, infatti, stanno iniziando a regolamentare oggetti che fino a pochi decenni fa erano appannaggio esclusivo degli Stati. Importanti contributi arrivano dall'Associazione Europea delle Università (EUA) e dall'Unione degli Studenti Europei (ESU, allora ESIB). Insieme ai successi conseguiti si tiene conto anche delle critiche che sono giunte negli anni, soprattutto in seguito alle manovre statali del dopo-crisi, da parte di molte organizzazioni nazionali. L'ENQA riunisce tutte le Agenzie di valutazione della qualità dell'istruzione nazionali e coordina e vigila il loro operato. Le politiche di indirizzo del Processo di Bologna sono volte esclusivamente ad un obiettivo comune e definito. L'EURASHE è un'associazione internazionale non-profit che riunisce gli istituti di istruzione superiore. In Italia si è provveduto alla ratifica in forma solenne della Convenzione con legge parlamentare 148/02, nella quale, all'art. Dopo la crisi economico-finanziaria che ha colpito il mondo intero a partire dal 2008, molti Stati si sono visti obbligati, per timore di maggiori conseguenze, ad effettuare disinvestimenti in molti settori, tra cui anche quello dell'istruzione. Quella che partecipa al Gruppo dei seguiti di Bologna è la sottosezione dell'Education International europea, e cioè la Pan-European Structure. L'interesse per il Processo di Bologna da parte di Stati e organizzazioni extra-europee, infatti, si rivela essere molto alto. Generalmente il primo ciclo è indicato con il nome bachelor e ha durata triennale o quadriennale, mentre il secondo è il master, di durata annuale o biennale. Inoltre, nella convinzione che "l'istruzione superiore sia uno stimolo fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico", i Ministri si impegnano "nonostante il contesto economico difficile, ad assicurare che le istituzioni di istruzione superiore dispongano delle risorse necessarie". La Convenzione di Lisbona sul riconoscimento dei titoli di studio è stata ratificata da 36 Stati, sui 45 partecipanti al Processo. Nel 2007 si aggiunge il Montenegro, nel 2010 il Kazakistan e nel 2015 la Bielorussia. Promuovere e sviluppare una cultura della qualità all'interno delle istituzioni accademiche direttamente dipendenti dalla Santa Sede e di assicurare loro criteri qualitativi validi a livello internazionale secondo quanto stabilito dal Processo di Bologna. Uno di questi è sicuramente il riconoscimento dell'istruzione superiore come bene pubblico e, in quanto tale, sotto l'esclusiva responsabilità pubblica. I maggiori programmi sono ERASMUS, che negli ultimi anni si è allargato anche al personale degli Atenei e delle imprese; il programma Leonardo Da Vinci, più indicato per un primo avviamento alla professione; il programma TEMPUS, il cui scopo è quello di sostenere lo scambio tra i paesi UE e quelli confinanti (principalmente balcanici e mediterranei). «Il Gruppo dei Seguiti dovrà essere composto da rappresentanti di tutti i paesi firmatari, dai nuovi partecipanti e dalla Commissione europea, e dovrà essere presieduto dalla Presidenza dell'Unione Europea di turno. Il Gruppo di Preparazione sarà presieduto dal rappresentante del paese che ospiterà la conferenza successiva.». Innanzitutto sono stati ripresi i principi di autonomia degli istituti di istruzione e della responsabilità pubblica, nonché lo stretto rapporto tra didattica e ricerca, lo sviluppo individuale e la cittadinanza attiva. Il processo di Bologna iniziato nel 1999 ha visto l’adesione della Santa Sede durante il vertice di Berlino nel 2003. A partire dalla Dichiarazione della Sorbona, a Parigi, del 1998, in cui c'erano i Ministri dell'Istruzione di Italia, Francia, Regno Unito e Germania, si è passati attraverso una sempre più forte partecipazione. A differenza degli altri organi UE, non è composta da membri nazionali istituzionali, bensì da 27 membri (uno per ogni Stato UE) scelti tra le personalità di spicco. 4.1. Per facilitare questi riconoscimenti gli Stati parte della Convenzione si impegnano alla diffusione di tutto il materiale informativo necessario sui propri corsi. Innanzitutto all'interno della Conferenza dei Ministri vengono creati due gruppi (il Gruppo dei Seguiti e il Gruppo di Preparazione) che si occupano del proseguimento dei lavori del Processo. didattici post lauream secondo quanto richiesto dal "Processo di Bologna" e sottoscritto dalla Santa Sede nel 2003 in modo da poter conferire dei titoli che siano riconosciuti a livello europeo. Un’ulteriore complicazione deriva dal fatto che in Francia quest'ultimo si chiama baccalaureat, cioè baccellierato, che è la traduzione letterale dell'inglese bachelor e che deriva dal latino baccalaurea. Ad esso, infatti, giungono molte note da parte delle istituzioni e organizzazioni nazionali ed internazionali dei principali attori dell'istruzione. L'Apertura internazionale ha una duplice funzione: da un lato vuole uscire verso l'estero, dall'altro vuole attrarre i paesi esteri alla comunità. I titoli universitari di secondo ciclo vengono in tutto il mondo denominati master, mentre in Italia venivano definiti lauree specialistiche quelli conseguiti al termine di corsi di durata biennale e "master universitari di primo livello" quelli rilasciati all'esito di corsi di durata annuale. NARIC ed ENIC riuniscono i centri di informazione europei sullo stato dell'istruzione superiore. È il caso dei "quadri dei titoli nazionali" (qualifications frameworks), i quali, come richiesto, dovranno combaciare con i quadri dei titoli generali per favorire la mobilità. Dalle prime comunità internazionali ad oggi si sono fatti numerosi passi avanti. Iniziano ad arrivare anche i primi report nazionali sullo sviluppo delle promesse delle Conferenze passate, ma anche i rapporti delle organizzazioni che partecipano al Processo in modo consultivo. La sua missione è di promuovere gli interessi dell'istruzione superiore professionale tra i membri dei Pesi dell'Unione Europea e degli Altri Paesi dell'Europa. Nell'Ultimo rapporto dell'EURASHE intitolato 10 Commitments ci sono una serie di punti schematici sui vari obiettivi del Processo. CEPES sta per Centre européen pour l'enseignement supérieur (Centro Europeo per l'istruzione Superiore). In un tale contesto è difficile ritenere valida la possibilità di uno sviluppo e di una buona attrattività verso l'estero per lo SEIS. In Italia, l'Agenzia (ANVUR) ha ricevuto la comunicazione ufficiale di essere stata accreditata dall'ENQA (European association for quality assurance in higher education) nel mese di luglio del 2019. 3.3.c) al fine di continuare il lavoro del Processo di Bologna nel periodo intercorrente tra le conferenze ministeriali biennali. Altro obiettivo primario è quello di aumentare la capacità attrattiva dell'istruzione superiore verso i paesi non europei. Oggi, tale espressione include i principi di uguaglianza, opportunità e coesione sociale, nonché espressione personale e accessibilità universale nella garanzia di condizioni adeguate per il completamento degli studi. Le sezioni che la compongono articolano una serie di modalità per il riconoscimento tra gli Stati sottoscrittori dei titoli di studio. Il preambolo su cui si basano le motivazioni degli Stati firmatari della dichiarazione della Sorbona è il consolidamento delle "dimensioni intellettuali, culturali, sociali e tecniche del nostro continente". Con il tempo gli obiettivi primari del Processo si sono molto sviluppati e allargati, andando a comprendere anche lo Spazio Europeo della Ricerca (ERA – European Research Area), parte del progetto della Commissione Europea per l'apprendimento permanente (Lifelong Learning). Processo di Bologna e Spazio Europeo di Educazione Superiore. È il caso del settore economico-finanziario, riguardo ai finanziamenti richiesti per l'istruzione, e di quello del ministero degli Affari Esteri e dell'Interno, per le richieste pervenute sul rilascio dei visti per gli studenti stranieri. una dichiarazione che vuole racchiudere l'essenza del Processo di Bologna, e cioè la formazione di una generazione che cresca con la consapevolezza di un'Europa unita e competitiva a livello mondiale. In questa dichiarazione, invece, vengono richiamati per la loro responsabilità nel rilascio di visti, permessi di soggiorno e di lavoro. Un obiettivo del Processo era infatti un miglior collegamento con il mercato del lavoro in ciascun ciclo, comportando anche un cambiamento nelle modalità di assunzione per le amministrazioni pubbliche. È indubbio che un'apertura internazionale porti notevoli vantaggi per la comunità europea e per i singoli paesi. La strada che si è scelta per arrivare ad una buona copertura nazionale ed internazionale dell'assicurazione della qualità è quella dell'istituzione da parte di tutti gli Stati di un organo, che dovrebbe essere esterno alle dinamiche politiche, dotato di una buona partecipazione di tutti gli attori dell'istruzione, che si relazioni con le altre agenzie nazionali attraverso una rete europea. Mostra di più » Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca l introduzione di un sistema di titoli comprensibili e comparabili (il sistema a tre cicli di primo, secondo e terzo livello); la trasparenza dei corsi di studio attraverso un comune sistema di crediti basato sul carico di lavoro e i risultati si apprendimento, e attraverso il Diploma Supplement; 270/2004 i primi sono stati trasformati in lauree magistrali, traduzione pressoché letterale dell'inglese master's degrees (intendendo il termine degree come "laurea"), ma resta il problema della confusione con i "master universitari". Sempre nella Convenzione di Berlino viene esposto il metodo di accettazione delle candidature dei Paesi che vogliono partecipare al Processo di Bologna. Dal Senato arrivano ipotesi di “insabbiamento” per il processo del cardinale George Pell. Insiti nel documento sono quindi presenti molti elementi che caratterizzeranno l'operato del Processo di Bologna. Eurydice è stata istituita dalla Commissione europea nel 1980, per incrementare la cooperazione nel settore educativo, migliorando la conoscenza dei sistemi e delle politiche. La struttura in cicli dà istruzione alla metà degli studenti in gran parte dei Paesi. Dalla dichiarazione si evince anche la necessità di creare programmi di studio diversificati e multidisciplinari, nonché l'utilizzo delle lingue e delle nuove tecnologie informatiche. Un procedimento che porterà ad un'armonizzazione dei titoli a livello europeo. Evidentemente, il titolo di "Ph. L'ENQA è l'Associazione Europea per l'Assicurazione della Qualità dell'istruzione superiore, voluta espressamente dal Consiglio dell'Unione Europea e richiesta dal Processo di Bologna. Si chiede ai Governi, però, di migliorare la spendibilità del titolo del primo ciclo nel mercato del lavoro, creando anche un mercato ad hoc negli enti pubblici. Il titolo rilasciato al termine del primo ciclo, definito generalmente bachelor, in Italia viene chiamato laurea, termine generico che dovrebbe indicare qualsiasi grado accademico. Come si può notare, a far parte del Processo di Bologna non c'erano solo i vari responsabili nazionali dell'istruzione, ma anche molte altre istituzioni e organizzazioni internazionali ed europee, che hanno dato un grande contributo alla piena applicazione del Processo. Ha avuto inizio nel 1999 con la cosiddetta [...] europee e le loro componenti interne. Anche in questo caso l'Italia si distingue, avendo adottato la locuzione assegnista di ricerca che non esplicita la qualifica accademica ottenuta. Il secondo elemento che risalta è il principio della cittadinanza attiva. Un non-stop di nozioni e aggiornamenti e la possibilità di usufruirne in tutto il continente europeo. A quanto rilevato dagli studenti dell'ESU la dimensione sociale deve ancora fare molti progressi. Anche per l'EURASHE, come l'EUA e l'ESU il Processo di Bologna ha fatto grandi progressi rispetto al passato, ma ancora non ha raggiunto quel grado di sviluppo auspicato. Dall’1 Luglio al 31 Dicembre la Santa Sede con l’Italia terrà la co-presidenza del Processo di Bologna. Uno dei suoi principali obiettivi è di difendere gli interessi professionali degli istituti di istruzione superiore e di incoraggiare l'importanza e la qualità dell'istruzione in Europa. Un importante concetto espresso nella Dichiarazione è: «L'Europa della Conoscenza è ormai diffusamente riconosciuta come insostituibile fattore di crescita sociale ed umana e come elemento indispensabile per consolidare ed arricchire la cittadinanza europea, confermando ai cittadini le competenze necessarie per affrontare le sfide del nuovo millennio insieme alla consapevolezza dei valori condivisi e dell'appartenenza ad uno spazio sociale e culturale comune. L’“amministrativizzazione” del processo penale canonico: Le basi che pone la Convenzione riguardano molti altri obiettivi che verranno ripresi ed elaborati nel Processo di Bologna. Vaticano, pubblicato il "Rapporto McCarrick": la Santa Sede non sapeva. Per il periodo 2009-2013 il marchio ECTS è stato vinto, per l'Italia, dall'Università degli Studi di Parma, dall'Università di Bologna e dall'Università LUMSA di Roma. Dall’1 Luglio al 31 Dicembre la Santa Sede con l’Italia terrà la co-presidenza del Processo di Bologna. L'adesione della Santa Sede al processo di Bologna, avvenuta il 19 settembre 2003 durante l'incontro dei ministri dell'istruzione dell'Unione europea a Berlino, è stata determinata anche dall'intento di perseguire e realizzare alcuni obiettivi previsti nell'ambito del processo di Bologna, tra i quali: Per questo l'ultimo appello è fatto anche alle organizzazioni internazionali, affinché prendano spunto dai principi enunciati nella Magna Charta. A tal proposito, il presidente dell’Ifad, Gilbert F. Houngbo, ha detto che "è essenziale lavorare insieme per trasformare i nostri sistemi alimentari e aumentare la prosperità e … Il Lifelong Learning, infatti, è ritenuto il principale strumento affinché la comunità europea possa godere delle eccellenze delle giovani generazioni e aumentare così la propria competitività economica e politica nel mondo. Dal 1º luglio 2010, inoltre, sia la presidenza del Processo di Bologna, sia del Gruppo dei Seguiti sarà presieduta dal Paese della presidenza di turno dell'UE e da un paese non-membro dell'UE in ordine alfabetico (a partire dall'Albania). ... Proprio nello sviluppo di questo processo di amalgama e di rinnovamento, tra gli altri importanti fattori, fu determinante il contributo dato dalle università, che andavano via via sorgendo anche sul La co-presidenza del Processo di Bologna Dall’1 Luglio al 31 Dicembre la Santa Sede con l’Italia terrà la co-presidenza del Processo di Bologna. Non solo la ristretta Comunità Europea sta partecipando a questi lavori, ma anche molti degli Stati confinanti. In questo modo un credito rappresenta un carico di lavoro compreso tra le 25 e le 30 ore (calcolato su 36/40 settimane di studio l'anno). La Dichiarazione della Sorbona (Parigi) è stato il primo vero passo per la costituzione del Processo di Bologna. D." come abbreviazione del titolo di dottore di ricerca. La Dimensione Sociale ha unito molte espressioni di principi e valori da considerare. Nasce durante il Processo di Bologna (2001) dalla fusione tra Association of European University e Confederation of European Union Rectors Conferences. Il Comunicato di Bergen (Norvegia), è intitolato L'Area Europea dell'Istruzione Superiore – Conseguire gli Obiettivi. Oltre al report delle azioni che gli Stati hanno compiuto nei due anni trascorsi e alla richiesta di uno sforzo maggiore nello sviluppo degli obiettivi, nel Comunicato vengono enunciati nuovi ed importanti principi. La Santa Sede e il Processo di Bologna Universitas n. 115 A più di dieci anni di distanza dal suo avvio il Processo di Bologna è una realtà imprescindibile per la maggior parte dei paesi europei. 9, il Parlamento abroga commi di leggi nazionali precedenti. «Noi, Ministri responsabili per l'istruzione superiore dei paesi partecipanti al Processo di Bologna, ci siamo incontrati a Budapest e Vienna l'11 e 12 marzo 2010 per varare lo Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore, così come previsto nella Dichiarazione di Bologna del 1999.». La decisione arriva prima del 1 gennaio, per l'implementazione nel budget del 2021 , spiega il Vaticano. Grazie alle pubblicazioni di Eurydice che di norma hanno il nome di Focus on higher education, tutti possono avere un'idea dello stato di avanzamento del Processo di Bologna per ogni singolo Stato e per l'Europa nel suo complesso. Il sistema di apprendimento permanente prevede una continua formazione dell'individuo a tutti i livelli, da quello dell'istruzione superiore, al dottorato, alla formazione professionale aziendale. Permette, quindi, maggiori possibilità di trasferimenti in altri istituti a livello europeo (mobilità). Questo sistema combacia con le richieste della Convenzione di Lisbona sul riconoscimento dei titoli anche se in realtà si inserisce in un quadro più ampio e articolato. Per questo e per rilanciare lo Spazio Europeo di Istruzione Superiore verso nuovi obiettivi, i Ministri hanno deciso di rivedere una nuova programmazione che arrivi al 2020. Si tratta del primo grande tentativo di armonizzare i titoli rilasciati dagli istituti di istruzione superiore. Lo Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore (SEIS) Obiettivo primario del Processo di Bologna è sicuramente la creazione di uno Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore. 3. All'interno delle premesse si fa riferimento all'istruzione come l'elemento che più di tutti influenza l'avvenire dell'umanità. Il Gruppo di Preparazione sarà composto dai rappresentanti del paese che ha ospitato la precedente conferenza ministeriale e di quello che ospiterà la conferenza successiva, da due paesi membri dell'Unione Europea e due non membri dell'UE; questi ultimi quattro saranno eletti dal Gruppo dei Seguiti. Vi partecipano a titolo consultivo otto membri: Consiglio d'Europa, UNESCO/CEPES, EUA, ESU, EURISHE, ENQA, EI, BusinessEurope. 270/2004 ha introdotto le qualifiche accademiche superiori di "dottore magistrale" e "dottore di ricerca", che a distanza di anni restano di fatto inutilizzate in ambito sociale. È un'importante conquista politica per l'Unione Europea, che tiene le redini di un procedimento di evoluzione della giurisprudenza internazionale di grande portata. Molti dei punti programmatici del Processo, comunque, sono già stati acquisiti da molti stati o sono in piena fase di attuazione. In esso vengono indicati anche le manovre sull'istruzione compiute dai ministri nazionali e come queste dovrebbero migliorare. L’adesione della Santa Sede al Processo di Bologna(periodo 2003-2005): sue conseguenze immediate e prospettive future per l’ordinamento degli studi nelle Università e Facoltà ecclesiastiche1 1 Il presente testo riproduce sostanzialmente la Relazione presentata durante l’8° Convegno Inter- I caratteri che vorrà avere l'Europa della conoscenza sono la creatività e l'innovazione. Oggi l'EUA conta 750 istituti universitari provenienti da 46 Stati diversi e rilascia al Processo di Bologna i rapporti "Trends". Già nel 2003, con la Convenzione di Berlino, il numero sale a 40, aggiungendo le nuove adesioni di Albania, Andorra, Bosnia ed Erzegovina, ex-Repubblica Jugoslava di Macedonia, Russia, Città del Vaticano, Liechtenstein, Serbia e Montenegro. Ma la Conferenza chiama spesso in causa anche la Commissione europea e il Consiglio d'Europa, ai quale chiede l'agevolazione (a volte anche finanziaria) dei lavori del Processo, soprattutto in merito a studi che riguardano il loro programma di apprendimento permanente (LifeLong Learning Programme – LLP). Vaticano, pubblicato il "Rapporto McCarrick": la Santa Sede non sapeva. Il primo doveva avere almeno durata triennale e doveva essere un requisito per l'accesso al secondo ciclo. Sempre nella dimensione sociale sono inserite le richieste per un coinvolgimento attivo a tutti i livelli, di tutti gli attori del mondo dell'istruzione, in particolar modo degli studenti e dei gruppi sotto-rappresentati (ricercatori, dottorandi, ecc.). In Spagna viene chiamato semplicemente grado, mentre in Francia diplôme. Da quest'obiettivo partono poi, tutte le altre operazioni di armonizzazione dei sistemi di istruzione degli Stati parte. Infine dà incarico alle reti dei centri nazionali di informazione (ENIC e NARIC) di promuovere l'armonizzazione dei titoli di studio, e alla Rete Europea della Qualità nell'Istruzione Superiore (ENQA) di vigilare sull'effettiva risposta in termini di qualità dei servizi degli Istituti di Istruzione. Nella seconda sezione, invece, vengono enunciati i "Principi Fondamentali" che esaltano: l'autonomia universitaria, soprattutto nei confronti di qualsiasi pressione del potere; l'indissolubilità tra didattica e ricerca; la libertà di insegnamento, che deve essere promossa non solo dagli istituti di istruzione superiore, ma anche dai pubblici poteri; la globalità del sapere che abbatte barriere geografiche e politiche. Il Gruppo dei seguiti di Bologna si incontra ogni sei mesi ed è presieduto dal Paese della presidenza di turno dell'Unione Europea. Altri 5 se ne aggiungono a Bergen nel 2005: Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldavia e Ucraina. Con il 2010 ha avuto avvio la seconda fase del processo nell’ambito della quale si è voluto sostenere una sempre maggiore attenzione al tema della qualità. D." sarebbe molto più consono agli auspici del processo di Bologna e molto meglio identificabile in ambito internazionale. L'istruzione e la cooperazione si confermano ulteriormente come strumenti essenziali per lo sviluppo ed il consolidamento di società democratiche, stabili e pacifiche [...]». Come riportato dal Focus on higher education 2010 di Eurydice, a oggi, quasi tutti gli stati hanno istituito almeno un'agenzia di assicurazione della qualità (solo Moldavia, Slovacchia, Turchia e Ucraina hanno un sistema governativo di controllo della qualità, mentre la Bosnia-Erzegovina è ancora nella fase di creazione di un ente), ma lo sviluppo maggiore si è avuto a livello europeo, con la creazione di un registro delle agenzie nazionali (EQAR) e dell'emanazione di standard e linee guida che queste devono seguire (ESG). Costituito nel 1999 presso l'Università di Bologna, si prefiggeva di realizzare entro il 2010 uno Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore (SEIS). Oltre a ciò, il Gruppo dei Seguiti di Bologna deve provvedere anche all'organizzazione di continui seminari di aggiornamento sul Processo e all'organizzazione delle successive conferenze. Istruzione "Gli studi di Diritto Canonico alla luce della riforma del processo matrimoniale" (29 aprile 2018) Decreto con cui viene rinnovato l’ordine degli studi nelle Facoltà di Diritto Canonico (2 settembre 2002) Scienze Religiose. Pontifìcia Università san Tommaso d'Aquino , Roma Introduzione Il Processo di Bologna, a partire dalla dichiarazione congiunta Bologna Declaration del 1999 (preceduta dal Sorbonne Declaration del 1998), è stato la forza trainante per la costruzione dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore attraverso l’attuazione di riforme coordinate a livello europeo e in tutti i paesi europei, ed ha contribuito a … Inoltre, oltre a ribadire l'importanza della collaborazione con le organizzazioni internazionali già espresse nella Convenzione di Praga del 2001, viene inserito nell'elenco degli organi consultivi del Processo, anche l'UNESCO/CEPES (UNESCO – Centro Europeo per l'Istruzione Superiore). Inoltre prendono spunto dalla prassi della struttura in due cicli del sistema di istruzione superiore, uno di primo e uno di secondo livello per incentivare l'utilizzo dei "crediti", così come proposto dall'ECTS, e dei "semestri" per aumentare le possibilità degli studenti di continuare la loro formazione ovunque in Europa. Il tema della dimensione sociale dello SEIS è stata sollevata dagli studenti dell'ESU nelle rilevazioni per la Conferenza di Praga del 2001. Il “processo” di Bologna e gli Enti di istruzione Universitaria Ecclesiastici Nel mese di settembre del 2003, la Santa Sede ha aderito alla cosiddetta “Dichiarazione di Bologna”, avente ad oggetto un accordo stipulato fra i responsabili istituzionali dei sistemi educativi degli Stati Europei. Con la Convenzione di Lisbona si sono inoltre poste le basi per la consuetudine di considerare l'istruzione come un diritto dell'uomo. IL “PROCESSO DI BOLOGNA” E LA PUL Il “Pro esso di ologna” (= P) inizia nel 1999 ome una riforma dei sistemi di eduazione he, oinvolgendo inizialmente 29 Nazioni d’Europa, si proponeva di reare entro il 2010 lo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore.Ad oggi, l’adesione è aumentata onsiderevolmente fino ad arrivare a una Ricordiamo che, a partire dal 2008, l'intero globo è stato colpito da una forte crisi economico-finanziaria, a cui sono seguite molte e gravose misure riparative da parte di Governi nazionali e organizzazioni internazionali. Adeguamento al "Processo di Bologna" Il Pontificio Ateneo S. Anselmo sta assumendo tutti gli obiettivi, gli intenti e gli impegni richiesti dal "Processo di Bologna", sottoscritto dalla Santa Sede nel 2003. Il processo di Bologna iniziato nel 1999 ha visto l’adesione della Santa Sede durante il vertice di Berlino nel 2003. Sostanzialmente raggruppa i principali sindacati della conoscenza e degli istituti di istruzione del mondo. Da quasi tre anni la Santa Sede è membro del Processo di Bologna e questo Seminario ci offre l’opportunità di mostrare la nostra piena adesione al Processo. BusinessEurope è la confederazione europea degli industriali. 27. Fanno nuovamente eccezione le scuole superiori dedite esclusivamente alla formazione dottorale, alcuni centri di ricerca ed in generale gli ambienti più aperti e più rispettosi delle usanze dell'ambiente scientifico internazionale.