(Leggi l'informativa estesa). È la potenzialità che diviene atto. 15:41. Con la comparsa dell’uomo, un ruolo fondamentale hanno le leggi storico-sociali. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. La meccanica quantistica rappresenta un capitolo misterioso della fisica per le sue stranezze che violano il senso comune. come un gesto d’amore nei confronti di chi non c’è più ma, Per una svolta, diventa quindi importante, iniziare acquisire maggior coscienza sul significato simbolico/sintomatico nel trattenere foto e accessori. Caso, caos, complessità diventano i nuovi paradigmi. Inoltre, poiché l’intero universo ha interagito al momento del big-bang, tutto ciò che ha interagito nel passato continua a rimanere connesso. Purtroppo, la quasi totalità degli scritti di Democrito sono andati perduti e quel che sappiamo ci deriva dal De rerum natura di Lucrezio (allievo di un allievo di Democrito), la cui opera fu messa al bando, nel 1551, dal Concilio di Trento (1545-1563). Ritengo che qualsiasi teoria della mente dovrà tenere conto del fatto che l’attività cerebrale prende la forma di onda elettromagnetica, energia cosmica originaria, che è il linguaggio universale della materia, considerata anche la forza della vita. ________________________________________________________________, L'indirizzo email non verrà pubblicato. È interessante sapere che questi oggetti, seppur non in contatto alla vista diretta dei nostri occhi, influiscono sul nostro benessere, determinato anche dalla nostra emotività. Nell’inconscio, che funziona come campo quantistico, la funzione d’onda, soggetta a fluttuazioni continue, non è prevedibile, è un’onda di probabilità, è una potenzialità, una simultanea sovrapposizione di possibilità, di cui, attraverso il filtro dell’osservazione, una sola si attualizza. Nel 1900, grazie all’intuizione di Max Planck, secondo cui l’energia non era un fenomeno continuo, come si credeva, ma era formata da piccolissime quantità di materia, invisibili, chiamati “quanti”, nasceva la fisica quantistica. Adesso, noi riconosciamo quel volto, quell’oggetto, quell’immagine, produciamo quel pensiero. Come ha scritto John Horgan, in mancanza di sforzi congiunti tra neuroscienze, psicologia, psichiatria, biologia molecolare, filosofia e fisica, cioè di tutti coloro che si sono dedicati allo studio della mente, si rischia che le nostre menti restino “inviolate”. «Il circuito fisica-biologia, antropo-sociologia, invade tutto il campo della conoscenza e richiede un sapere enciclopedica impossibile» (Morin 1983: 15). Tanto lo “spirito” umano che è in noi quanto l’oggetto fuori di noi rientrano nello stesso ordine cosmico. Tutte le informazioni depositate nella memoria sono entangled, cioè costituiscono un’unica onda quantistica, proprio perché hanno origine nell’inconscio, privo di spazio-tempo, che ha il comportamento del campo quantistico. Werner Heisenberg (1961: 182-183) ha affermato che la teoria dei quanti svolge una parte importante nei fenomeni biologici e psicologici; Erwin Scrödinger (1995) ha evidenziato che tutti i processi della biologia molecolare sono di natura quantistica. Il teorema dell’incompletezza di Kurt Gödel, dal titolo Sulle proposizioni formalmente indecidibili dei Principia Mathematica, negli anni trenta del secolo scorso, aveva dimostrato che qualsiasi sistema di assiomi, abbastanza potente da esprimere l’aritmetica era incompleto. Questa condizione d’indeterminatezza viene sottolineata da epistemologi come Karl Popper, il quale afferma che la scienza non poggia più su un terreno di roccia e mette in evidenza che le diverse discipline non pretendono di conseguire verità inconfutabili ma sanno che i risultati possono essere falsificati. Ad esempio, tutti noi abbiamo delle foto in casa e facilmente anche nel portafoglio, oppure accessori, che hanno un particolare ricordoaffettivo. Da qui si può quindi presupporre che ognuno di noi, Cambiamento in noi = Cambiamento nel nucleo famigliare. La realtà non è più come appare. LINEAMENTI DI FILOSOFIA AMBIENTALE di Steven GHEZZO 2. La materia, compresa quella organica, conterrebbe in sé l’energia originaria di cui resta impregnata. Nell’arte si passava dall’espressionismo all’arte astratta (Kandisky, Picasso, Klee, Klimmt) per sottolineare la soggettività nell’interpretazione della realtà, l’invisibile e non già la rappresentazione oggettiva di essa; la stessa cosa accadeva con Schönberg e Webern, che hanno aperto la strada alla musica moderna. Ed è su quest’idea che si basa la mia ipotesi di teoria della mente, pur consapevole delle difficoltà che ha espresso il biologo e genetista Edoardo Boncinelli (1999), secondo cui «la mente che esplora se stessa è certamente la follia delle follie». The Thesis Work is a dissertation on the possible role played by the decision-making mechanisms in the development, diagnosis and prediction of personality disorders. La memoria del passato è incorporata nelle nostre cellule, prima ancora che nella nostra mente. Essenzialmente, una volta che due particelle si connettono fra loro, lo saranno sempre nello spazio e nel tempo. MAURIZIO TOSCO GIOVANNI ISGRO' , in modo da lasciar andare il passato e poter gioire del fluire della vita, per allentare così dolorose tensioni e permetterci di accogliere il bello della vita anche in memoria di chi ci ha lasciato. Tutto ciò porta a ridimensionare il determinismo e a riformulare le leggi come stocastiche. Già questo fatto ci pone di fronte al rapporto inestricabile tra fisica quantistica e coscienza. Per scoprilo leggi questo articolo e non perdere l'uscita del nuovo numero di Scienza e Conoscenza! Un altro modo di considerare la relazione tra noi uomini e il campo quantistico mediante il concetto della correlazione quantistica o connes-sione quantistica non locale. com) - Incontro n 1 del 8/10/2003 - Colore Arancio Scuro. ueste due forze coesistono sempre. Come aveva annunciato Friedrich Nietzsche «le cose danzano sui piedi del caso». Egli spodestava l’Io dalla centralità in cui lo aveva collocato Cartesio e capovolgeva l’equazione psiche=coscienza, sostenendo che la coscienza è solo una piccola parte che emerge dal grande oceano dell’inconscio. 5. Ciao ciao 2020, benvenuti ai nuovi progetti del 2021. Come accade spesso, a dimostrazione che la realtà è unitaria e dell’intima connessione tra i saperi specializzati, basti considerare quanto accaduto all’inizio del Novecento. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. La funzione d’onda collassa. Marika Tufani (dottoressa in psicologia clinica e di comunità). See the Instructional Videos page for … D’altronde, né la teoria dell’evoluzione, largamente accettata e condivisa, né le teorie cosmologiche e la maggior parte delle teorie scientifiche sono verificabili in laboratorio. Tenere ostinatamente esposti, o conservare, foto, vestiti (in alcuni casi l’abito fa il monaco), monili (fede di nozze, collane e accessori vari), comporta un continuo effetto di ritorno sull’evento traumatico e, come dimostra la teoria dei neuroni specchio, per attivazioni/stimolazioni si creano delle neuro-associazioni di tipo stimolo-risposta apprese che creano un effetto rebound, cioè un effetto di rimbalzo continuo tra il passato e il presente, impedendo la chiusura del lutto e creando pertanto un irretimento sul l’equilibrio dinamico del sistema familiare. Mauro Biglino: parallelismi tra mitologia nordica, egizia e fenicia, Guerra al nemico invisibile: le misteriose profezie dei potenti della terra. La coscienza appare come la parte macroscopica risultante dal collasso delle fluttuazioni del mondo microscopico dell’inconscio. I processi elementari della nostra psiche sono espressioni di bisogni fondamentali del nostro corpo, bisogni di sopravvivenza, che richiedono soddisfacimento: fame e amore, auto-conservazione dell’individuo e perpetuazione della specie, tendenza a ottenere piacere e a evitare il dispiacere. ANTONINO CUSUMANO Con la fisica quantistica la realta' recondita all' osservazione diretta, viene considerata composta di Quanti ( Fotoni per la Luce, Fononi, per il Suono, ecc., le quali sono le particelle quantiche che fungono da intermediari tra l'osservato e la realta' interattiva capace di dare una nuova correlazione quantistica tra oggetto ed soggetto). Dal caos a un’auto-organizzazione olistica. Ma, se tutti perdiamo la coscienza, il mondo esterno senza osservatori è un non-senso. Anche nell’età adulta e da vecchi riusciamo a ricordare momenti della nostra infanzia a cui sono associate determinate emozioni. LINEAMENTI DI FILOSOFIA AMBIENTALE Proprietà che emergono dal funzionamento cooperativo all'interno di un sistema ma che non sono riconducibili ad alcun singolo elemento del sistema Nelle culture tradizionali e in un certo qual modo in quelle orientali si crede fermamente nel … La scarsa comunicazione tra le diverse discipline ha fatto sì che ciascuno diventasse sempre più ignorante circa il sapere esistente. Diversi flussi d’onda separati si sincronizzano nello stesso istante. Esse sono in correlazione quantistica. Questa necessità di una “nuova alleanza” uomo-natura è stata auspicata anche da Ilya Prigogine (1981). LUIGI TUMBARELLO Se l’inconscio funziona come un campo quantistico, esso fa parte di un’interazione più generale. Razionalmente possiamo dunque interpretare la conservazione di una foto o di un monile come un gesto d’amore nei confronti di chi non c’è più ma, emotivamente, questo gesto rinforza il senso di rabbia per l’accaduto e spesso il senso di colpa per ciò che pensiamo avremmo dovuto o potuto fare. Senza memoria non ci sarebbe coscienza, non avremmo alcuna identità; se perdiamo la memoria, non sappiamo più chi siamo. In verità, noi non possiamo conoscere il presente in ogni sua determinazione perché ogni osservazione è una selezione di una quantità di possibilità. Anzi, diciamo che la realtà fondamentale è l’inseparabile interconnessione quantistica di tutto l’universo e che le parti che hanno un comportamento relativamente indipendente sono solo forme particolari e contingenti dentro a questo tutto (Bohm 1975, citato in Capra … Le forme che percepiamo (volti, oggetti, immagini), la coscienza e il linguaggio sono il risultato macroscopico di una rete di interazioni e combinazioni soggiacenti, sono la manifestazione di campi quantistici sottostanti. L’inconscio, come il campo quantistico fluttua continuamente, la sua energia si attualizza nelle pulsioni, nei desideri, nei bisogni, nelle emozioni ancora indifferenziate che assumono poi forma nelle rappresentazioni o proto-pensieri. Da osservazioni fatte sul neonato, sembra ormai certo che tra le competenze innate, come ad esempio la suzione, vi sia anche l’attaccamento alla madre; che, il neonato, oltre a essere soggetto desiderante, sia anche essere sociale, che abbia una competenza a imitare gli adulti, a percepire le forme e a preferirne alcune ad altre, in particolare il volto umano. Questo fenomeno si definisce “entanglement quantistico”. voglio saperne di più E’ cosa ormai risaputa come la comunicazione che funziona oltrepassi le barriere del puramente logico e razionale per arrivare […] Infatti da oggi iniziamo un viaggio alla scoperta della Medicina Quantistica, e nei prossimi articoli e soprattutto nel nuovo numero di Scienza e Conoscenza ti daremo tantissime informazioni preziose per la tua salute e per diventare sempre più informato e consapevole rispetto a nuove possibilità diagnostich… De Broglie, nel 1923, avanzò l’ipotesi che il dualismo onda-particella si dovesse applicare anche al comportamento di particelle come gli elettroni e i protoni, chiaramente particelle materiali, in quanto dotate di massa. Sappiamo che la forza elettromagnetica, tiene insieme atomi e molecole e ha permesso la formazione della doppia elica del DNA; è ipotizzabile che abbia potuto engrammare in questa macromolecola, capace di riprodursi, nel momento di passaggio dalla materia inorganica a quella organica, particelle dell’energia cosmica originaria. Questo influenza la percezione soggettiva della realtà, determinata dal personale vissuto emotivo. In fisica quantistica la non-separabilità, ovvero la correlazione tra quantità fisiche a qualsiasi distanza, è definita dal termine “entanglement quantistico”, fenomeno in cui due o più particelle che si sono trovate in interazione reciproca per un certo periodo, anche se separate spazialmente, rimangono in … Come già spiegato in un precedente articolo: “Lo stesso fenomeno può essere riscontrato in un sistema di particelle più complesse, come può essere il corpo umano, cioè l’uomo. This thesis consists in the translation into Italian of the essay “Peirce and Psychopragmatics – Semiosis and Performativity” taken from the collection of essays Peirce, Semiotics and Psychoanalysis edited by John Muller and Joseph Brent and published by the Johns Hopkins University Press in 2000. Riportando tutto ciò alla quotidianità ognuno di noi, senza rendersene conto, crea nel proprio ambiente familiare e sociale. Maschile e femminile nella natura e nella cultura. Seminario con Erica F. Poli. Straordinaria e d’indubbia attualità appare l’intuizione di Democrito che, già 25 secoli fa, era pervenuto alla concezione granulare dell’Universo, formato da innumerevoli atomi che si muovono nello spazio e  dal cui combinarsi si produce l’infinita varietà di tutte le forme che noi osserviamo. Anche quello che non dici ha un impatto inconscio. Il percepire presuppone un riconoscimento di una precedente esperienza e memorizzazione. L’inconscio è il laboratorio in cui si formano il pensiero e la coscienza. Esso, come quest’ultimo, è caratterizzato da assenza di causalità e di successione temporale, da globalità e da  non-località perché ogni particella interagisce con tutte le altre. Sin da quando l’uomo ha avuto coscienza di sé si è posto delle domande fondamentali sulla realtà che lo circonda: Cos’è la vita, l’universo, chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo? Ciò ci permette di esprimerlo in parole, di collocarlo nel tempo e nello spazio. Trattare un argomento come l'ansia non è facile perché non bastano poche righe per spiegarne la complessità e le mille sfaccettature chè può assumere. Da sempre attratto dalle medicine complementari e dalla metafisica, studioso ed esperto in agopuntura, omeopatia, fitoterapia, spagiria, iridologia, meditazione trascendentale, ipnosi. Oltre ad avere questa memoria cosmica, l’inconscio è alla base dell’apprendimento e della memoria. vi Nếu ta có thật nhiều những kiểu gen được chia sẻ, và thật nhiều những kết quả được chia sẻ, và nhiều sự lựa chọn trong cuộc sống được chia sẻ, và nhiều nữa những thông tin về môi trường, chúng ta có … All’interno di questo discorso transdisciplinare, trovo un’affinità particolare tra alcuni aspetti affascinanti e perfino inquietanti della microfisica delle particelle e i suggestivi e misteriosi apporti della psicoanalisi, in particolare tra i processi quantistici e quelli inconsci. I campi obbligatori sono contrassegnati *, Usando questo modulo dai il consenso pubblicare il tuo commento, memorizzare le informazioni necessarie alla pubblicazione e a trattare i tuoi dati nel rispetto della privacy (GDPR) e delle condizioni d'uso del sito. Ovviamente, ciò che propongo sono delle ipotesi, delle supposizioni e non vi sono equazioni e neppure algoritmi per potere verificare la complessità della materia vivente e della mente in particolare. L’inconscio tratta oggetti parziali come equivalenti a quelli totali, eliminando la differenza tra parti e tutto. Occorre precisare che le sensazioni di piacere-dispiacere e le emozioni concomitanti che vive il bambino non si verificherebbero senza la relazione con la madre o di una figura sostitutiva, che soddisfa i suoi bisogni. Ovviamente, questa condizione di separatezza tra le diverse discipline si è determinata anche per quanto riguarda lo studio della mente. Ne concludeva che l’epistemologia causale-lineare si fonda su un presupposto fallace: se conosco il presente, posso predire il futuro (Laplace). SIMONA CERTA Ciò dimostra come le leggi storico-culturali, attraverso il lavoro e il linguaggio, abbiano avuto un ruolo importante rispetto alle leggi biologiche e abbiano contribuito a modificare la stessa struttura neuronale. Già i Greci ci hanno fornito i termini physis e psyche come componenti fondamentali della vita umana, studiate per l’appunto dalla fisica e dalla psicologia. Ogni scienza non può non considerare il proprio oggetto che come parte di una realtà totale, onde la necessità di rapporti e contatti tra le diverse discipline. La fine del Medioevo e l’avvento dell’età moderna si sono caratterizzati per la diminuita autorità della Chiesa e la concomitante crescita dell’autorità della scienza. Ogni comportamento trae origine dal gioco reciproco di forzIl neonato, gradualmente, da puro mondo pulsionale disorganizzato, privo di coscienza di sé, giunge all’Io e all’autocoscienza. È ormai diffusa l’idea che la meccanica quantistica giochi un ruolo essenziale nei meccanismi biologici ed evolutivi, compresa la nascita della vita e il funzionamento della mente. Prima di rispondere a questa domanda, è d’uopo dire subito che le sole leggi fisiche, chimiche e biologiche non sono sufficienti a dare conto della coscienza. Stefania Farolfi (naturopata) In particolare, una frattura si è determinata, per secoli, tra le geistwissenschaften (scienze dello spirito) da una parte, e le naturalwissenschaften (scienze della natura) dall’altra, secondo la dizione di Wilhelm Dilthey. Ciò che ha interessato anche recenti ricerche in fisica quantistica è il fenomeno dell’entanglement. Le emozioni sono piacevoli o spiacevoli, a secondo che le pulsioni che premono per il soddisfacimento siano soddisfatte o frustrate. L’inconscio è la fonte del pensiero, poiché da esso dipende la nostra tendenza a generalizzare, a produrre associazioni e unità più ampie, a costruire totalità, in quanto l’inconscio, come il campo quantistico, è energia elettromagnetica, ha un comportamento ondulatorio e non-localizzato, di sovrapposizione di stati e tutti gli stimoli provenienti dall’ambiente esterno restano entangled, collegati non-localmente. È opinione abbastanza diffusa che si possa parlare di memoria olografica. VINCENZO MARIA CORSERI Detto questo, l’ipotesi su cui si fonda la mia teoria è che l’inconscio abbia il comportamento di un campo quantistico. MATHEMATICS … Mathematical Analysis. Le emozioni sono importantissime per la nostra vita e per la nostra sopravvivenza, anche quelle come la paura e l’aggressività. Andrea Penna medico e chirurgo, si è laureato con una tesi sperimentale sul trattamento farmacologico nelle complicanze cardiovascolari dei pazienti diabetici. Abstract. In tale ipotesi, l’inconscio, oltre a essere il serbatoio dell’energia dell’individuo, potrebbe contenere anche tracce mnestiche di quell’energia cosmica originaria. È l’esperienza consolidatasi in ricordo, sulla base delle emozioni che il neonato vive, associate al senso di soddisfacimento o di frustrazione, che apre al bambino la possibilità della simbolizzazione e del pensiero. La sovrapposizione di stati, corrispondenti a tante configurazioni classiche, una per ogni fluttuazione, si riduce a quell’unico atto di coscienza. Tutto ciò che noi vediamo, esploriamo, tutta la storia dell’umanità è possibile perché esiste un osservatore. Anche per il biologo e genetista Edoardo Boncinelli (1999:207) la corteccia è la sede di onde sincronizzate, coerenti. 4-06-2014. Ciò premesso, possiamo passare a rispondere alla domanda che abbiamo prima formulato. Anno 1 - Volume n° 5 - Atti del convegno internazionale dell'Associazione Italiana di Scienze Cognitive. Inoltre bisogna considerare che per fare ciò, ognuno di noi, a seconda delle circostanze dell’evento e del proprio vissuto, necessita di un tempo personale, per dare spazio al proprio dolore, senso di rabbia e di impotenza, per elaborare e maturare l’accaduto. L'icona miracolosa della Madre di Dio di Terebovlia collocata attualmente nell'altare laterale dell'Arcicattedrale di San Giorgio a Leopoli, u na volta stava nella chiesa monastica dei basiliani della Trasfigurazione che si trovava vicino Terebovlia (sulla collina presso il villaggio Pidgiriany) di cui la prima menzione scritta risale al 1650. Da un certo punto in poi, l’anatomia e la fisiologia del cervello sono cambiate in modo irrilevante, mentre la mente, forgiata dall’ambiente e dalla cultura, ha fatto passi da gigante. Jump to navigation Jump to search Mauro Biglino: chi sono gli Elohim? La bellezza esteriore proviene da tuo padre e tua madre: i loro corpi hanno creato il tuo. Se le emozioni sono determinanti per la fissazione dei ricordi ma anche per la rimozione, se esse sono anche alla base di scoperte improvvise, dei famosi “eureka”, è perché rispondono alla logica dell’inconscio e quindi della globalità, della non-località. In sostanza, le particelle si possono trovare in più stati diversi nello stesso tempo, passare attraverso i muri (effetto tunnel), avere collegamenti a distanza, ma solo finché nessuno le osserva. La memoria è coscienza del tempo. “Lo stesso fenomeno può essere riscontrato in un sistema di particelle più complesse, come può essere il corpo umano, cioè l’uomo. Ogni frammento d’informazione è collegato a tutti gli altri simultaneamente. User:Matthias Buchmeier. Ogni sistema è, inoltre, soggetto a un’ampia gamma di perturbazioni e di fluttuazioni. All’inizio, non possiede alcuna memoria se non quella ereditata dai suoi geni, compresa, probabilmente, quella cosmica, non dispone ancora dell’esperienza, attraverso la quale, gradualmente, acquisisce mappe emotive, cognitive e comportamentali. Il tempo spontaneo non ha correlazione con altre attività umane. Se una delle due, per qualsiasi causa cambia direzione, anche l’altra cambia istantaneamente, nel senso che quello che accade ad una di esse si ripercuote istantaneamente anche sull’altra, indipendentemente dalla distanza che le separa. Secondo Heisenberg, non è possibile determinare contemporaneamente la quantità di velocità e di moto e la posizione di una particella, in quanto l’osservazione o lo strumento di misura determina una perturbazione e fa perdere oggettività alla realtà osservata. L’entanglement quantistico o correlazione quantistica è un fenomeno quantistico, privo di analogo classico, in cui ogni stato quantico di un insieme di due o più sistemi fisici dipende dallo stato di ciascun sistema, anche se essi sono spazialmente separati. Da un’epistemologia causale-lineare si passa a un’epistemologia circolare, secondo cui a determinare un fenomeno o un evento non vi è una sola causa ma tante concause e ogni evento, a sua volta, agisce sulle cause che lo hanno prodotto.